i need you

"Louiiis! Sali a prendere le valigie." Urlo dal piano di sotto.

é salito,finalmente.Se non sbriga perdiamo l'aereo.

"Potresti aiutarmi eh?" Dice trascinando giù alcune valigie.

"Non fare la femminuccia,lo sai che io non mi scomodo." Scherzo mordendomi il labbro per non ridere di lui  che è appena caduto a terra.

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"Ciao mamma e papà!" salutiamo io e Louis.

"Ciao ragazzi,Wendy stai attenta a Louis,lo sai com'è fatto." Avverte mia madre.

Anche se io sono la più piccola,tra noi due quello infantile è Louis.Secondo me soffre di disturbi mentali.

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Arrivati all'ereoporto salutiamo Niall che ci avvisa che Harry e Gemma ci raggiungono con il secondo aereo.

"L'aereo da Doncester a Miami previsto per le 12.50 partirà con cinque minuti di anticipo,i passeggeri sono pregati di recarsi al check in. Ci scusiamo per il disaggio causato." Avvisa una voce al microfono.

"NOOO! Niall ti prego. Questo è un altro segno che dobbiamo predere il secondo aereo con Harry e Gemma.Almeno se moriamo siamo tutti insieme." La mia voce è supplichevole.

Mentre sento in sottofondo le risata di quel coglione di mio fratello.

"é un segno,o sei tu che ti spaventi e non prenderesti nemmeno il secondo aereo?" dice con un ghigno sulla faccia.

Ecco lo sapevo non doveva passare tutto questo tempo con Louis,mio fratello riesce a contagiare la sua stupidità anche alla persona più intelligente del mondo.

Dopo saliti in aereo i nervi non sono dalla mia parte,Louis mi da dell'acqua

Forse non è poi così male,mi piace questo lato gentile di Louis.

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"Avviso i passegeri di allacciare la cintura." dice la vocina fastidiosa dell' hostess.MERDA! STIAMO PER PARTIRE,NON SONO ANCORA PRONTA.

spalanco gli occhi e afferro con foga il braccio di mio fratello.

"Wow,le dimostrazioni di affetto sono dovute dalle goccine?" chiede Louis a Niall.

"Non voglio partire più fatemi scendere!!" resto ancora attaccata al suo braccio.

Niall e Louis Si scambiano uno sguardo per poi scoppiare a ridere.

"Wendy,Stiamo già atterrando" dice Niall ridendo.

"Wow,Quindi siamo vivi" Esclamo entusiasta.

"Si-ride a mie spese-ti sei addormentata per tutto il viaggio,e russavi. Sei molto fastidiosa quando dormi." Agginge Louis.

 Non sò se è un bene o un male essermi addormentata per tutto il viaggio. 

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"Che vuol dire  non ci sono altre macchine da nolleggiare?" Urla Niall nervoso.

"Mi dispiace Signore non ci sono più auto disponibili" Gli ripete l'uomo baffuto sulla cinquantina.

"Perfetto,ora ci toccherà andare a piedi,quanto dista casa tua da qui?" Sbuffo.

"Tranquilla stupida sorellina pessimista." Parla l'intelletuale di mio fratello.

"Niall,perche non chiami Liam e gli dici di venirci a prendere?" continua.

"Perfetto" Risponde il biondo prendendo il telefono dalla tasca.

Liam?Chi è Liam?

"Chi è Liam?Un'altro dei tuoi amici coglioni?" mi rivolgo a Louis ridendo.

"ah ah ah i miei amici non sono coglioni,qui l'unica cogliona sei tu" ride.

"nulla Liam,era solo la sorella di Louis" dice Niall al telefono.

dopo qualche minuto Niall ci dice di avviarci nel parcheggio che è arrivato il ''presunto terzo idiota".

arrivati al parcheggio dell'aeroporto noto subito una gip nera da cui scende un ragazzo sulla ventina d'anni molto alto con una leggera barbetta sul viso e gli scuri.

se qui a Miami sono tutti così,mi trasferisco qui per sempre. capisco che questo bel ragazzo è 'Liam' da come Niall si avvia verso di lui con un sorriso che va da un orecchio all'altro.