Alle Autrici-mmminchia

68 9 19
                                    

A te che non conosci l'italiano e ne vai fiera.
A te che non sai usare la punteggiatura e mi fai soffocare.

A te che tratti la grammatica come una malattia.
Fatti un corso d'italiano oppure corri via.

A te che appesti il mondo con storie senza trama. Mi sembra di leggere un porno. Rendi la mia vita grama.

Ma quando apro la tua storia anche mi consolo.
Se fossi come te al suicidio,
penserei solo.

A te che sei....
semplicemente sei....
Rovina dei giorni miei.
Sostanza degli incubi miei.
A te che sei la mia dannazione, ma quella più grande.
Che hai preso la mia vita e l'hai buttata giù.
Non sai manco che cosa sono le parole
Se rileggo queste cose, io ti giuro, la mia voglia di morire non se ne va proprio più.

A te che plagi ogni cosa, perchè non sai fare altro. Plagi pure male  inventati qualcosa.

Perchè se continuerai in questo modo sappi bene,
non sarò più razionale su ciò che farò.
Verrò a casa tua e ti farò sentire,
cosa si prova ad avere nella testa un chiodo.

A te che scrivi in modo abbreviato o non conosci i verbi,
La consecutio temporum non sai manco che è.
Mi fai venire il voltastomaco davvero, mi sembra di mangiare dei limoni acerbi.

A te che sei....
semplicemente sei....
Rovina dei giorni miei.
Sostanza degli incubi miei.
A te che sei la mia dannazione, ma quella più grande.
Che hai preso la mia vita e l'hai buttata giù.
Non sai manco che cosa sono le parole
Se rileggo queste cose, io ti giuro, la mia voglia di morire non se ne va proprio più

A te che tratti lo stupro come l'amore.
Spero proprio che ti scoppi il cuore.
A te che tratti l'anoressia come una cosa bella,
Non rompere, corri subito a mangiare
un panino con la mortadella.

A te che scrivi di personaggi affetti
da disturbo bipolare.
Non sai manco di che si parla. Smetti di parlare.
Stai mancando di rispetto a tutti quanti.
Mentre leggo i tuoi lavori tiro giù tutti i santi.

A te che sei una maschilista
e un'omofoba di merda
Ti faccio perdere la vista
stanne pure certa.
A te che esalti la pedofilia e il sequestro di persona.
A te, che hai solo creato una pura
battona.

Pensi di sembrare figa facendo la fascista.
Se avessi un Death Note saresti subito in lista.

A te che sei....
semplicemente sei....
Rovina dei giorni miei.
Sostanza degli incubi miei.
A te che sei la mia dannazione, ma quella più grande.
Che hai preso la mia vita e l'hai buttata giù.
Non sai manco che cosa sono le parole
Se rileggo queste cose, io ti giuro, la mia voglia di morire non se ne va proprio più.

Tratto da quella meraviglia di canzone di Jovanotti (a te) che invito ad ascoltare. Un lezioso pensiero alle autrici che mi rovinano le giornate.
Come sempre vi invito a seguire
_Marta02
SaraArcari1
suzuya_rin
_Lalli di efp


Coro alle autrici-mmminchiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora