°•°•° tredici •°•°•

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Quella mattina primaverile era davvero gelida e Minghao aveva iniziato a camminare per dirigersi a scuola.
Il gelo entrava dentro le ossa e bloccava ogni movimento.
Junhui ra appena salito sul suo solito bus insieme a Wonwoo e quella volta osservò il panorama con lo scopo di poterlo vedere, e infatti fu così.
Era così piccolo in quel giubbotto enorme e, conoscendo a memoria il percorso della sua linea, sapeva che a breve ci sarebbe stata una fermata.

"Wonwoo, devo scendere adesso."
"Cosa? Perché?"
"Magari ti spiego dopo, ci vediamo a scuola."

Il bus si fermò e lui scese, proprio difronte a quel giardino.
Vedendolo da lontano, si fermò facendo finta di aver perso qualcosa, proprio per aspettarlo, e quando quello fu più vicino, il più basso si bloccò.
I due, davanti a quel meraviglioso giardino, si fissarono e il corvino non riuscì a dire subito qualcosa, ma dopo aver superato quello stato di trance, dovuto a causa della bellezza di Minghao, dal cappellino che copriva la sua chioma, ma che lasciava il ciuffo fuori e dal suo piccolo corpo racchiuso in un enorme giubbotto.

"Oh..ciao."
"Ciao Jun."
"Stai andando a scuola?"

Jun stava delirando, e quella domanda stupida uscì dalla sua bocca.

"Ehm sì.."
"Ah..bene."

Jun voleva semplicemente scomparire.

"Cosa ci fai tu qui?"

Chiese l'altro.

"Percorro questa strada per andare a scuola."
"Ma non ti ho mai visto."

Minghao in realtà lo aveva già visto in questa via, ma solo sul mezzo, stava mentendo.

"Oh perché io prendo il bus.."
"E come mai adesso sei a piedi?"
"Un guasto. Sì si è guastato."

Minghao sapeva che lui stava mentendo, aveva visto l'autobus che prendeva ogni mattina, prima di ritrovare Junhui in quella via e aveva visto come lui fosse sceso da questo.

"Ah..capisco."

Minghao cercò di non sorridere, ma quella cosa lo aveva reso felice, importante.

"Bene, allora dato che sei rimasto a piedi e sei solo, ti andrebbe di avviarci insieme?"

Il moro non sapeva nemmeno lui dove avesse trovato quel coraggio, ma sapeva solo che in quei giorni, proprio grazie a Junhui, si era aperto al mondo e adesso aveva imparato anche a sorridere di più.

Junhui fu sorpreso da quella domanda.

"Avviamoci allora."

Disse sorridendo.

"Minghao devo chiederti una cosa, ma devi essere sincero."

Disse durante il tragitto.

"Dimmi pure."
"Secondo te saremo bravi al concerto? Cioè io e te, intendo."

Le parole uscirono confuse.

"Non so dirtelo, ma so solo che ce la caviamo e anche piuttosto bene."
"Credi che insieme potremmo fare un buono lavoro?"
"Secondo me? Secondo me sì."
"Ma solo grazie a te."

Disse Jun fermandosi.

"Cosa? No..no.  Io non ho fatto nulla, sei tu quello che ha composto qualcosa di meraviglioso e non io."

Si fermò pure lui.

"Minghao suoni davvero bene, sei perfetto quando armeggì con il tuo violino."

Junhui si imbarazzò dopo quelle parole, mentre Minghao aveva sentito una piccola scossa, una dannata scossa causata da un attimo, da quell' attimo fuggente e meraviglioso che lo aveva reso vulnerabile e confuso.
Jun lo aveva reso così.

Minghao però non rispose e l'altro tentò di cambiare discorso.

"Hai da fare oggi?"
"No."

Il più basso stava pensando che non aveva mai niente da fare, oltre ai compiti.

"Oggi ti andrebbe di venire a casa mia per provare?"

Minghao entrò in uno stato di confusione mentale, il cuore e la testa stavano prendendo strade opposte, cosa mai successa.

Junhui vide Minghao imbarazzato.

"Beh..se non vuoi, non fa niente."

Mascherò il tutto con un sorriso.

"Sono libero."

Junhui alzò gli occhi e lo fissò sorpreso e felice.

"Bene, allora dopo scuola vieni da me, mangiamo insieme."
"Spero di non dare fastidio."
"Minghao come devo farti capire che non mi crei affatto disturbo?"

Junhui sorrise di nuovo, ma quella volta il suo sorriso fu contemplato dall'altro.
Minghao infatti stava osservando come se stesso si rasserenava quando l'altro sorrideva.

I due arrivarono a scuola e quella mattina non fu come tutte le altre, perché quando Minghao si stava oer dirigersi verso il retro della scuola, fu fermato dalla mano di Junhui che si posò sul polso dell'altro, tutto ciò davanti ai suoi amici.

"Solo per questa mattina invece di andare nel retro della scuola da solo, ti va di venire con me e di stare con gli altri?"

Minghao prima guardò la sua mano e poi i suoi occhi.

"Come fai a sapere che sono solo, io non lo sono. Io ho degli amici."

Il moro voleva mascherare.

"Minghao ti ho visto..per favore non stare da solo, ti chiedo solo di venire con me."

Sorrise dannatamente di nuovo e l'altro fu rapito e convinto per l'ennesima volta da quell'arma crudele.
E allora timidamente accennò un 'sì'.

"Grazie."

Rispose l'altro.

I due allora si avviarono dagli altri e Seokimn e Wonwoo osservarono tutta la vicenda stupiti.

"Ragazzi con noi questa mattina ci sarà Minghao - poi si voltò verso il ragazzo - e sperò sarà così ogni volta."

Il più basso abbassò gli occhi e accennò un piccolo sorriso.

Tutti gli altri furono felici di averlo con loro e Soonyoung si presentò, era l'unico che non lo conosceva.

Quando la campanella suonò tutti si avviarono, quei due furono gli ultimi ad entrare.

"Minghao posso contare che tu domani mattina o che durante la ricreazione  starai con noi e non ti isolerai?"

Si girò verso di lui.

"Ma.."
"Cosa c'è Minghao? Se hai bisogno di dire qualcosa, puoi dirmela."

Chiese dolcemente.

"Io non ho mai avuto veri amici ed è per questo che tendo ad isolarmi, e mi fa uno strano effetto stare con voi..stare con te."

Junhui cercò di contenersi, ma quella frase lo aveva colpito in pieno.

"Questo effetto strano lo reputi negativo o positivo?"
"Positivo."
"Allora perché dovresti continuare ad isolarti, quando puoi benissimo stare con noi?"

Disse ciò dolcemente.

"Non so, forse sono uno stupido."
"No. Non lo sei. Forse fai tutto ciò per proteggerti da qualcosa che potrebbe causarti dolore?"

Junhui aveva detto una cosa esatta, perché Minghao isolandosi voleva proteggersi, e quando questo stava per pronunciare qualcosa, un insegnate li richiamò per farli entrare.

"Bene..dovremmo entrare."
"Sì."
"Quindi..ci vediamo dopo?"

Chiese esitante.

"Sì Jun."

🌸Spring Flowers▪• ° ||Junhao||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora