POV ERIK
1 settimana dopo...
È passata una settimana da quando Cardia è in quel ospedale, oggi la dimettono la sto andando a prendere e poi oggi stesso partiremo per Amsterdam insieme a Sebastian, abbiamo già preparato tutto sia le valigie che le armi. Non so cosa ci aspetteremmo di trovare non ritorniamo da un bel po' di tempo,ma spero che a Cardia farà piacere.
Appena arrivato all'ospedale vedo all'uscita Cardia bella come sempre, sembra si sia ripresa bene.
Cardia: hey fratellone finalmente sei arrivato.
Io:hey si scusa c'era un po' di traffico, pronta per partire..
Cardia:partire?!? E dove vorresti andare sentiamo?
Io:ad Amsterdam nella nostra casa insieme a Sebastian
Cardia:e perché vorresti partire non ti piace più? E cosa centra adesso Sebastian?
Io:mi piace qui ma voglio cambiare aria dopo quello che è successo.. E Sebastian verrà con noi,sai è il mio migliore amico.
Cardia:va bene fratellone però mi prometti una cosa?
Io:certo piccola dimmi
Cardia:promettimi che saremo sempre io e te contro tutto e tutti.
Io:te lo prometto.
Cardia:ma aspetta un attimo e le valigie
Io:tranquilla sono tutte pronte ora andiamo a prendere Sebastian e andiamo in aeroporto
Cardia:va bene, ma Sebastian sa cosa è successo?
Io:sa tutto non ti preoccupare nanetta
Cardia: hey! Non sono nana sono diversamente alta
Io:sisi come no... Dico io ridendo per la faccia offesa fatta dalla mia sorellina. Quando sorride e più bella che mai,un angelo sceso da cielo.
Cardia:hey ma Sebastian non sta fuori ad aspettarci?.... sbuffa lei come sempre quando si parla del mio migliore amico.
Non lo ha mai sopportato,non so il motivo ma penso già che posso indovinare perché non lo sopporta.
Io:sai com'è fatto non è mai puntuale manco se sposti l'orologio di un ora prima... Dico ridendo. Si è vero il difetto di Sebastian e sempre stato che è un pigrone,neanche un carro armato lo sveglierebbe dal suo sonno. Dorme come un maiale,se mi sentisse credo che mi ucciderebbe.
Cardia si unisce a me a ridere.
Pov Cardia
Stiamo aspettando che quel coglione di Sebastian si sbrighi,lo stiamo aspettando da più di 20 minuti.. Intanto decido di mettere un po' di musica e di chiacchierare un po' con mio fratello so che sta male per ciò che è successo ma vuole fare il forte per me... In questa settimana non lo visto chiudere un occhio,era sempre accanto a me. A vedere se non se tivo dolori,ho di avere incubi. Gli voglio bene dell'anima ma non voglio che si distrugga per me. E pur sempre mio fratello.
Io:fratellone come stai?.. Dico con un filo di voce
Erik:sto.. Mi disse con una voce tremolante si vedeva che stava per piangere, così decisi di abbracciarlo, lui è l'unico che abbraccio e a cui dico ti voglio bene... Dopo la morte di Arron...Mentre ci abbracciamo sussurro al suo orecchio
Io:supereremo anche questo come abbiamo sempre fatto. Ricorda siamo i più temuti. Sorriso sulla sua spalla.
Erik:lo so piccola lo so...
Ci stacchiamo dall'abbraccio e vedo un miraggio cioè Sebastian che esce di casa con tutte le valigie e sale in macchina...
Sebastian :scusate il ritardo, ma sapete per essere così bello ci vuole tempo..
Io:Modesto me dicono eh.. Non lo sopporto.
~Non solo tu mia cara~
Ed ecco comparire anche la mia coscienza,credevo che fossi morta.
~non posso morire sono te~
Oddio,non cominciare anche tu.
OK lo ammetto è un bel ragazzo ed ha anche un bel fisico ma per me lui è sempre stato come un fratello rompi palle...
Sebastian :vedo che ti sei ripresa bene...
Mi dice facendomi la linguaccia
Io per tutta risposta gli faccio anch'io una linguaccia...
Erik:siete proprio dei bambini voi due, quando crescerete?
Ci furono due minuti di silenzio e poi incominciammo a ridere tutte e tre...
Dopo mezz'ora di viaggio arriviamo finalmente in questo fottuto aeroporto non c'è la facevo più me stava a fa male il culo.... Si comincia una nuova vita.
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I Devils
FanfictionPrologo: questa è la storia di Cardia una ragazza di 18 anni che appartiene ad una famiglia molto ricca di Berlino e di suo fratello Erik di 21 anni, questi due fratelli sono i più temuti di tutta Berlino perché facevano parte di una gang di nome D...