"I can't say no
It's ripping me apart
In a dark room in cold sheets
I can't feel a damn thing
I lost myself between your legs
Your medicine is in my head
You know I rather be alone."
Habits of my heart - James Young
Theo respirava in modo sconnesso, non parlava affatto e faticava a muoversi.
L'aria si faceva ogni giorno più irrespirabile e non c'erano vie d'uscita. Liam era ancora cosciente ed era messo meno male di Theo.
Ogni giorno dei tizi aprivano la porta della cella e prelevavano Theo. Lo portavano chissà dove e lo torturavano.
Si sentivano le urla strazianti per tutto il tempo che si solito era di 15 / 16 ore al giorno. In quel lasso di tempo Liam dormiva per recuperare più forze possibili e cercava una vita d'uscita.
Una volta aveva cercato di uscire dalla porta spezzando la catena e aggredendo il cacciatore.
Ciò che ottenne fu solo un pugnale intriso nello strozzalupo conficcato nel braccio.
Era ormai una settimana che erano lì sotto. Liam aveva ripreso il controllo della sua mente e del suo corpo quasi totalmente.
"Ancora un paio di giorni e poi vedremo l'altro lupo quanto sa resistere, anzi, quanto a lungo sopravvive" sentí Liam seguito da risate divertite. Di sicuro stavano parlando di lui.
Avrebbero ammazzato Theo a breve.
Ogni volta che lo riportavano nella cella dopo le torture, lo buttavano a terra e lo calciavano, lo prendevano a pugni, gli sputavano.
Loro provano nient'altro che odio nei nostri confronti.
Odio perché siamo diversi.
Odio perché siamo una cosa che non si può controllare.
Odio perché siamo esseri soprannaturali.
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Liam provava sempre ad assorbire il dolore da Theo; aveva visto Scott farlo moltissime volte; ma ora che ci pensava, lui non l'aveva mai fatto.
Si sentì così cretino in quel momento.
Ma Liam non era una persona che demordeva.
Focalizzó nella sua mente l'immagine di Scott che assorbiva il dolore da Stiles quella volta nel bosco. Tenne a mente le varie espressioni ed emozioni dell'uno e dell'altro.
Prese il braccio di Theo e si concentrò quanto più poté, ma non funzionava. Provò diverse volte ma nulla.
Probabilmente non gli interessava niente di quell'essere che tanto odiava, che lo aveva offeso, umiliato, deriso e tradito. No, probabilmente il suo cuore negava e non concedeva niente.
Dopo quelle che sembravano ore, Liam di accasció stanco sul petto di Theo.
E fu allora che sentí.
Theo non respirava più.
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Piango io stessa mentre scrivo queste parti ma ok, Nina tranquilla.
Beh che dire
Spero che vi piacciaa
Ci sentiamo nel prossimo capitolo :)
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Incomplete - Thiam
FanficEra questo che faceva impazzire Liam: il suo profumo, i suoi capelli, i suoi occhi paradisiaci, il suo fisico e il suo sorriso. Il suo cazzo di sorriso. "Un angelo porta le ali per tornare in ogni istante. Puó volar via ma torna sempre per prendersi...
