Kelly era una ragazza come tante,semplice e aggraziata la sua voce era quella di un usignolo.
Kelly abitava nelle campagne nei dintorni di Londra con la sua cara nonnina che per lei era come una madre siccome kelly non sapeva le sue origini forse proveniva da una famiglia ricca forse povera boh chi lo sa,
Sapeva solo la storia raccontata dalla sua nonna ossia che l'aveva trovata in un tronco di un'albero forse se non l'avesse trovata lei sarebbe morta di fame e freddo.
Una fredda mattinata di pieno inverno l'aveva portata da quelle parti,difatti,quando venne ritrovata dalla signora,faceva molto freddo,dato che era il 25 dicembre,giorno noto per la festività ad esso corrisposta; il Natale.
Kelly si portò il gelo dentro,nel corso degli anni la sua pelle fredda,che mai tendeva a scaldarsi,i suoi penetranti occhi azzurro ghiaccio e i suoi capelli corvini rispecchiavano la tristezza che si portava dentro da quand'era nata.
Kelly ormai aveva finito le medie ed era il momento di iscriversi al liceo,una cosa sola su kelly non abbiamo ancora detto,lei era una ragazza prodigio,dunque un liceo comune come quelli dalle sue parti non andava bene,quindi presa da un momento di piena follia zitta zitta fa richiesta per una borsa di studio per l'università più importante di Oxford:
Kensington.
In una fredda giornata di inverno una lettera strana e a caratteri fini e misteriosi gli arriva a casa,era lei,la borsa di studio,ora kelly doveva solo iscriversi.
Arrivata al college kelly si ritrovò davanti al modulo di iscrizione;nome compilato cognome anche quello fatto non mancava che mettere la città di provenienza,in quel momento kelly vide due persone,le quali stavano litigando,senti dire ad una voce femminile che non avrebbe accettato tutti gli studenti che provenivano da piccoli centri nei dintorni delle grandi metropoli.
Dopo aver sentito tali parole a kelly si gelo il sangue ,come avrebbe potuto essere accettata al college se abitava proprio in un piccolo paese nei dintorni di Londra;resto per circa una quindicina di minuti a fissare il vuoto finché non senti una voce:«Signorina,signorina mi scusi deve finire di compilare il modulo»
Era la segretaria,là vecchia e severa segretaria che lavorava al Kensington college ormai da una vita; kelly svegliata dal sogno ad occhi aperti disse:«si sì grazie mille metto l'indirizzo»
Kelly era arrabbiata e triste allo stesso momento in testa gli giravano mille pensieri,come avrebbe potuto realizzare il suo sogno se qualcuno le aveva messo tale divieto e perché l'aveva fatto, kelly il motivo lo avrebbe scoperto presto ma di questo non era consapevole.
Kelly allora decise di mentire e mise un indirizzo di Londra totalmente a caso,consegno l'iscrizione e se ne andò.
