GIRATEMPO [ Peper Lupin] © (SOSPESA)

Capitolo 3

JAMES SIRIUS' POV

"una giratempo!" urla lei strabuzzando gli occhi. "si era di mia zia Hermione, ma tranquilla non l ho mai usata prima d'ora" dico serio, ma con un piccolo pizzico d'orgoglio nella voce. Lei mi sorride, amo quel sorriso, si avvicina a me e mi prende la giratempo dalle mani; allarga la catenina per far entrare entrambi e poi se la mette al collo, mi fa cenno di avvicinarmi e mette la giratempo anche al mio collo. La guardo negli occhi incatenando il suo sguardo al mio e le sorrido. Le mi sorride di rimando e poi posa il suo sguardo alla collana e la comincia a girare. Una stretta allo stomaco, mi sento risucchiare dalla giratempo e in un secondo ci troviamo nei giardini di Hogwarts. Lei sussurra un 'ha funzionato' ma prima ancora di ricevere una risposta le arriva un foglio di giornale in faccia, con la scritta '1997' in grande; per fortuna la data del settimo anno dei Malandrini, tiro un sospiro di sollievo, cosa che fa anche Peper dopo qualche secondo per riformulare tutto.

Togli la giratempo dal mio collo, ristringe la catenina e la nasconde sotto la divisa. Mi prende per mano e ci materializiamo nell'ufficio di Silente.

REMUS'S POV

silente ci stava sgridando per aver fatto diventare i capelli di Lily verdi. Era sul punto cruciale quando delle risate provenienti dalla porta catturano la sua attenzione, come la mia, quella dei malandrini e di lily, ci giriamo e davanti a noi ci troviamo due ragazzi.

La prima probabilmente ha 15 anni, indossa la divisa dei Grifondoro ; i capelli rosa ricadono leggeri sulle spalle. Ha dei grandi occhi azzurri, con cui sta cruciando il ragazzo vicino a lei; quest'ultimo sta ridendo di gusto, è la fotocopia di ramoso, credo se ne siano accorti anche gli altri perché lo stanno guardando stupiti.

Sirius si schiarí la voce, attirando l'attenzione dei due ragazzi... Lei impallidisce, mentre il ragazzo si blocca, ci guarda e spalanca la bocca e svolge uno sguardo di chi è in attesa di ordini alla ragazza che lo guarda in cagnesco. La voce di Silente rompe il silenzio imbarazzante che si era formato: "buonasera... Voi sareste?"