Bullshit

3K 220 26
                                    


CRISTIANO

"Stasera facciamo qualcosa di diverso. Alessandro mi ha chiesto di vederci, perché vuole presentarci un ragazzo con cui sta uscendo. Naturalmente c'è anche Mario, che l'ha detto a Claudio che porta un altro suo amico. Mi sono spiegato bene? Comunque in conclusione, ci vediamo sotto casa di Mario per le dieci. Yuri."

Così recitava il messaggio che mi aveva inviato Yuri quel pomeriggio, rispondere "No, non va bene per niente perché io la mia serata la voglio passare solo con te" sarebbe stato troppo esplicito? Eppure quello era stato il primo pensiero dopo aver letto quel messaggio. Ormai ritrovarmi Yuri nel locale, ad aspettare che finissi il turno era diventata un'abitudine, che non avrei di certo preferito cambiare per un'uscita che sicuramente si sarebbe prospettata disastrosa come al solito, quando Yuri e Claudio, entravano in stretto contatto. Nonostante le nostre serate non avessero nulla di speciale, ormai ero abituato a passarle con lui, sul suo divano, a sentirlo lamentarsi di ogni cosa. Ed andava bene così. Doveva per forza andare bene così. Yuri era stato un colpo di fulmine, decisamente una cosa inaspettata che era capitata in un periodo abbastanza particolare e sofferto della mia vita. Da quando l'avevo visto seduto al bancone, con la faccia depressa che comunque non riusciva di certo a nascondere la bellezza del suo viso, non avevo potuto far altro che desiderare di portarmelo a casa e concludere la serata con una sana e vera scopata. L'attrazione che avevo provato per lui, era stata immediata, poi però quell'idea di concludere la serata in quel modo, era sparita non appena i miei occhi avevano incontrato il suo sguardo triste. Nella prima conversazione mi ero dimostrato disinvolto e spigliato, come avevo imparato a fare, ma poi con il passare del tempo, avendo modo di conoscerlo meglio, mi ero mostrato per ciò che ero in realtà. Quell'apparenza di finta sicurezza che avevo messo su, era stata sbaragliata una volta raggiunta una certa confidenza nel nostro rapporto. L'idea di potermelo portare a letto era rimasta comunque, anzi la situazione era notevolmente peggiorata, quando avevo iniziato a scoprire il carattere di Yuri. Oltre ad essere terribilmente sexy, era una persona dolcissima, spiritosa anche se piena di problematiche, ma soprattutto era fidanzato. Quel dettaglio non trascurabile, mi aveva fatto fare un passo indietro, ancora prima di fargli capire il mio interesse per lui. Una situazione del genere nella mia vita, l'avevo già vissuta, e mi ero ripromesso che mai e poi mai, si sarebbe ripetuta. Ero stato l'amante segreto del ragazzo che in teoria avrebbe dovuto solamente insegnarmi un po' di boxe, per quasi un anno, mentre lui mandava avanti tranquillamente e in modo parallelo, la relazione ufficiale con il suo ragazzo e quella segreta che invece avevamo iniziato. All'inizio era stato anche piacevole, sì sa, il brivido e l'eccitazione del poter essere scoperti, quando andavamo a nasconderci per poterci dare anche solo un bacio, aveva dato quella marcia in più, ad una storia che invece poi mi aveva completamente inghiottito. Solo dopo quattro mesi di sesso occasionale, avevo capito di essermi innamorato di una persona che invece era in grado di amare solo il mio corpo. Il problema era che non era mai stato un mistero, ed io nonostante fossi consapevole di star calpestando tutto il mio orgoglio, non ero riuscito a mettere la parola fine, se non dopo un anno. Con Yuri non dovevo ripetere lo stesso errore, anche se cominciavo a pensare di essere attratto dagli amori impossibili. Sarebbe stato come catapultarsi di nuovo, in un qualcosa molto più grande di me da cui ne sarei uscito nuovamente a pezzi. Yuri era fidanzato, ma soprattutto era innamorato di un ragazzo che chiunque sarebbe riuscito ad amare. Quel suo farmi intendere, però, che se non ci fosse stato Mario, probabilmente le cose tra noi sarebbero potute andare bene, mi aveva concesso, sbagliando, un briciolo di speranza in più. La sua storia con Mario, oggettivamente, non sarebbe potuta durare chissà quanto, quel ragazzo era tremendamente preso dal suo migliore amico, anche i muri se ne sarebbero accorti, solo che Yuri aveva fatto finta di non vedere, per cercare di mandare avanti quella storia, seppur sregolata e scostante. Quando si sarebbero lasciati, sarei stato lì, per lui, come amico, come confidente, poi una volta aiutato a superare il dolore di una relazione finita, mi sarei fatto avanti, e magari avrei ottenuto la mia possibilità, con quel ragazzo che non faceva altro che occuparmi la mente da più di un mese. Quella sera però, mi sarei dovuto limitare a guardare l'evolversi della situazione senza poter far niente, probabilmente ci sarebbe stato il solito tentativo di Yuri di trascinarsi a casa Mario, e il solito suo rifiuto. Avrei visto Claudio  flirtare spudoratamente col suo migliore amico, sotto gli occhi di tutti. Ma magari avrei potuto dare un risvolto migliore alla serata, cercando qualcuno con cui concluderla nel migliore dei modi, cercando anche di dimenticare Yuri per qualche ora.

Love will conquer all - ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora