I giorni prima del ballo passarono molto velocemente.
Pochi studenti facevano attenzione in classe, e io ero tra quei pochi.
Non volevo cambiare le mie abitudini e dovevo restare concentrata sulla mia media scolastica.
Non volevo che oscillasse.Volevo continuare ad ottenere i voti che avevo prima di stare male e guarire; volevo riuscire in entrambe le cose.
Dopo la nostra conversazione in biblioteca, io e Axel andammo sempre più d'accordo.
Non ci evitavamo più, mangiavamo allo stesso tavolo con Victor e Veronica, spesso in compagnia di Charlie e del loro migliore amico e coinquilino della mia tutor, Eric.
Eravamo diventati una nuova compagnia, che molti studenti guardavano sorpresi.
Eravamo sempre stati molto divisi, negli anni passati, ma l'arrivo di Victor e Axel aveva cambiato le cose.
Aveva cambiato me.
Mi avevano resa più aperta e solare; non era più così raro vedermi sorridere.
Facevamo i compiti insieme, qualche volte chiedendo aiuto ai ragazzi più grandi.
Axel si era unito alle sessioni di allenamento mie e di Victor, diventando il mio secondo personale sacco da boxe.
Spesso tornavano in camera doloranti e con qualche livido sulle braccia, mentre io tornavo sempre più contenta e soddisfatta.
Qualche volta capitava che Axel provasse ad avvicinarsi troppo a me ma, appena se ne rendeva conto, si allontanava a distanza "amici".
Ogni volta che Victor lo vedeva, alzava gli occhi al cielo e mi guardava come a dirmi: "guarda come lo riduci".
Per tutta risposta, io alzavo le spalle con un sorriso ironico sulle labbra.
Il sabato mattina, giorno del ballo, tutti sono frenetici.
Ragazze che corrono per i corridoi con bigodini in testa, ragazzi con calzini spaiati in mano.
Per l'occasione i dormitori, da misti che erano, diventano maschili e femminili.
Mantenere la sorpresa è importante, soprattutto per le ragazze.
Tutti i maschi sono finiti nelle camere del secondo piano, mentre le ragazze si sono rifugiate nelle camere delle amiche del terzo.
Io, invece, sono ancora nella mia stanza a leggere un libro, mentre Axel e Victor preparano i bagagli per non doverli fare tutti domani.
Lunedì mattina partiranno insieme alla Baronessa verso Londra, per tornare in collegio dopo due settimane, per la sessione annuale di esami.
Io sarei rimasta al castello, come sempre.
Avevo deciso di sfruttare il biglietto aereo regalatomi dai ragazzi per le vacanze estive, godendomi una bella visita di Londra per il mio diciottesimo compleanno.- Dovremmo portare anche i maglioni, Axel? - chiede Victor, distogliendo la mia attenzione dal libro.
Sento Axel grugnire da sotto il letto, dove si è infilato per cercare un calzino perduto.
- Non ne ho idea Vic. Non sono un meteorologo.
Victor sbuffa, alzando gli occhi al cielo.
Sono tre giorni che Axel è scorbutico, perfino con Victor.
Forse l'idea di tornare a casa per due settimane lo infastidisce.
Io darei un braccio per sentire di nuovo aria di famiglia...
Alle 18:30 Veronica viene a bussare alla nostra porta, facendo sobbalzare Axel, ancora intento a fare i bagagli, mentre Victor si sta già preparando per la serata.
Mi alzo e vado ad aprire, tranquillizando il principino:
- È Veronica che passa a prendermi.
Apro la porta e saluto la mia tutor.
Lei mi abbraccia e saluta anche i ragazzi, ricevendo un tiepido ciao da entrambi.
- Che atmosfera inquietante. Che vi prende ragazzi? - domanda Veronica.
- Credo non vogliano tornare in Inghilterra.
- E ci credo, con quella vipera... - Veronica alza le spalle e cerca di non ridere.
- Veronica.. - comincia Axel, esasperato - Ti ricordo che quella vipera è mia madre. E, per esperienza, ti assicuro che è molto peggio.
Io e Veronica ci guardiamo, sorprese.
Incredibile.
Che splendido amore familiare che unisce quei due.Ignorando la serenità dei miei due coinquilini, vado a prendere le cose necessarie per prepararmi dall'armadio e seguo Veronica in corridoio.
- Ci vediamo alla festa! - urlo ai ragazzi prima di uscire dalla stanza.
Al terzo piano c'è un via vai di ragazze con i capelli in piega, che corrono da una stanza all'altra, chiedendo rossetti, mascara e piastre.
Evito per un pelo una scarpa volante e mi infilo nella stanza che Veronica condivide con il suo migliore amico Eric, trasferitosi momentaneamente in camera di Charlie.
Entriamo e cominciamo a prepararci.
Veronica fa molto in fretta, essendosi già sistemata prima i capelli castani, creando una cascata lunga fino alle spalle di morbidi boccoli.
Prima di infilarsi nel suo meraviglio vestito lilla, aiuta me a prepararmi.
Mi trucca in maniera elegante e leggera, con uno smokey eyes marroncino, matita nera sfumata e molto mascara.
Sulle guance mette un pennellata di blush pesca e comincia ad acconciarmi i capelli.
Si sta divertendo un mondo.
Essendo molto lunghi per lei è un divertimento creare morbide onde nere.
Una volta finito, si infila il suo vestito mentre io infilo il mio, chiudendo la cerniera sul retro.
Veronica mi guarda con dolcezza.
- Tesoro, sei davvero meravigliosa.
Sorrido, abbassando lo sguardo sulla stoffa che mia avvolge, per poi fissarlo allo specchio.
Con questo abito mi sento una principessa.
È a stile impero, rosso fuoco, tagliato da un filo di diamanti bianchi sotto il seno, impreziosito da un motivo simmetrico di Swarovski.
La gonna è morbida, di raso, lunga fino ai piedi; due veli partono dal centro della cintura di diamanti per aprirsi come petali di rosa, costeggiando tutta la gonna.
Indosso dei manicotti, anch'essi rossi, dello stesso modello della gonna, tenuti su da un elastico di diamanti bianchi su sfondo rosso.
I sandali rossi sono impreziositi da altri diamanti bianchi, in pendant con il fermaglio rosso che ferma un ciuffo di capelli neri.
Metto un rossetto rosso fuoco e sono pronta.
Faccio una giravolta e Veronica mi sorride, porgendomi la mano e invitandomi ad uscire, dirette verso il ballo di primavera.
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Buona domenica readers!
Finalmente, abbiamo scoperto come è il vestito di Serenity.
Vi piace?
Al prossimo capitolo!
Kiss Kiss
Areshadow 🖤
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Never Give Up
RomanceSerenity, 17 anni e un passato tragico da superare. Un collegio in un castello nella campagna italiana. Un sogno per chiunque, ma non per lei. Solitaria e glaciale, riuscirà a battere il suo passato? A far tornare i suoi demoni, due nuovi studenti:...