Ricco & Famoso

Secondo Capitolo

Giulio si alzò di malavoglia quando suonarono il campanello, sapendo che Giulia non ci sarebbe mai andata ad aprire.
«Chi è?» chiese il riccio aprendo la porta della villa.
«Mi chiamo Allison, lavoro per una casa discografica e vorrei avere informazioni su LowLow. È lei signore?» chiese la ragazza squadrando il ragazzo che aveva davanti.
Giulio annuì facendola entrare.
«Mi vado a vestire, intanto ti mando la mia ragazza» disse il riccio per poi sparire in un corridoio della casa.
Dopo un po' entrò nella sala una ragazza castana,con gli occhi neri e un dolce sorriso sulle labbra.
«Io sono Giulia, la ragazza di Giulio» disse la donna sedendosi.
«Io Allison, devo fare fare un'intervista al suo fidanzato» rispose semplicemente la rossa guardandosi intorno.
«Certo» sorrise Giulia mentre Giulio ritornava dov'era ma vestito diversamente.
«Allora, perché sei qui?» chiese il ragazzo in modo informale.
«La devo intervistare» disse Allison tirando fuori dalla borsa un quaderno e una biro.
«Okay, inizia pure» disse il riccio accennando un sorriso.
«Il suo nome?» chiese la giovane come prima domanda.
«Giulio Elia Sabatello» rispose il castano guardando la ragazza come se l'avesse già vista.
Finita l'intervista i tre ragazzi di salutarono e Allison prese il primo treno per Roma lavorando col computer alle informazioni prese per dare il meglio al suo fidanzato anche se la ricerca non era ancora finita.
Appena la rossa arrivò davanti a casa venne fermata da un urlo «ALLISON» e così si girò notando Edoardo, il fratello di Giorgio, correre verso di lei.
«Edo, che succede?» chiese la ragazza incamminandosi con l'amico verso casa di quest'ultimo.
«Ti devo parlare di LowLow» rispose il ragazzo chiudendo la porta alle spalle della donna.
«Okay, dimmi» disse la giovane accarezzando una foto del fidanzato da piccolo.
«Non dire quel nome a Giorgio» disse di fretta il ragazzo cercando qualcosa nel giubbotto.
«Cosa?» domandò confusa Allison.
«Per questi terrai la bocca chiusa» sentetizzò il ragazzo tirando fuori mille euro.
La rossa annuì prendendo fuori il computer e cancellando il nome del rapper.
«Puoi andare» le aprí la porta l'amico.
«Ciao Edo» salutò la ragazza mentre usciva.
Allison arrivò a casa e si mise sui social a cercare qualche informazione sul rapper LowLow.
Giorgio quel giorno era di mal umore, non si toglieva dalla testa la faccia di LowLow come se fosse importantissimo.
Il corvino entró in casa andando subito in camera della fidanzata trovandola in intimo che ascoltava una canzone che mise in pausa.
«Di chi era?» chiese il ragazzo sedendosi sul letto e passando una mano sulle curve della ragazza.
«LowLow» rispose prontamente Allison.
Giorgio si fece rigido e annuì.
«Sta sera usciamo con Valerio amore?» chiese la rossa sdraiandosi a pancia in su e accarezzando gli addominali del corvino; Giorgio era davvero un bel ragazzo, il più bello che Allison avesse mai visto.
«Okay... anche se non ne ho molta voglia e anche se tu devi lavorare» sussurrò il più grande abbandonandosi alle carezze della fidanzata.
«Domani parto per Milano e vado alla Sugar per chiedere informazioni, okay?» domandò la rossa lasciando un bacio sugli addominali del ragazzo per poi alzarsi e prendere il telefono.
Giorgio continuava a guardare atterra finché si alzò prendendo per i polsi la fidanzata e appoggiandole il telefono sul comodino per poi sbatterla al muro e iniziare a baciarla.
Giulio era stranito dall'intervista della strana ragazza, non era programmata e sui social non c'era il suo nome.
«Giulio! C'è Matisse!» urlò Giulia dal salotto.
«Arrivo!» urlò il riccio chiudendo il computer e andando dall'amico.
«Hola bro» salutò il piccolo battendo il cinque al più alto.
«Ehilà!» salutò l'altro sedendosi sul divano in pelle «ti devo parlare di un rapper molto bravo» disse allora il ragazzo.
«Chi?» chiese il castano.
«Ill Mostro» rispose l'amico mostrando una foto all'altro.
A Giulio gli venne come una fitta, aveva la strana sensazione di conoscerlo benissimo.
«Okay» rispose semplicemente alzandosi e andandosene lasciando lí l'amico.