Lolita crede che la pioggia per lei sia tutto.
Lolita ama la pioggia.
Starebbe sotto la pioggia per ore.
La cosa migliore della pioggia è quando si infila sotto ai vestiti, con tutti quei brividi che la scuotono.
Allora prende la sigaretta e aspira tutto il fumo che riesce, così da scaldarsi.
Andrebbe da Laura se solo potesse, ma sa bene come reagirebbe il padre della ragazza se la vedesse ancora.
Così continua a camminare sotto la pioggia, gli scarponcini nelle pozzanghere, l'acqua che schizza, il trucco sbavato attorno agli occhi e non per il pianto.
Lolita non piange mai.
Fuma e cammina.
E pensa a Laura.
Pensa a quanto le piacerebbe infilare la mano sotto la sua maglietta, stringerle i seni, vederla ansimare e spingerla al limite, quasi con crudele lucidità da parte sua.
E intanto continua a camminare.