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" Hei tesoro. " disse Robin iniziando a baciarla.
" Buongiorno. " rispose Regina, ancora con la voce impastata nel sonno.
Lui continuò a baciarla, le mise le mani sui fianchi per spingerla contro di lui, e, mentre si stavano scambiando un nuovo bacio.
" La bambina. La bambina è sveglia. " esclamò Regina, scostandolo da lei.
" Regina abbiamo la culla a fianco. Non credi che..."
" Piccola. Quanto siamo svegli oggi. Abbiamo fame? Si che abbiamo fame. " disse lei, prendendola in braccio.
" No non credi. " commentò a bassa voce.

" Buongiorno ragazzi. Avanti a tavola. " disse Regina mettendosi a sedere e posizionando la piccola nella carrozzina vicino a lei.
" Roland non giocare con il cibo. Henry sta seduto composto. Katness non mettere le armi sul tavolo. " disse Regina, mentre faceva il solletico alla piccola Elisabeth.
" E tu riesci a vedere tutto questo mentre stai sistemando la piccola? " chiese Roland.
" Dovresti saperlo Roland, la mamma vede tutto. " commentò Henry, sospirando.
" Henry domani avremo gli Charming a pranzo. " affermò Regina.
" Torna mamma Emma? " chiese entusiasta Henry.
" Si. La sua crociera romantica con il capitano è finita. Hanno detto che ti hanno portato un sacco di cose dai mari del nord. E mi raccomando, quando starai con lei domani pomeriggio non mangiare troppo cibo spazzatura. " spiegò Regina.
" Perché lo stomaco di una pecora non lo sarebbe? " commentò Henry.
Regina sospirò.
" Henry serve a farti diventare un cavaliere forte e coraggioso. Tra poco dovrai intraprendere le prove per diventare cavaliere del nostro regno, devi essere preparato. " rispose lei con dolcezza.
" Okay va bene. Spero che il sapore non sia direttamente proporzionale all'odore...." disse Henry.
" Avanti...guarda. " gli sussurrò Katness, mostrandogli dei dolcetti che nascondeva sotto al tavolo.
" Katness, Rumple mi ha detto dei tuoi progressi con la magia. " disse Regina.
" Si, mi sto impegnando molto. " rispose lei.
" Fammi indovinare : il tuo incantesimo migliore è quello dell' invisibilità? " chiese Regina.
" Si, mi riesce. Perché? " disse Katness, cercando d'ingoiare l'ennesimo boccone.
" Perché io ero molto brava in quell'incantesimo, tanto che Rumple mi insegnò un modo per riconoscerlo e...questi sotto al tavolo sono la prova. " disse Regina sollevando il vassoio pieno di dolcetti deliziosi e fumanti.
" Oh quelli....posso spiegare. Ecco vedi io stavo solo..." cercò di dire Katness a sua discolpa.
" Una colazione sana è alla base della giornata. Meriteresti una bella punizione, sei anche la più grande..." disse Regina con uno sguardo di rimprovero, con il caratterestico sopracciglio alzato.
" Ma mamma..."
" Tuttavia, ho bisogno di un parere paterno. Robin? " chiese al marito.
" Tesoro, per quanto io creda che ai ragazzi serva una buona alimentazione devo dire che hanno ragione. Questa roba è immangiabile..." rispose Robin, scatenando l'ilarità dei bambini.
" Sei davvero un ragazzino Robin " commentò lei con uno sguardo che avrebbe potuto fulminarlo.
" Ma hai ragione. È davvero disgustoso. Dirò al cuoco di sospendere di preparare questa roba..." disse poi con un'espressione disgustata.
" Mangiate i biscotti, io vado a cambiare la bambina. " concluse alzandosi da tavola.
" Vengo con te, tesoro. Ti do una mano. " disse Robin.

" Che stai facendo? " le chiese perplesso.
" Sto cambiando la bambina. " rispose lei, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
" Ah non era una scusa come con Katness? " disse lui.
" Perché mai dovrebbe essere una scusa? " chiese Regina non riuscendo a capire.
" Era la nostra scusa per avere un po' d'intimità non ricordi? " disse lui.
" Robin è tardissimo non è il momento. Non puoi aspettare fino a stasera? " rispose lei, mettendo alla bambina il pannolino pulito.
" Aspetterei se la sera la bambina non piangesse ininterrottamente e se tu fossi rilassata, invece di pensare che possa accadere la fine del mondo proprio a due metri di distanza fra noi e la bambina. " rispose Robin, sospirando.
" Robin abbiamo una bambina piccola. Dobbiamo stare attenti. " affermò Regina, cullandola.
" Io credo sia troppo apprensiva..." commentò Robin.
" Non sono apprensiva. È solo che non voglio perdermi neanche un minuto della sua vita e che non le accada nulla. " rispose lei.
" Va bene. Facciamo una prova : baciami per un minuto senza guardare la bambina neanche per un secondo. " disse allora Robin.
" Va bene. Facilissimo. " rispose lei sicura, iniziando a baciarlo con foga.
Dopo qualche secondo però aprì gli occhi.
" Perché li hai aperti? " chiese Robin con un sorrisetto di io-ho-ragione.
" Ho solo sbattuto le palpebre " si giustificò lei.
Un piccolo movimento della bambina la fece girare verso di lei.
" Regina si è solo girata. Vedi che ho ragione? " disse lui sollevando con due dita il mento di Regina e costringendola a girarsi verso di lui.
" Okay non riesco a stare un secondo senza controllarla...." ammise.
" Nel pomeriggio ho una sorpresa e sono sicuro che ti farà piacere. Quindi adesso non pensarci e andiamo di sotto, va bene? " disse lui.
" Va bene. " rispose lei, prendendo la bambina in braccio e scendendo di sotto.
" Ha sonno, lasciala riposare. " le disse Robin.
" Va bene. " rispose Regina, mettendola nella culla.
" Che stai facendo? " le chiese Robin.
" La sorveglio mentre dorme. " rispose lei.
" Non puoi usare quella roba che si usava a Storybrooke? Per avvertire i genitori in caso i neonati piangano... " cercò di spiegarle Robin.
Regina lo guardò male e riprese a sistemarle la copertina.
" Regina? " disse Robin.
" Oh e va bene..." acconsentì lei, facendoli apparire.
" Ma solo il tempo di accompagnare Henry dagli Charming. Katness sorveglierà la bambina, comunque. " disse Regina.
" Ma il castello è a dieci minuti da qui..." disse Robin.
" Appunto. " rispose lei.

" Ciao Emma. È una gioia averti con noi, ma ora dobbiamo proprio scappare. Ecco non viziare troppo Henry, domani lo vengo a prendere nel pomeriggio. " disse Regina, con fare sbrigativo.
" Anche per me è un piacere.... Ciao eh! Wow che grande benvenuto. " commentò la bionda.
" È molto stressata per la bambina..." le sussurrò Robin all'orecchio.
" Oh certo. Va bene, allora ci vediamo pre...sto. " non finì la frase che Regina era già scappata via verso casa.

" Non vedo l'ora di riabbracciare la mia piccola principessa. Katness? Katness dove siete? " la chiamò Regina.
Trovò un biglietto vicino alla culla :
" Sono a cavalcare con Neal. Ho affidato la piccola a Belle. Buona serata "
" Buona serata?! BUONA SERATA?!?!? Ma dico tua figlia è completamente impazzita?!?! " esclamò Regina furiosa.
" Ecco che quando fa qualcosa di sbagliato che è mia figlia..." commentò Robin.
" Hei le ho dato io il permesso. Era tutto programmato. Roland è da Little John, Henry da Emma, Elisabeth è da Belle, Katness è con Neal. Quando ci ricapiterà di nuovo di essere solo noi due da soli? " le spiegò Robin.
" Ma ti sei bevuto il cervello?! " replicò Regina.
" Voglio solo stare con te per un po'. È chiedere troppo? Mi avevi detto tu di aspettare... Avanti rilassati solo per un secondo va bene? " le chiese Robin.
" È proprio perché mi sono rilassata un secondo che abbiamo perso Katness. " rispose Regina con le lacrime agli occhi.
" Hei, hei io non volevo..."
" Ho perso molte tappe importanti dei miei figli, tranne che di Henry. Non ne voglio perdere ancora Robin. Voglio proteggerla e voglio che stia con me, non voglio che rimanga da sola, al buio e al freddo, senza amore e senza qualcuno che la consoli. Non voglio che debba affrontare un cattivo. " rispose Regina, iniziando a piangere.
" Hei non accadrà. La proteggeremo e quando sarà il momento la appoggeremo. Andrà tutto bene. " disse Robin sicuro, stringendola forte a sé e accarezzandole i capelli.
" Ma non puoi non avere neanche un secondo per te. Ti farà bene staccarti da lei per un po' e farà bene anche a lei. " concluse Robin.
Lei iniziò a baciarlo con foga, mentre lui le cinse i fianchi, spingendola contro il muro.
" Hei, aspetta, vuoi vedere la sorpresa? " disse Robin interrompendo il bacio.
Lei annuì, riprendendo fiato.
Robin la prese in braccio, salì le scale continuando a baciarla e con un calcio aprì la porta della loro stanza.
" Wow. È bellissimo. " disse Regina guardandosi intorno.
Candele ovunque e nell'aria profumo di rose, il tragitto segnato da petali di rose nere che culminava in un bouqué di esse sul comodino, accanto a due calici pieni di vino.
" Perché il rosso è..." iniziò Robin.
"....troppo scontato " concluse Regina continuando a baciarlo.
" Ti sei impegnato davvero molto. Meriti veramente un premio, ladro " commentò lei con fare malizioso.
" Bentornata a casa..." rispose lui, ricominciando a baciarla.

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Extra-romantico lo so. Ma presto arriverà di nuovo l'azione, state tranquilli. Una nuova avventura è alle porte.... Al prossimo capitolo e lasciate tante stelline ♥♥♥🌟🌟

The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora