Sex on the beach

2.9K 18 0
                                    

Era in quel locale come ogni sera in quel periodo. Era andata li in compagnia di Minako e Hotaru, due sue amiche ormai da anni, che spesso l'avevano appoggiata in pazzie di quel tipo. Infatti, se all'inizio era andata li solo per divertirsi, alla fine della seconda sera i suoi occhi blu avevano posato l'attenzione su una figura bionda e longilinea che faceva parte dello staff del locale, visti i vestiti che indossava quando l'aveva scorta la prima volta.

«Beh...allora? Dove é il fortunato che ha attirato la tua attenzione?». Minako la riportò sulla Terra interrompendo i suoi pensieri non appena sedute al loro solito tavolo che, casualmente, era sempre libero a quell'ora.

«Troppa gente stasera, ancora non sono riuscita a beccarlo, appena si crea l'occasione te lo dico». Rispose evasiva, continuando a cercare la figura che le interessava con lo sguardo.

«Michi ma ci stai ascoltando?». Questa volta era Hotaru a distrarla dai suoi pensieri.

«No ragazze scusate, non vi ascoltavo ditemi». Ammise sincera, non aveva proprio sentito nulla.

«Inutile l'abbiamo già persa dietro a questo misterioso pezzo di manzo». Esclamò ridendo la bionda accanto a lei, fece vinta di non vedere l'occhiataccia che le arrivò dalla violinista.

«Stavamo parlando di cosa ordinare stasera..». Le disse poi.

Michiru guardò di nuovo verso l'interno, questa volta trovò la figura che stava cercando, dietro il bancone.

«Scusate ragazze torno subito promesso». Si congedò dalle amiche portandosi dietro la borsa e il copri spalle. Si sistemò meglio il vestito nero lungo fin sopra il ginocchio che indossava quella sera. Bene a noi due ora.

Si é già da tempo che sto a guardarti

sai oggi devo ballare con te

I suoi occhi verdi si posarono sull'orologio appeso al muro dietro di se mentre prendeva il necessario per portare a compimento l'ennesimo ordine.

Per fortuna da li a un quarto d'ora avrebbe staccato e avrebbe potuto dedicare l'attenzione a qualche donzella presente in sala: era fin troppo presto per tornarsene a casa senza aver fatto qualche vittima tra le presenze femminili. Aveva una reputazione da mantenere.

Con la coda dell'occhio vide entrare una nuova figura nel suo campo visivo, figura che attirò a istinto immediatamente la sua attenzione. Ne percorse velocemente le linee fino ad arrivare allo sguardo.

Poi versò il cocktail che stava preparando nel bicchiere prima di aggiungere una fettina di limone, un ombrellino e una cannuccia. Fece lo stesso con altri due bicchieri appartenenti allo stesso ordine.

Tornò di nuovo a fissare la ragazza sconosciuta, non l'aveva mai notata in giro per il locale.

Fece l'errore di incatenare il suo sguardo a quello di lei, sentì chiaro il magnetismo che si creò in quei pochi istanti.

«Cosa posso prepararti?». Chiese, controllando di nuovo l'orologio, si aveva ancora tempo prima di staccare. «Sei nuova, non ti ho mai vista da queste parti e una bellezza come te non passa di certo inosservata».

Ho notato che anche il tuo sguardo mi chiama

ormai mostrami la strada che verró.

«Un Sex on the beach». La sentì rispondere senza interrompere il contatto visivo.

Scelta interessante. Fu il suo pensiero, avrebbe accolto la provocazione nemmeno molto sotto-intesa da parte di quella sconosciuta. Si affrettò a prepararle ciò che le aveva chiesto. Mentre una delle cameriere le fece arrivare un altro ordine. Probabilmente l'ultimo di quella sera.

Sex on the beach ♦ [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora