CAPITOLO 26

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Quin pov's

I nostri eroi stavano tornando a casa in un silenzio tombale mentre Misaky, a testa bassa, rimuginava su tutto ciò che le era successo: "È cominciato tutto da quando sono tornata a Domino... prima scopro di essere una resurrezione, poi scopro che Atem è un faraone, poi scopro che c'è in mezzo pure Shin, dopo ancora rischio la vita, vengo quasi stuprata di nuovo, rapita, poi mi lascio e mi rimetto con il mio ragazzo perché un'oca era cotta di lui e adesso io ho ucciso quella è le sue seguaci... Ma si può sapere il perché?! Ho per caso commesso un reato a New York per dover sopportare tutto ciò?!".
I suoi discorsi mentali durarono un pezzo di tragitto ma ad un certo punto la ragazza punta i piedi che calzavano le scarpe insanguinate e mise una mano sotto il mento chiudendo gli occhi per rimuginare: - Non rammento in realtà... - disse pensando ad alta voce.
I suoi amici si girarono verso di lei e la domanda sorse spontanea: - Cosa non rammenti? - le domandò Tristan curioso dando voce ai pensieri degli altri 4.
La viola fece un piccolo ed impercettibile sobbalzo riscossa dai suoi pensieri e solo dopo 10 secondi realizzò ciò che era accaduto: - Oh scusate! Pensavo ad alta voce sulla mia permanenza a New York! Nulla di che tranquilli, ora perché non allunghiamo  il passo? Devo proprio cambiarmi! - riprese a camminare ma subito una voce la bloccò dopo che lei sorpassò tutti: - Ora che ci penso non ci hai mai parlato di quando eri in America, sono curioso, ci racconti? - chiese con un indecifrabile sguardo neutro l'ex-spirito del puzzle.
La ragazza ai suoi amici si trovava di spalle ma non faceva una piega, pareva una statua: - La mia permanenza a New York? Non è stato nulla di che solo qualche locale qua e là! - disse con un tono che se non la si conosceva come le proprie tasche sarebbe apparso felice e spensierato... Ma Atem sapeva che c'era qualcosa sotto.
La questione fu abbandonata come il discutere durante un tragitto.
Ognuno aveva la mente occupata come Atem che sapeva che la faccenda non si sarebbe di certo chiusa li.

~

- Sono a casa Seto! - annunciò la viola facendo entrare anche i suoi amici.
- Finalmente eccoti! - in cima alle scale si stagliava la figura del giovane presidente della Kaiba Corporation - Come mai avete impiegato così tan... - la frase rimase sospesa quando il suo sguardo di ghiaccio si posò più attentamente sulla sua sorellina.
- C-che diavolo è successo? E perché diavolo sei sporca di... s-sangue?! - domandò ringraziando il fatto che Mokuba non era in casa, essendo lui ragazzino sensibile a certe visioni.
- ... - la ragazza padrona di casa stette zitta con sguardo basso senza lasciar trapelare nessuna emozione.
- Ragazzi spiegate a Seto quello che è successo. - disse il Faraone prendendo come al solito la situazione in mano.
Prese la mano di Misaky e la strinse nella sua: - Tu hai bisogno di un bagno! Andiamo! - e la trascinò nella stanza della ragazza che lo seguiva senza esitazioni.
Seto guardava i ragazzi pretendendo con lo sguardo freddo spiegazioni lasciando così trapelare la sua preoccupazione.
- Seto vedi è complicato... Ma... Misaky ha risvegliato... i suoi poteri e... involontariamente... ha u... - cominciò la Garden.
- E? - la incitò a continuare il castano.
- E ha ucciso... 5 ragazze... - concluse Wheeler scioccato quanto gli altri.
Seto non parlava ma si voltò di spalle per non lasciar intravedere il suo stupore.
Il silenzio rimase per circa 10 minuti quando un campanello di allarme suonò nella testa di Seto.
- Aspettate... la frase di prima di Atem 'Tu hai bisogno di un bagno! Andiamo!' Sta a significare che...- lasciò intendere la frase e la povera Tea si accasciò a terra dalle risate per la lentezza che Seto vantava.
- FARAONE!!!! - il volto del giovane genio diventò furente mentre tutti ridevano come matti come se la morte non fosse mai stata davanti al loro viso.

~

Quando i due salirono nella camera di Misaky il ragazzo chiuse la porta a chiave e guardó la viola che era ferma immobile: - Hai intenzione di fare il bagno con i vestiti? Se non ti sbrighi ci penso io! - disse sperando che come al solito questa battutina avrebbe scatenato in lei un imbarazzo che l'avrebbe indotta ad avere il viso in fiamme.
Ma niente.
Nessuna reazione.
Solo uno slancio tra le braccia del ragazzo che contraccambiò.
Una volta che si separarono il silenzio diventò ancora il padrone della situazione mentre la ragazza andava a fare il famigerato bagno.
●time skipe ●
La porta del bagno si aprì e ne uscì una ragazza dai capelli umidi che si poggiavano sulle spalle e il corpo coperto da un accabbatoio bianco.
Il ragazzo si alzò dal letto quando gli fu davanti.
Per un intero minuto i due parteciparono ad un gioco di sguardi che comprendeva solo loro.
Ma il Faraone è comunque un ragazzo no?
L'istinto prese il sopravvento e si fondò a posare un bacio sulla labbra di lei che contraccambiò felice.
Atem prese piano a condurla sul letto dove una volta posizionato bene l'accompagnò dolcemente stendendola sulla superficie.
Il bacio venne interrotto e lui le di posizionò a cavalcioni sopra.
La ragazza imbarazzata cercò di fuggire ma il Faraone se vuole qualcosa non si ferma davanti a niente e nessuno!
Le prese i polsi e li bloccò sulla morbida superficie.
La ragazza strinse i pugni in segno di agitazione ma quando il suo ragazzo le diede un bacio dolce e delicato la rassicurò e lei calmò i nervi.
Le mani di lei si mossero da sole e cominciarono a togliere la giacca di lui che la lasciava fare divertito.
Lui infilò una mano sotto l'accappatoio accarezzandole la coscia facendola rabbrividire.
Lei cominciò così un gioco: ad ogni carezza un bottone della camicia di lui veniva sbottonato.
Al turno dell'ultimo bottone il petto di lui fu visibile e mentre la ragazza arrossiva lui sorrideva.
Le si avvicinò alla clavicola e vi appoggiò le labbra e dopo un bacio le lasciò un succhiotto come marchio.
Le aveva messo le mani nei suoi capelli e proprio quando il ragazzo stava per slacciare l'accappatoio ma la porta venne spalancata: - Hey amico! Seto si sta innervosendo! L'amore lo rate più tardi! È ora di cena! Eh oh! Non fatelo senza preservativo! - Joey sorrise soddisfatto e se ne andò mentre i due ragazzi sembravano peperoni maturi.








^ANGOLO AUTRICE ^
Ok.
So perfettamente che avevo detto che stavo staccata da wattpad per un po'...
Ma mi è impossibile e poi mi è tornata anche l'ispirazione!
Quindi...
Purtroppo gli aggiornamenti non saranno più regolari perché in classe è successo un casino e, non per finta, hanno cominciato a bullizzarmi (ciò è la causa di quella piccola depressione che sto attraversando)...
Ma il dottore mi ha riferito di stare più rilassata e di fare le cose che amo e aggiornare e portare avanti questa storia rientra nell'elenco!!
E niente ho scritto!
Spero che vi piaccio e che ci ridiate un pochino su come me!
Baci!
Ciao!
By Quin💜

ᑌᑎ ᑎᑌᝪᐯᝪ ᑭᗩᔑᔑᗩᎢᝪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora