Slow Torture

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MARIO

Le ultime due settimane le avevo passate con i nervi a fior di pelle. Claudio aveva deciso di provocarmi in tutti i modi, ne ero sempre più convinto. Aveva cominciato ad avere attacchi di nudismo incontrollato, riusciva a girare per casa ore intere, completamente svestito senza preoccuparsi di niente, con la sua finta aria innocente che aveva attentato parecchie volte in quei giorni, al mio scarso autocontrollo. Poi era passato a manifestare i suoi attacchi d'affetto in modo dannatamente più esplicito, rispetto a prima. I baci che di solito mi lasciava, erano dati con una tale tenerezza che non aveva niente a che fare con quelli che invece mi dedicava ultimamente. La mattina aveva preso il vizio di svegliarmi baciandomi dove gli capitava, dal collo all'angolo della mia bocca, dal lobo dell'orecchio al mento, lasciando di tanto in tanto una scia di saliva quando decideva di voler usare anche la lingua. Ormai mi ero rassegnato a dover combattere con le mie sempre più frequenti erezioni mattutine, che facevo sempre più fatica a nascondere. Anche durante la notte era preso all'improvviso dai suoi attacchi di nudismo isterico, e la mattina dopo lo trovavo con solo i boxer addosso. Almeno quelli, giusto per la notte, aveva la decenza di tenerli. Non si faceva più alcun minimo problema ad avere contatti sempre più intimi col mio corpo, anzi, nonostante vedesse il mio totale imbarazzo, continuava imperterrito con tutti quei giochetti, come se niente fosse. Non ci eravamo più baciati però, o almeno non nel senso stretto del termine. Lui ogni tanto convinto che dormissi faceva sfiorare appena le mie labbra con le sue, ma mai, si era spinto oltre. Eppure anche se un vero e proprio contatto fisico non c'era più stato, mi sentivo di continuo sul filo del rasoio. Stare a casa da soli, era diventato sempre più difficile. Un'ora prima dell'appuntamento che avevamo con Yuri e Alessandro, ero stato vittima dell'ennesima situazione difficile da digerire.

" MarioMario hai per caso visto i miei boxer? Quelli neri con l'elastico blu scuro " mi aveva chiesto dalla cucina, dove stava preparando qualcosa da mangiare.

Mi ero presentato sulla porta ancora con la mia tuta sportiva addosso, quella che tenevo spesso in casa, e " Non lo so Claudio. Prova a guardare vicino al divano, no aspetta, magari puoi trovarli sulla lavatrice in bagno o forse nella nostra camera da letto vicino all'armadio. Però non ti assicuro niente, visto che sembra tu non sia più capace di tenerti un paio di mutande addosso dentro questa casa, per più di dieci minuti " avevo risposto dando sfogo a tutta la mia frustrazione. A quel punto era scoppiata la sua risata solita, che usava quando gli facevo notare quel particolare. Perché, sul serio, avevo cercato di farglielo capire in tutti i modi, ma lui sembrava completamente fregarsene, liquidandomi sempre con la stessa risatina che mi mandava in bestia.

"Sei nervoso? Ti preoccupi per l'uscita di stasera? Stai tranquillo, ti ho già detto che sarò la persona più amabile di questo mondo"

"Non sono nervoso proprio per niente, invece" avevo replicato con tono sicuro. In realtà non era vero, la possibilità che quell'uscita fosse un fiasco completo c'era eccome. L'ultima volta che Claudio e Yuri si erano incontrati non era andata di certo per il meglio. Era stata disastrosa e avevo finito col litigare con entrambi. Tuttavia mi fidavo di Claudio, ma conoscendolo come le mie tasche, sapevo benissimo che col carattere che si ritrovava, gli risultava difficile farsi andare a genio una persona che in realtà non digeriva più di tanto. La presenza di Alessandro però, mi rassicurava, se la serata fosse andata a rotoli, avrei sempre potuto tenere una conversazione con lui che era un ragazzo con cui poter parlare e scherzare veramente su tutto.

Claudio aveva poi interrotto i miei pensieri dicendo "Perché non mi aspetti sul letto? Vado a prendere un po' d'olio e ti faccio un massaggio. Sono seriamente preoccupato per te. Sembri teso come una corda di violino, e non raccontarmi cazzate perché ti conosco".

Love will conquer all - ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora