Capitolo 3 Passato

2 0 0
                                    

CAPITOLO 3

Avevo un urgente bisogno di fare la spesa , altrimenti non avrei potuto mangiare ma neanche andare in bagno perchè era finita addirittura la carta igienica e ora mi

ritrovo al supermercato , alla cassa a pagare quello che ho appena comprato.

Carta igienica , pomodori , un po di carne , pane , dentifricio , camomilla , una bella scorta di pasta , qualche confezione di latte , piselli e tutto ciò che è necessario

per andare avanti mangiando qualcosa .

Pago , ringrazio e prendendo le buste della spesa mi avvio a casa .

La giornata è molto calda , per strada non c'è molto trambusto e devo ammettere che mi sento molto calma e rilassata .

Sicuramente vi starete chiedendo perchè sono andata io a fare la spesa e non mia mamma .

6 anni fa ho perso mia mamma , e ancora oggi non me ne faccio una ragione .

Mio padre è sempre stato un uomo violento , un ubriacone senza scrupolo che ha fatto cose assurde e un male tremendo .

6 anni fa , una sera come tante mio padre ritornò a casa , puzzava di erba , sicuramente aveva fumano una canna o magari due , questo non lo so , fatto sta che prima sfuriò la sua rabbia contro di me , insultandomi , deridendomi , facendomi sentire una nullità e facendomi del male non solo verbalmente ma anche con calci , pugni e schiaffi pieni

di odio , odio che non ho mai capito perchè lo provasse contro di me .

Mi tirò per i capelli , così forte che alcune ciocche rimasero tra le sue mani quando io riuscii a liberarmi dalla sua presa violenta .

Piangevo , urlavo ma le mie urla non erano quelle in confronto a quelle di mia madre .

" Quando mi piace vedervi soffrire che voi nemmeno immaginate " si voltò verso mia madre e la guardò con un sorriso stampato sul volto "Vedi questa piccola stronza ?

dovrà patire le pene dell'inferno perchè non ha mai meritato di venire al mondo , invece tu hai voluto farla nascere , contro tutto e tutti ed ora eccola qui , una piccola

che non merita niente" sputò queste parole ferendomi ancora più di uno schiaffo .

"Vattene " urlò contro di me prima di dirmi un calcio fortissimo all'altezza del mio stomaco .

Mi alzai sulle mie gambe tremanti , avevo dolore da per tutto e ormai le mie lacrime erano termite.

Guardai mia madre , che mi sorrise e mi mimò con le labbra di andare il più lontano possibile , corsi da lei tra le sue braccia singhiozzando a più non posso , non

sapevo che quello fosse l'ultimo abbraccio , non potevo sapere .

Fui afferrata ancora una volta con i capelli e fui letteralmente sbattuta fuori casa , rotolando per la strada .

Passarono 5 minuti , 5 interminabili minuti in cui sentivo le urla di mia madre e gli insulti di quello che doveva essere mio padre .

5 minuti in cui ho provato con tutta me stessa a rimanere cosciente per rientrare ad abbracciare la mia mamma non appena avessi sentito le voci cessare , segno che lo scempio di sempre ,fosse finito .

Ma non ci riuscì , crollai , persi i sensi sull'asfalto freddo .

Mi risvegliai a casa di Sebastian e lui era proprio accanto a me che mi teneva la mano e piangeva .

Mi disse che mia madre non era riuscita ad essere forte , che era ceduta ai suoi pugni , ai suoi calcio e alle sue violenze .

Mi disse che era dispiaciuto con le lacrime a gli occhi e allora capii che mia mamma era morta !

Sebastian sapeva , sapeva delle violenze , degli abusi , delle botte e di tutto quello che mi aveva fatto LUI ...

Ero persa nei miei pensieri non non rendermi conto che mi era seduta su una panchina e avevo iniziato a fissare il vuoto con gli occhi pieni di lacrime.

Abbasso il viso e mi asciugo qualche lacrima che minaccia di cadere

"Amber " Sento chiamarmi , ma ancora nei miei pensieri non riesco a capire chi sia .

Giro la testa di lato ritrovandomi Harry e due centimetri da me .

Lo guardo e sono consapevole di avere uno sguardo spento e triste , lui se ne rende conto e porta la mano sulla mia guancia accarezzandola dolcemente .

Lui non sa , non sa di quello che ho dovuto subire , non sa del male che mi porto dentro , non sa come è morta mia mamma ma sa solo che lei non c'è più .

" Cosa succede ?" Dice guardandomi ma senza addolcire il suo sguardo e questo non m'infastidisce perchè so com'è fatto .

" Niente mi sono persa tra i miei pensieri facendomi prendere da un po di tristezza passeggera ."



*RULLO DI TAMBURI*

ANCHE OGGI SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE *APPLAUSO PER ME * HAHAHAHA

ALLORAAA COSA NE DITE DI QUESTO TERZO CAPITOLO ?

PERDONATEMI SE I PRIMI 7 O 8 CAPITOLI SARANNO SENZA COLPI DI SCENA MA NON MI PIACCIONO LE STORIE IN QUI AL SECONDO CAPITOLO GIà I PROTAGONISTI SI STANNO SPOSANDO HAHAAHAH...

VI PROMETTO CHE NON VE NE PENTIRETE O ALMENO LO SPERO HAHAHA

ME LA LASCIATE UNA STELLINA O UN PICCOLO COMMENTO FACENDOMI SAPERE COSA VE NE PARE ???

BYEE BYEEE

Confused...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora