°•°•° diciotto •°•°•

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Wonwoo era a scuola, all'ora di matematica.

"Ragazzi per chi ha difficoltà ho deciso di affiancarlo da uno più bravo."

Disse l'imsegante.

"Kim Mingyu, ad esempio da chi vorresti l'aiuto?"
"Jeon Wonwoo."

Il più basso allora alzò la testa, pronto a contestare, ma quando l'insegnante disse che era d'accordo, si era ritrovato ad aiutare Mingyu.

"Oh bene, Wonwoo mi sa che oggi dovremmo vederci."
"Non ci penso proprio."
"Perché devi costringermi a dirlo al professore?"

Disse con il suo sorrisetto, allora Wonwoo non disse nulla.

-

Purtroppo quella giorno scolastico era terminato, e Wonwoo subito dopo scuola sarebbe dovuto andare da Mingyu.
Prima però di poter andare al cafè vicino la scuola per mangiare qualcosa, Mingyu lo fermò.

"Oggi a casa mia, via ***** n****."
"Mingyu togliti quel sorrisetto."

Disse solo, e poi si voltò per andare via.
Dopo che finì di mangiare, il suo telefono squillò.

Mingyu
Vieni.

Wonwoo
Quanto mi urti.

Mingyu
Oh mi dispiace. Ti sto aspettando.

Wonwoo
Non credevo fossi così impaziente per la matematica.


Wonwoo sorrise per quello che aveva scritto e dopo di ciò non ricevette più nessun messaggio.

La casa di Mingyu era così grande e quando lui gli aprì la porta, notò come fosse ben arredata all'interno.

"Per mia fortuna, i miei genitori non ci sono a casa."
"E quindi?"
"No, nulla."
"Mingyu se tu provi a sfiorarmi, ti faccio volare."
"Mi mancava il tuo essere diretto."

Quando salirono nella sua camera e presero i quaderni, Wonwoo vide che quello non lo stava ascoltando.

"Senti Mingyu, o mi ascolti o mi ascolti."
"E va bene."

Wonwoo allora continuò a spiegare e lasciò degli esercizi all'altro da fare.

"Falli."
"Mi piace quando prendi il comando."
"Perché devi far diventare tutto così erotico?"

Quello sorrise solo.

Wonwoo notò però come quello fu veloce nel farli e quando li corresse non segnò nessun errore.

"Vedi, sono bravo."
"Allora come mai prendi brutti voti?"
"Non ho volontà di studiare, tutto qui."
"Ma è un peccato, potresti avere risultati migliori."

Quelli continuarono a studiare, finché non fu tardi.

"Bene, adesso vado."
"Di già?"
"Non se se te nei sei accorto, ma siamo stati insieme per ben 4 ore, devo andare via."
"Quando potrai venire di nuovo?"
"Quando ne avrai di bisogno."
"Cosa ho appena sentito?"

Mingyu si sbalordì.

"Non pensare male, ho solo detto che quando avrai delle difficoltà, ti aiuterò."
"Grazie."

Wonwoo si diresse verso la porta accompagnato dell'altro.

"Ciao Wonwoo."
"Ciao."

Mingyu chiuse la porta e sorrise.

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