Capitolo 20

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<< Visto?! Che vi avevo detto! >> ci rinfaccia Sara il fatto che siamo arrivati troppo in orario e gli altri non ci hanno ancora raggiunto.
<< Avranno avuto un contrattempo >> prova a giustificarli Ned.
<< Si...proprio un contrattempo... aver iniziato a prepararsi 10 minuti fa per pigrizia può essere classificato come contrattempo! >> Andrew risponde ironico e sedendosi a capotavola.
<< Bella raga! >> sentiamo una voce dietro di noi e vediamo che sono Francesco, Antonia, Cristina, Alessia, Stefano e Giuseppe che vengono verso di noi.
Sara ed Andrew si alzano di scatto e ognuno dei ragazzi di avvicina a loro due. Si scambiano due baci sulle guance e questa è una cosa che non ho mai visto in vita mia, tanto che io, Ned MJ e Meth ci guardiamo per sapere se qualcuno di noi ha capito qualcosa della situazione...ma evidentemente no.
Allora decidiamo di alzarci anche noi: magari sarà una cosa carina da fare e, infatti si precipitavo tutti sulle guance di noi restanti.
<< Ma è mai possibile perdere venti minuti solamente per questo? >> sussurra Meth una volta seduta alla mia destra.
Rispondo facendo spallucce.
<< Allora, che si mangia?! >> chiede ovviamente Ned sfregando le mani l'una contro l'altra.
<< Ovviamente pizza! >> afferma la voce di un uomo appena apparso nella sala, con dei baffi bianchi e un cappello delle stesso colore in testa. Porta un grembiule sempre chiaro ma macchiato probabilmente di salsa di pomodoro.
<< Marcello! >> esultano in coro i ragazzi.
<< Allora, le solite? >> chiede ma poi sposta lo sguardo su di noi.
<< E voi? Cosa prendete? >> chiede e ora riesco capire, più o meno, cosa dice.
<< Oh, loro sono americani >> sorride Sara appoggiandomi una mano sulla spalla sinistra << Devono per forza assaggiare la speciale del giorno...volete la speciale? >> parla prima nella sua lingua e poi si riferisce a noi.
<< Cos'è la speciale? >> chiede Ned e io sposto lo sguardo sul menù, ma lei mi ci mette una mano sopra abbassandolo.
<< Peperoni....pomodoro... semplice! >> senza darci il tempo di decidere -come credo facciano tutti qui- << Allora quattro speciali! >> riferisce all'uomo che a quanto pare si chiama Marcello.
<< Perfetto, arrivano subito >> sorride cordialmente con le sue guance rosse e si dirige nella cucina.
Vedo scambiare qualche occhiata complice a cui non do molto peso.

Ci vengono portate le pizze al lungo tavolo a cui siamo seduti e davanti a me si materializza una massa con pomodoro, mozzarella, peperoni...e quel che sembrano, spezie.
Vedo Sara che mi sta versando dell'acqua nel bicchiere e quindi le chiedo il perché di questa gentilezza << Ti servirà >> fa un sorrisetto e torna a mangiare la sua pizza con credo della salsiccia sopra.
Così assaggio anche io una fetta ricordandomi che non devo usare forchetta e coltello ma le mie uniche mani.
Come prima impressione è davvero buona, esplodono un sacco di sapori l'uno dopo l'altro...fino a quando non arrivo al peperoncino e sento la bocca andarmi in fiamme, così come tutto il resto del corpo.
Mi alzo dalla sedia e mi precipito sul bicchiere d'acqua -ecco a cosa serviva-, facendo anche volare un po' di essa sui miei vestiti.
Anche Ned ed MJ hanno la stessa reazione, mentre gli altri si cimentano a trattenere le risate, anche se la cosa non riesce poiché scoppiano tutti a ridere; mentre io, Ned e Michelle siamo avvolti dalle fiamme.
Quando riesco a prendere un po' di lucidità e finalmente riesco anche a parlare, mi volto verso Sara che si sta asciugando le lacrime uscite dagli occhi per le risate.
<< Infa....me! >> provo a dire ma quello che ne riesce è solo un squittio che aumenta ancor di più l'enfasi dei ragazzi.
Mi passa un pezzo di pane ancora ridendo e lo metto tra i denti, sperando di alleviare il bruciore.
Io il peperoncino lo sopporto, ma non in queste quantità industriali!
Vedo anche Marcello che ovviamente sapeva tutto di questo scherzo e quindi finisco per sorridere anche io.
Solo una persona vedo rimanere tranquilla e pacata mangiare la sua pizza...nonostante sia come la nostra.
Mi risiedo e chiedo a Meth << Non c'è il peperoncino sulla tua pizza? >> ridacchio.
<< Ho passato un anno in Messico e ogni giorno ci facevano mangiare uno dei peperoncini più piccanti al mondo....quindi, sì, sento un piccolo fastidio, ma lascio passare >> fa spallucce e continua a mangiare << inoltre questo è stato uno scherzo di pessimo gusto: avresti potuto sentirti male >> sussurra in mezzo al trambusto dei ragazzi.
<< Dai! Non volevano mica ammazzarmi! >> la smuovo.
<< Sarà, ma ci potevano anche riuscire involontariamente... >>
Credo che Meth sia un po' troppo iper-protettiva nei miei confronti...ma forse sarà solo una mia impressione...

Spider-Man Going Abroad [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora