J: Mi hai appena toccato il culo, straniero?
X: Io? Forse.
J: Brutto coglione ti ricordo che ho un piede di porco, non farlo mai più.
X: Si, certo... –disse con un sorriso, diciamo inquietante.
X: Quello che corre per la strada con le mutande non è Niall?
J: Si, è lui. – iniziai a fargli ‘segnali di fumo’ con le mani.
N: Ragazzi, ma che cazzo? Una bicicletta, sul serio?
J: Lo straniero dispone solo di una Batmobile a due ruote. Perché sei in mutande?
N: Lunga storia. Perché una bicicletta?
X: Lunga storia.
J: Che parla anche di gnomi.
N: Ah ok. Cazzo, dove mi siedo?
J: Che minchia ne so.
X: Dietro, ci sono i pedalini.
J: Minchia, straniero sei un coglione fattelo dire. Mi potevi dire prima che c’erano i pedalini. Per colpa tua ho mal di culo.
X: Si, ma da qua ho una bella vista.
N: Cazzo, quella è Sunny? –Una figura sfocata lontana, pian piano si faceva sempre più nitida, era Sunny.
J: Minchia, non ci tengo a far parte di un film horror, metti in moto straniero.
X: Siamo in troppi, ci vuole un po’.
N: Cazzo, fai in fretta. Sono troppo giovane per morire – così grazie a qualcuno che lassù ci vuole bene siamo riusciti a partire in tempo. Ma siamo riusciti a sentire una voce lontana.
S: Stronzo, la mascella non mi si può bloccare!
Alla fine Niall è tornato a casa sano e salvo.
J: Ok, ora devi accompagnare me. – si fermò all’improvviso.
X: Cazzo, siamo arrivati a casa mia.
J: Minchia, mi vuoi dire che ti sei scordato di lasciarmi a casa, nonostante sono davanti te?
X: Puoi sempre rimanere a dormire con me- disse sempre con quel cazzo di sorriso malizioso.
J: Minchia, no. Accompagnami subito a casa, mia madre probabilmente avrà già chiamato polizia, carabinieri, FBI, i Winchester, Horatio e gli altri rincoglioniti di C.S.I. Quindi aziona questa minchia di Batmobile.
X: Andiamo…
Dopo altri 10 minuti, sono finalmente davanti casa mia.
J: Allora straniero, grazie del passaggio sulla Batmobile a due ruote. È stato tutto molto teatrale… adesso ciao.
X: Aspetta…
J: Che minchia vuoi?
X: Dopo tutto quello che ho fatto non mi dai neanche un bacio?
J: Lo vuoi un pugno?
X: Nah… Non mi chiedi nemmeno come mi chiamo?
J: Minchia, non puoi semplicemente dirmelo invece di fare tutto il giro di parole? Cazzo, è da una serata che tenti di dirmelo, ma ogni volta succede qualcosa. Quindi, qual è il tuo nome?
Appare mio padre dalla porta.
P: Jo, è tardi. Entra in casa.
J: Si, aspetta un attimo papà. – e rientrò in casa. Stavo per aprire la porta di casa quando…
X: è Harry, il mio nome.- sorrisi.
J: Allora buonanotte Harry, grazie della serata. – sorrisi di nuovo.
H: Buonanotte Jo. – Lo vidi andare via sulla sua Batmobile a due ruote sorridendo. Chiusi la porta e mi ci appoggiai contro.
Ha da un bel po’ di tempo che non lo dico, ma adesso ripensando a tutta la serata lo devo dire, MINCHIA.
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Angolo autrice:
Al solito scusate se è corto... Manca un capitolo e fatemi sapere il vostro parere :) Comunque finalmente abbiamo scoperto chi è lo straniero, voi chi immaginavate?
Alla prossima♥
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Last Night
FanfictionX: Devo dire che la notte scorsa è stata pazza, e mi è piaciuto. Come quando mi voleva castrare con il piede di porco, che ricordi gente.