Crazy family

•2•

"Bravo cucciolo" mi dice per poi stamparmi un bacio sulla fronte.

Io sorrido e lo abbraccio forte, okay sono grande per essere sculacciato ma non sarò mai grande per ricevere le attenzioni di Robert.

Lui mi accarezza i capelli per alcuni minuti poi mi alza il volto per costringermi a guardarlo.

"Ora peste vai a fare i compiti su" mi dice in tono severo ma dolce.

Io obbedisco e vado in camera mia dopo avergli dato un bacio sulla guancia.

Clay's Pov.
Sono appena tornato da scuola ed ho preso un 4 a matematica, ma non ci penso minimamente a dirlo ai miei fratelli perché mi ucciderebbero

Così corro da Summer per farmi aiutare.

"Hey peste" mi saluta lei.

"Ciao Summer...oggi ho preso 4 a matematica...riesci a falsificare la firma di Robert??"

"Clay...devi studiare di più! Comunque no, non te la faccio la firma, non la so fare, per quella devi chiedere a Austin" mi dice lei mettendosi le mani sui fianchi.

"Lo sai che Austin mi ricatterebbe a vita..."

"Allora lo dici a Robert!"

"Ma non voglio essere punito" dico a testa bassa.

"Dovevi studiare Clay" mi rimprovera lei.

"Lo so Summer ma..ma non voglio essere sculacciato" dico sul punto di scoppiare a piangere.

"Fratellino vieni qui su" mi dice per pii abbracciarmi.

"Non hai scelta devi dirlo a Robert" continua lei

"Glielo dici tu...? A me fa paura..." la imploro.

"Va bene, dai stai tranquillo" mi prende per mano e mi porta giù dove ci sono Robert, Arthur e Demon, tutti e tre! Sono morto!

Summer tossisce per avere attenzione.

"Clay oggi ha preso quattro di matematica, ma aveva un pò paura a dirvelo"

Io mi nascondo dietro si lei terrorizzato.

"M..mi dispiace tanto lo recupero p..promesso" dico trattenendo le lacrime.

Loro tre si guardano e poi Robert mi ordina di andare in camera mia e di non muovermi da lì.

Sono fottuto... questo è il mio unico pensiero.

Dopo poco si apre la porta ed entra Demon.

"Dai facciamo una cosa veloce, te ne dò solo 40 se non opponi resistenza, okey?" Dice sedendosi sul detto e picchiettandosi sulle cosce.

La cosa più intelligente da fare, sarebbe andare sulle sue gambe e prendermi la dose che mi spetta.

Ma io corro in bagno e mi chiudo a chiave.

"Clay...esci fuori, tanto prima o poi dovrai farlo e io sarò qua ad aspettarti, se ora esci te ne dò cinquanta, ma se aspetti aumento" dice scocciato.

Io scoppio a piangere disperato ma apro la porta,
cinquanta sono troppe....

Demon mi fa stendere sulle sue ginocchia e mi abbassa gli indumenti.

E così inizia il doloroso supplizio.

Io piango e urlo implorando pietà ma so che è inutile Demon me le darà fino all'ultima.

Quando arriva alla quarantesima si ferma.

"Queste le conti." Ordina, ed io obbidiente conto ogni sculacciata che mi dà.

Quando finisce mi tira su e mi fa alzare la mia roba.

"Hai esagerato..." dico io.

"No, sono stato giusto, sei che mi hai costretto a darti 10 in più anche se potevi farne a meno"

"Mi stavi facendo paura...".

Tiro su con il naso e mi asciugo le lacrime.

"Motivo in più per obbedire" dice lui con un alzata di spalle.

"Perché sei sempre tanto cattivo con noi? Non ti abbiamo fatto nulla" dico per poi correre di nuovo in bagno e chiudermi dentro.

Mi accascio sul pavimento ricominciando a piagere come un dannato.

Ho paura ad uscire, ho paura di prenderne altre, odio Demon! É cattivo! Se ne frega di noi!

"Clay apri forza!" Mi dice bussando alla porta.

"No! Vattene via!" Urlo.

Dopo qualche minuto non sento più nessun rumore, segno che se n'è andato via.

Però poi sento dei passi che si avvicinano al bagno.

"Clay, piccolo apri sono Arthur"

Sentendo la sua voce, apro subito e mi getto tra le sue braccia, di lui mi fido, perché lui è buono con noi, non come gli altri.

Lui mi stringe e mi prende subito in braccio.

Io stopiangendo comr un disperato mentre lui mi culla fra le sue braccia.

"M..mi ha fatto m..male" dico piangendo.

"È una puzione deve fare male Clay, però adesso basta piangere su" dice cullandomi finché non mi addormento.