≪Perché mi stai evitando?≫
≪Louis...non è il momento≫ i suoi occhi scuri mi fissano facendomi rabbrividire.
≪Certo, che lo è≫ mi siedo accanto a lei sul bordo della piscina.
Alzo lo sguardo verso il cielo e incomincio ad osservare le stelle mentre immergo i miei piedi nell'acqua ormai fredda.
≪Non mi va≫ sbuffa quasi infastidita.
≪Non trattarmi mal-≫ nemmeno termino la frase che lei mi interrompe bruscamente.
≪No, Louis non è così che va la vita, non puoi dirmi che non devo ignorarti o che non devo trattarti male.≫ lega i capelli in una coda disordinata con un movimento veloce e nervoso.
≪Non ho detto ciò, non sto dicendo cosa tu possa fare o meno≫ la guardo intensamente.
≪Sono solo la babysitter dei tuoi fratelli e niente più≫ si gira, finalmente, a guardarmi.
Perdo un battito.
La guardo confuso e non faccio in tempo ad esprimermi che lei continua il suo discorso.
≪Smettila, Louis! Di guardarmi, di accarezzarmi, di sfiorarmi di nascosto e di sorridermi≫ guarda il riflesso delle nostre figure sfumate nella piscina e si copre il viso con le mani come fosse stanca ≪smettila, ti prego≫ la sua voce è un sussurro.
≪Ma che ti prende?≫ Riesco solamente a dire troppo scosso da queste sue parole che devo ammettere mi hanno fatto uno strano effetto.
≪Ci siamo divertiti≫ ride nervosa ≪mi hai usata...≫ si sistema una ciocca di capelli che le era sfuggita dalla coda e si era posata davanti al viso.
MA COME PUÒ PENSARE CHE IO L'ABBIA USATA?
≪Non ti h- ≫mi interrompe di nuovo.
≪Non voglio problemi, questo lavoro mi serve e pure tanto≫ sospira ≪non posso fare tutto ciò≫ si guarda intorno. ≪ho altre priorità quindi per favore non invitarmi più in queste sottospecie di vacanze≫
≪Non ha senso quello che dici≫ le prendo il viso con le mie mani e faccio in modo che si giri a guardarmi.
≪Sei venuta qui per lavoro, mica perché l'ho detto io≫
Bugia.
Ride isterica quasi una risata che tende alla tristezza.
≪Sono rotta, Louis, non puoi capirmi e mai lo farai perché noi siamo di due mondi paralleli e io nel tuo mondo non ci voglio stare≫ i suoi occhi sono lucidi mentre io sento il mio cuore andare in frantumi...
≪ti prego, lasciami in pace≫
Le sue parole mi danno rabbia, ma semplicemente annuisco.
Lei va via.
[...]non puoi capirmi e mai lo farai perché noi siamo di due mondi paralleli e io nel tuo mondo non ci voglio stare[.]
la mia fama distrugge sempre tutto... persino te, ma io questo ancora non lo sapevo.