Perchè sei così bella?

Stamattina mi sono svegliata con uno strano dolore.

I miei occhi bruciavano e avevo la gola secca.

Ad un certo punto,notai che accanto a me c'era qualcuno.

Alejandro.

No,non poteva essere lui.

I suoi bellissimi occhi color nocciola si stavano aprendo e io provai un brivido lungo la schiena.

Non ci potevo credere,ero andata a letto con il ragazzo più Figo della Santa Dorotea.

Inizia subito a pensare alla mia reputazione e a tutte le critiche che mi sarebbero iniziate ad arrivare.

2 mesi prima

Sfigata

Stupida

Ignorante

Puttana

Questi erano tutti nomignoli che mi venivano attribuiti a causa di mia madre.

Prima che i miei genitori divorziassero avevo una vita normale come ogni ragazza argentina.

Avevo degli amici,dei fratelli che mi volevano bene,una possibile carriera artistica.

Tutto andó in rovina quando mia madre inizió a bere e a vendere il suo corpo per riuscire a pagare le bollette e l'affitto.

Ogni sera tornava a casa ubriaca,mi faceva schifo il modo in cui si era ridotta.

Occhi spenti e capelli fuori posto, questa non era mia madre.

Lei era tutto il contrario,era una donna gentile e bellissima.

"Martina"

Sono le 7 non voglio andare a scuola.

"Martina! cazzo muoviti"

Non voglio andare fuori nel mondo

"Martina stoessel, se entro 5 minuti non sarai pronta puoi automaticamente credere di essere nei guai!!"

Cedo

Non voglio che cominci a picchiarmi come ogni mattina

Mi vesto,mi metto un paio di shorts,una maglietta di justin bieber e la felpa della hollister.

"Finalmente sei scesa pensavo che tu fossi morta"

"Devo andare se no arriverò in ritardo a scuola"

"Ciao"

"Ciao"

Mentre uscivo dal portone, venni invasa da un buonissimo odore di foglie e fiori.

Era solo maggio,ma a Buenos Aires l'aria era frizzante.

Dopo aver gustato quel meraviglioso momento mi sfrecció davanti una Ferrari nera.

Mi bagnó,sentì dire

"Sfigata ci si vede a scuola"

Odiavo i ragazzi su quella macchina,tutti popolari e ricchi.

I più popolari iniziarono a prendermi in giro quando scoprirono la mia esistenza.

Tra quei sei ragazzi gli unici che lei odiava davvero erano: Alejandro rodriguez e Francesca comello.

Quanto li odiavo, a scuola erano la coppia che doveva essere la più rispettata.

Mentre continuavo a ribollire di rabbia, un motorino quasi mi investì.

"Stai bene?"

Mi ritrovai a terra con mezzo quartiere che fissava me è il ragazzo sconosciuto.

Scese dal motorino,senza togliersi il casco. in quel momento pensai