Un Ricordo O Le Luci Dell'Alba

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Meta

Gli occhi di Ermal viaggiavano lentamente seguendo il percorso del lungo corridoio vuoto, il suo intero corpo tremava, non per il freddo ma per i suoi pensieri, ogni singolo pensiero lo scuoteva e lo tratteneva in quello stato di paura irrefrenabile con cui combatteva da una vita, quella paura che lo abbandonava e poi tornava a perseguitarlo come il mare nei suoi giorni peggiori, scagliando le onde contro la spiaggia e contro qualsiasi cosa gli si presentasse, era così che si sentiva quel giovane uomo di appena 36 anni, un uomo disperso, in un mare di ricordi, che si aggrappava a un corpo, unica via di salvezza.

Il giovane cantautore riprende i sensi, lentamente apre gli occhi e si guarda attorno, portandosi una mano sulla fronte, era come se pochi secondi prima si trovasse in un altro tempo, vivendo un'altra vita, "Sono stato fuori tutto il tempo. Fuori da me stesso e dentro il mondo." pensa Ermal, era vero che le sue canzoni rispecchiavano completamente chi era, lui lo sapeva e anche i suoi fan. Oogni canzone aveva un peso esatto, ogni frase e di conseguenze ogni parola non potevano che non essere parte di lui. Il ragazzo si passa le mani sul viso e solo in quel momento nota la porta spostarsi leggermente, come se qualcuno la stesse colpendo, si alza dal pavimento e si avvicina ad essa, titubante, afferrando la maniglia sblocca l'ingranaggio, appena la porta si schiude, vede Fabrizio, la testa appoggiata allo stipite della porta, tutto rosso in viso, dagli occhi di Moro si dilegua il terrore e gli si illuminano non appena vede il più giovane scosso ma salvo, lo stringe tra le sue braccia senza pensarci due volte, Ermal è confuso, non capisce cosa sia successo, e rimane immobile, quel gesto per lui è immotivato, l'altro non fa altro che stringerlo e accarezzargli la schiena e a quel punto il più giovane si abbandona sotto quel tocco, non riuscendo e non volendo resistergli...

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Febbraio

Moro

Mancava meno di una settimana a Sanremo ma la preoccupazione già c'era. Le prove, ad esempio, erano il primo gradino di una lunga serie, perchè Sanremo è anche quello, una scala da percorrere, quest'anno nessuno si sarebbe fermato dopo soltanto qualche gradino, sarebbero arrivati tutti fino al penultimo gradino, fino all'ultima serata, con il vincitore in cima. Fabrizio ci stava pensando da mesi, sarebbero arrivati primi? Temeva di non dare il meglio essendo in coppia, non sapeva se sarebbe riuscito a esprimere i suoi veri sentimenti, nonostante la canzone fosse già stata registrata e sapeva la potenza di quelle parole, Fabrizio era per la prima volta insicuro, dopo tanto tempo. Non aveva paura di non vincere, temeva per l'esibizione in generale, ci teneva e voleva dare il meglio di se, e non era sicuro di poterci riuscire.

I giorni passano, ed eccoci alla prima di Sanremo 2018, Moro cammina avanti e indietro subito, si scalda la voce più volte, non riesce a stare fermo, li chiamano, fa qualche passo in avanti e poi si gira per cercare il compagno, incrocia lo sguardo con quello di Ermal e non serve altro, ce la può fare, ce la possono fare. Non appena salgono sul palco le insicurezze di Fabrizio si sgretolano, ogni passo che fa, un pezzetto di quel muro si sbriciola, e non appena inizia a cantare quel muro cade a tera, senza fare rumore, e lo libera. Si contiene mentre canta, da quando ha capito di che cosa sono capaci di fare ha deciso di lasciarsi andare ogni esibizione un pò di più. Il pubblico li acclama a gran voce e non c'è niente di più bello, pensa, manda un bacio al pubblico e salutano, si voltano, tornando dietro le quinte. Felicissimi, si scambiano diversi sguardi, sorridendo l'uno a l'altro come mai avevano fatto prima, proprio in quel momento il più grande dei due vuole avicinarsi all'altro per stringerlo a se, ne aveva bisogno, lo sentiva, voleva ricordare due abbracci, perfetti, con il più giovane, il loro primo assoluto, che era stato significativo e nulla allo stesso tempo e questo, uno in preda alla paura e un altro, tanto felice da fargli tremare perfino il cuore.

MetaMoro // Il Silenzio Che Sento Di NoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora