Capitolo 14.

860 20 5
                                    

È stato un tour fenomenle, nonostante l'uscita di Zayn dalla band non ci saremmo mai aspettati che sarebbe andato così bene...

Sono contento.

Molto.

Mi alzo dal letto e scendo le scale dirigendomi in cucina, mi preparo il caffè e mi siedo alla veranda del giardino della mia casa a Malibù.

Inspiro l'odore del mare e quasi sorrido.

Amo il mare.

Dopo la decisione di prendere una pausa della band, ho deciso di prendermi anche una pausa dalla mia vita troppo frenetica.

Anche se impossibile.

Nonostante cio' Niall e Harry hanno deciso di rimanere da me a peggiorarmi l'esist-

«A che pensi?» Niall interrompe i miei pensieri e sbuffo.

«Mi sono appena svegliato» lo avverto.

«Ah, giusto» annuisce alzando gli occhi al cielo.

Quel gesto mi ricorda Nina... quanto mi manca,cazzo.

Sono passati 5 mesi dall'ultima volta che l'ho vista, ogni tanto le ho mandato dei messaggi, ma non sempre ricevevo una risposta oppure quando mi rispondeva era molto fredda.

Alla fine anche mia mamma ha deciso che non mi fa bene stare da "solo" e che vuole venirmi a trovare.

Oggi dovrebbero arrivare qui.

Sono menefreghista se dico che muoio dalla voglia di rivedere... Nina?

Forse, ma non fa niente.

Ho chiesto esplicitamente, anzi costretto, Lottie di convincere la mamma a far venire anche Nina e lei mi ha assecondato... promettendole di comprarle una borsa, ma l'ha fatto.

Gliene sono grato.

Anche se durante il tuor sono venuti a trovarmi, lei non c'era e mi sono dovuto accontentare di vederla solo attraverso le fot-

«Ma non c'è nulla di buono da mangiare» sbuffa Niall interrompendo di nuovo i miei pensieri e io alzo gli occhi al cielo.

«Dobbiamo andare a fare la spesa, tra poco la mamma e gli altri saranno qui»

Niall annuisce e andiamo entrambi sopra a prepararci.

**
Tornati a casa, abbiamo iniziato a cucinare con l'aiuto di Harry essendo che io e Niall siamo impediti.

E per aiuto intendo che io e Niall siamo seduti sul divano in mutande a guardare la partita mentre beviamo birre ghiacciate ed Harry cucina lamentadosi del nostro disinteresse nell'aiutarlo.

Mentre sentiamo l'ennesimo lamento di Harry, la porta bussa e io mi alzo per aprirla.

Nemmeno il tempo di vedere chi fosse che mia mamma mi abbraccia e sorrido accarezzandole i capelli.

«Si, anche tu mi sei mancata» rido e lei si sposta entrando in casa.

E finalmente da lontano la vedo, mi mordo il labbro guardandola.

un vestitino attilato bianco le fascia il corpo... quel corpo.

Cammina verso di me e mi risveglia dal mio stato di trans, salutandomi.

«Bel modo di accogliermi» ride guardando le mie mutande di batman.

Sorrido imbarazzato.

Entra e la seguo chiudendo la porta alle mie spalle.

Nina si avvicina a Niall presentandosi, quest'ultimo la squadra dalla testa ai piedi con un sorrisetto malizioso.

Idiota.

«È pronto.» urla Harry e lo raggiungiamo tutti in cucina.

Harry si presenta a Nina facendole un inchino ricevendo in cambio un sorriso e un bacio sulla guancia.

Li guardo male e sento Lottie ridere.

«Sei proprio cotto» mi guarda «a proposito la borsa?»

«Sopra» sbuffo.

sorride vittoriosa.

**

«Mi sei mancata» le dico abbracciandola da dietro, la sento sussultare sotto al mio tocco.

Sorrido.

«Com'è bello qui.» sorride dolcemente.

Guardo il mare piatto, calmo e il riflesso della luna su di esso.

«Già» annuisco.

come te,penso.

«Come stai?» si gira verso di me.

«Bene, te?» le sorrido.

«Ti sei divertito?» non risponde alla mia domanda.

No perché ho sempre te nella mia testa... non riesco nemmeno a scopare un'altra ragazza senza pensare a te

**
Una ragazza bionda mi si butta letteralmente addosso una volta entrati in casa e mi bacia appassionatamente mentre io sono un po' sono schifato.

Non bacia per niente come lei...

Basta pensarla, penso, mentre la ragazza mi spinge sul divano e prendo a fissare il soffitto per distrarmi.
Forse così finisco più velocemente, penso.
Mi sbotta la camicia e scende sempre più giù, ma non sento nulla...inizio a pensarla sperando di eccitarmi al più presto mentre Natalie, così mi pare si chiami, si spoglia velocemente.
Non la degno di uno sguardo... sto messo male.
Mi sbotta i pantaloni e li sfila velocemente insieme ai boxer.
Nulla.

«Tutto bene?» mi chiede stendendosi sopra di me.

Annuisco.

«Sisi, continua» le dico velocemente iniziando ad immaginare di nuovo Nina tra le mie gambe, ma non funziona perché le mani sono diverse...lei prova a stuzzicarmi, ma non succede nulla.
Dopo un po' si alza e se ne va sbattendo la porta...rido istericamente, veramente non sono riuscito a scoparmela?

«Wow,stai messo proprio male» mi alzo velocemente e mi copro «la passavi a me»

«Cazzo Niall, sta zitto» sbuffo e gli lancio un cuscino in faccia.

Ha ragione sto messo male.

**

Mi riprendo da i miei pensieri e annuisco «Molto»

Perché sono così sbagliato?

Lei annuisce «Sono carini i tuoi amici» guarda dietro di sè.

Mi giro per notare Niall e Harry in cucina mentre stanno avendo una qualche discussione, sicuramente su qualcosa di futile.

«Harry è molto simpatico» sorride.

«È fidanzato» invento.

Lei mi guarda «non ho detto che volevo farmelo» sputa acida.

Scuoto la testa «sempre la solita» le accarrezzo una guancia.

«Già» toglie la mia mano dalla sua guancia.

«Buonanotte Louis» va via.

Rimango immobile a guardarla andarsene.

«Notte Nina...» sussurro.

babysitter.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora