inizio

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Quanto fa schifo la scuola?
Tanto, ma proprio tanto, o almeno, faceva shifo fino a quando non ho conosciuto lei.
Ma partiamo dall'inizio, primo giorno di scuola, 15 settembre, caldo bestiale da squagliarsi, voglia di sveglarsi presto zero come anche quella di rivedre i compagni e i professori stronzi.
L'unica gioia era quella di rivedere il mio migliore amico, è lui che rende quelle sei ore un po' meno infernali.
Quattro ore Solo due nomi mai letti prima nell'orario, e mo chi cazzo sono questi? Mentre tutti sono intenti a raccontarsi come hanno passato le vacanze io e il mio migliore amico, chiamiamolo Luca, siamo intenti a ipotizzare chi potevano essere queste due figure misteriose che di lì a poco si sarebbero presentate rispettivamente come il professore di Filosofia e la professoressa di Italiano.
In breve il prof di Filosofia è il presidente Snow di Hunger Games, identico gli manca solo la rosa bianca, ma piú simpatico ed è un genio assoluto, ha tipo 5 lauree ed è troppo forte.
E poi miei cari è arrivata lei, tutta scomposta, spettinata, col trucco colato stile panda, ed è stato amore a prima vista.
E si vi giuro che non scherzo, appena l'ho vista innanzi tutto ho fatto un sorriso a 32 denti, roba da film proprio, che poi già la conoscevo dal primo, ci aveva fatto supplenza una volta, è già da lì mi era stata simpatica.
Le mie preghiere sono state ascoltate e dopo appena due anni me la sono ritrovata davanti come Prof di Italiano quindi la vedo 4 ore a settimana. Ottimo ottimo; comunque immagino siate tutti impazienti di capire che aspetto ha questa donna meravigliosa, allora, è alta tipo 1.75 (poco meno di me che sono 1.77) è magra (skinny legend), capelli castano rossiccio lunghi molto molto fighi se solo li pettinasse ogni tanto, occhi color nocciola di quelli da cucciolo smarrito, nasino all'insú a dir poco adorabile e per finire bocca sottile e carina.
Ovviamente io la trovo una donna meravigliosa, il problema è che tutti la definiscono, e cito, "un roito di merda" o "verme" oppure "incesto abortito" ebbene si, sono l'unica che la considera come una donna dall'incredibile fascino, il che potrebbe anche rivelarsi essere a mio favore, lei per me è un modello di bellezza assoluta ma evidentemente è soggettiva, e solo per me oltretutto.
Quel giorno oltre alle presentazioni non è successo nulla di interessante quindi facciamo un salto in avanti di un paio di settimane: lei mi piace ma non ho ancora ben capito i miei sentimenti, più che altro scherzo con i miei amici su quanto me la farei in tutte le posizioni ma non divaghiamo, lezione sul testo espositivo e "come scrivere un articolo di giornale" nessuno sa un cazzo ovviamente, lei fa domande e io colgo l'occasione per rispondere e ingraziarmela anche se dopo un po' inizio a distrsrmi e a parlare con Luca che ovviamente è il mio compagno di banco, come mio solito inizio a scrivere sul banco col pennarello blu, ho scritto tutte le tracce degli album di Lana Del Rey l'altro mio amore, comunque alla fine della lezione dovevo pulirlo così decido di usare una salvietta umida, il risultato è a dir poco deludente, adesso tutto il banco e la mia mano destra sono completamente blu evviva!
Chiedo a Luca se può andare a chiedere alla bidella dell'alcol e dello scottex per pulire, era l'ultima ora e tutta la classe era uscita eccetto me e la prof la quale mi si avvicina, io pensando che fosse incazzata perché il mio banco era blu mi impanico, invece lei mi sorride e io quasi svengo (i problemi di vivere con l'ansia parte 3627293), comunque mi chiede (sempre sorridendo) "Ma come facevi a sapere tutte quelle cose? Le avevi già studiate?" E io ormai rossa come un tramonto estivo "Beh le abbiamo fatte l'anno scorso però non bene cioè solo poco" immaginatevelo balbettato mentre gesticolo come un idiota e tremo. Grazie al cielo lei è un tesoro e non ha battuto ciglio al mio imbarazzo, in quel momento è rientrato Luca e con la coda dell'occhio l'ho visto scoppiare a ridere e ri uscire per calmarsi; il motivo miei cari è che erano due settimane che gli parlavo di lei e di quanto avrei voluto baciarla e lui mi ha trovata a esattamente 10 centimetri da lei, tutta rossa e lei che mi guardava sorridendo.
Sfortunatamente non è successo nulla ma poi il nostro rapporto è soltanto andato a crescere da lì in poi.
La sua alunna migliore, che sembra così innocente, di certo non si immagina che io possa fare pensieri a dir poco impuri sul suo conto...
O forse lo sa e fa finta di nulla?
O magari mi asseconda.
E se anche lei pensasse lo stesso di me?
Pensieri che mi traversano la mente giornalmente, ma quale di questi sarà vero?
Leggete per scoprirlo miei cari.



Spazio autrice
Allora se vi state chiedendo se questa storia sia vera, lo è.
Aggiungerò delle cose romanzate in successione ma non dirò quali sono vere e quali no lol.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 16, 2018 ⏰

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