capitolo quarantotto

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|Louis|

"Mi raccomando doppie J, shh. Dobbiamo fare una sorpresa ad Harry"
"Siamo stanchi, Achoo. Possiamo dommire con Hazzie?"
"Certo, ci mettiamo nel letto con lui, così quando si sveglierá sarà felicissimo"
"Gli verrà un infarto" mormora Niall mezzo addormentato
"Niall, grazie per averci aspettato, é quasi l'alba"
"Niente grazie! Sono così felice di vedervi, andate a dormire e poi ci salutiamo per bene. Quando vi sveglierete preparerò la colazione e poi andremo a pranzo fuori tutti insieme, offro io. Devo anche parlarti"
"Sono troppo stanco per controbattere" lascio le valige all'ingresso, prendo i gemelli in braccio e senza neanche spogliarci ci infiliamo nel letto di Harry, fortuna che ha quello matrimoniale. Dopo la nostra chiamata di ieri sera ho preso i gemelli e siamo scappati in stazione. Siamo saliti sul primo treno ed eccoci qua, a casa di Niall e Harry, a notte fonda, anzi quasi all'alba. Ho chiamato l'irlandese quando eravamo sul treno e gli ho spiegato la situazione, é stato felicissimo di aspettarci. Harry sarà senza parole a vederci, lui crede che partirò fra un paio di giorni, per organizzare il tutto
"Notte Achoo, siamo con Hazzie?"
"Sì amore mio, rimaniamo con Harry. Adesso chiudete gli occhietti e dormite" ci mettono davvero poco ad addormentarsi e io li seguo subito, dopo aver baciato Harry, che dorme, ignaro di tutto.





































"Mmh Lou.. ho freddo, ti sei preso tutta la coperta" mormora Harry aprendo gli occhi. Sorrido aspettandomi una sua reazione, non credo si sia pienamente reso conto di averci accanto
"Ma che.. sto sognando ancora? Harry svegliati" scoppio a ridere baciandolo a stampo
"Non stai sognando"
"Si che sto sognando! Louis nella realtá non verrebbe mai senza i gemelli!"
"Girati, splendore" fa un'espressione piuttosto confusa ma si gira e, a vedere i gemelli addormentati al suo fianco, si stropiccia gli occhi più volte
"S sembra così reale"
"Harry é reale, sono qui davvero" si zittisce, mi accarezza il viso e poi inizia ad urlare
"Oh mio Dio!!!!" Louis!!! Louis!!! Sei davvero qui!!" Mi si butta addosso, piangendo e tremando
"Sono davvero qui, amore mio"
"N non ci credo"
"Sono tornato e non me ne andrò più, Dio.. sono state le settimane più brutte della mia vita, mi sei mancato così tanto, così dannatamente tanto"
"A anche tu e i miei piccoli. C come fanno a dormire con tutto il casino che ho fatto?"
"Siamo partiti ieri sera, appena ho chiuso la chiamata con te e siamo arrivati stanotte. Erano stanchissimi. Volevamo farti una sorpresa"
"Ci siete riusciti, non mi sono accorto di nulla"
"Quindi ciao" sorrido baciandolo, finalmente. Non si può spiegare quanto mi siano mancate le sue labbra
"Ciao, amore mio"
"Mi sei mancato cosi tanto, davvero. I io peró.. Lou, devo dirti una cosa, c'ho pensato tanto.." ha cambiato espressione e mi sto preoccupando. Se mi vuole lasciare?
"Harry, aspetta.. io.. tu.. vuoi lasciarmi, vero? Ti ho fatto soffrire troppo in queste due settimane. Magari hai capito che senza di me stai meglio. Io invece ho capito il contrario, non ce la faccio proprio senza di te"
"Ti amo!!" Sputa fuori portandosi poi le mani sul viso. Io sono immobile, non so cosa dire, mi ha spiazzato
"Era questo che volevi dirmi? T tu non vuoi lasciarmi?" Che idiota, non ho nient'altro di sensato da dirgli
"Certo che non voglio lasciarti! Ti ho appena detto che ti amo!!" Continuo a non dire nulla e lui riprende a piangere
"É ovvio che tu non provi lo stesso visto come hai reagito. Che stupido che sono! Volevo dirtelo appena ci siamo messi insieme ma ho aspettato. Ho sbagliato, non dovevo confessartelo proprio. Dovevo starmi zitto" si alza dal letto e scappa via
"Achoo" Jade apre i suoi occhietti guardandosi attorno
"Amore, ben svegliata"
"Hazzie?"
"Hazzie é in bagno, arriva subito"
"Achoo"
"Hey, ti sei svegliato anche tu, doppia J"
"Dov'è Hazzie?"
"In bagno" risponde Jade per me, io sono ancora sconvolto
"Io vado a chiamare Hazzie, voi aspettate qui da bravi"
"Sì Achoo" accarezzo le loro testoline e mi alzo dal letto maledicendomi mentalmente
"Louis, dimmi che non è vero che non lo ami. Insomma, non può essere. Cazzo, siete Louis e Harry!! É normale che vi amate!!"
"Niall, la smetti di sclerare?" Sbuffo appena entro in cucina. Mi sta inondando di chiacchiere
"Siete i Larry!!! Non potete lasciarvi!!"
"Cosa siamo?" Lo guardo come se fosse un matto
"Oh andiamo! Non cambiare discorso! Perché gli hai detto che non lo ami?"
"Niall, io non gli ho detto che non lo amo!! Lo amo e pure tanto. Sono solo un cretino, non sono riuscito a dirgli nulla. Sono rimasto lì, come uno stoccafisso, ero emozionatissimo e naturalmente Harry ha capito tutt'altro"
"É chiuso in camera mia e sta piangendo. Vai da lui"
"Prima devo fare una cosa. Mi faccio una doccia al volo, mi cambio ed esco. I gemelli sono nella stanza di Haz, gli dai un'occhiata? Torno subito"
"Certo! Non prendere nulla da mangiare che dopo andiamo da Zayn, ho fame e devo mangiare minimo 4 dolcetti"
"Niall non avrei preso nulla da mangiare, almeno non per te" gli faccio la linguaccia e scappo in bagno a lavarmi.


























|Harry|

Bussano alla porta della camera di Niall, nella quale sono chiuso da un'oretta. Mi sento così stupido. Ho scelto il momento sbagliato per dirgli quello che provo per lui, probabilmente lui non è pronto, non mi ama come pensavo
"Hazzie" alzo di scatto la testa dal letto e vado subito ad aprire la porta. Mi trovo i gemellini fra le braccia e scoppio a piangere, oggi non faccio altro
"Oh mio Dio! Siete cosi cresciuti! É possibile voi siate diventati così grandi in poche settimane?" Annuiscono e non vogliono lasciarmi, siamo tutti e tre seduti a terra, loro fra le mie gambe
"Siamo gandi?"
"Molto grandi! Jade, amore, perché piangi?" Le accarezzo le treccine bionde e lei stringe la mia camicia con le sue manine
"V voglio s stare c con t te, Hazzie"
"Oh amore, anche io voglio stare con te. Ti prometto che ci vedremo sempre, anche se io e Louis non staremo più insieme" non capiscono pienamente il senso delle mie parole, del resto come potrebbero?
"T tu d detto c casa insieme"
"Hai ragione Jade, l'ho detto. Dopo chiediamo a Louis se potete dormire da me, stasera, okay? Ce ne andiamo in giro, mangiamo la pizza e vi compro un bel gioco"
"Hazzie, io scuola calcio"
"Da domani riprenderai la tua scuola calcio, campione. Ci sei andato solo un giorno, ma non preoccuparti, spiegheremo la situazione al mister e vedrai che sarà felice di averti in squadra"
"Possiamo stare con te?"
"Certo, non potete capire quanto mi siete mancati"
"Vieni con noi" mi fanno alzare, mi prendono per mano e mi trascinano in camera mia. Il letto é in ordine e su esso, al centro, c'è un enorme mazzo di girasoli
"Hazzie, fiori per te"
"Biglietto" Julian indica un bigliettino che sbuca fra i fiori. Lo prendo e rimango perplesso, non c'è scritto nulla, ci sono solo tre puntini sospensivi
"Voi sapete perché é vuoto?"
"Cosa Hazzie?"
"Niente, doppie J. Sono io che sono stupido, chiedo a voi che siete due bambini"
"Hazzie, noi ti vogliamo bene"
"Achoo dice che viviamo insieme. Noi e tu"
"Quando ve lo ha detto?"
"Pima" vorrei dire qualcosa ma non so cosa. Mi siedo sul letto e annuso i fiori. Sono bellissimi, anche se non capisco il senso del biglietto
"Hazzie, Neil detto che dobbiamo andare al bar"
"Sì Hazzie, lui fame e voi vi dovete gribare"
"Cosa dobbiamo fare noi? Non ascoltate Niall, credo sia pazzo"
"Tu e Achoo, gribatevi"
"Adesso vado da Niall, aspettatemi qui" come non detto, corrono via invece di ascoltarmi
"Gribatevi, che vuol dire. Niall é pazzo" parlotto da solo accarezzando i fiori. Solo adesso mi accorgo di qualcosa incastrato fra lo stelo. Prendo l'oggetto e rimango ancora più perplesso di prima. Un anello di plastica, con al centro un finto diamante, davvero non capisco
"Per il momento non posso permettermene uno vero, ma sarà la prima cosa che comprerò con i primi guadagni del negozio" Louis entra in camera sedendosi accanto a me. Si riferisce all'anello
"L'hai preso per me?"
"Mi vergogno, ma si, in un negozio di giocattoli. Faceva parte degli accessori di una principessa" sorrido intenerito e lo infilo al mignolo
"Almeno sappiamo che non è la misura adatta, stiamo facendo le prove per quando te ne comprerò uno vero" rido annuendo
"Sono scemo se ti dico che mi piace? É un pensiero dolcissimo, i fiori, l'anello. Non capisco il senso del biglietto"
"Non volevo scriverlo, preferisco dirtelo a voce"
"Cosa?"
"Ti amo Haz. Ti amo e volevo dirtelo anche io da tanto, ma non trovavo mai il coraggio. Mi hai sorpreso prima, non sono riuscito a dirti nulla, anche se avrei voluto dirti tante cose" pensavo non me lo dicesse mai e invece.. tanto per cambiare piango e lui mi abbraccia, asciugandomi subito le lacrime con i baci
"Scusami se mi comporto sempre da stupido. Ho fatto una scenata senza neanche farti parlare"
"Non sei stupido, amore e io ti amo davvero tanto"
"Anche io ti amo, Boo"
"Comunque quello che hanno detto i gemelli é vero, voglio vivere con te. Al primo stipendio metterò qualcosa da parte e inizieremo a cercare casa, okay?"
"Davvero?"
"Davvero, splendore" mi bacia facendomi sedere su di lui
"Larryyy!!! Sbrigatevi!! Limonate dopo!! Alzate il culo e andiamo da Zayn, ho fame" l'urlo di Niall interrompe il nostro momento
"Ecco cosa intendevano dire i gemelli con gribatevi. Niall é un pazzo" Louis ride e mi bacia di nuovo
"Andiamo dai"
"Perché Hazzie e Achoo mangiano il limone, Neil?" Sentiamo dire a Jade
"Quale limone?" Risponde l'irlandese. Alzo gli occhi al cielo per la sua stupidità
"Tu detto, Neil"
"Si Neil!"
"Ahh il limone! Anche io e vostra sorella mangiamo il limone" guardo Louis che sbarra gli occhi e poi..
"NIALL!!!!".

30 sigarette ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora