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Dei servitori, molto indaffarati, corsero su e giù per le scale per addobbare il castello.
Uno di loro scansò velocemente Merida, che stette quasi per cadere.
" Ma che diavolo?! " imprecò lei.
" Sei arrivata in un momento un po' caotico. Questa sera ci sarà il cenone per la Vigilia di Natale. Katness sarebbe felice se tu prendessi parte alla serata. " le spiegò Regina.
Lei sussultò, sentendo la sua voce.
" Perdonatemi maestà. Non vi avevo sentita arrivare " rispose lei, cercando di dileguarsi in fretta.
" Aspetta. So di non averti fatto proprio una buona impressione e credo di aver in parte confermato quello che ti aveva detto tuo padre non è vero? " disse Regina, cercando di essere il più dolce possibile.
" Io....io conosco degli eventi del vostro passato e mi sono lasciata influenzare. È il vostro passato e mi rendo conto del cambiamento che avete fatto, altrimenti non staremmo qui a parlarne. " rispose Merida sorridendo. " Sono pronta a darvi una possibilità, maestà " concluse la rossa.
" Ti ringrazio. " le sorrise Regina.
" Mamma, Henry ha preso il mio arco, non è giusto! " disse Roland con le lacrime agli occhi correndo verso Regina ed abbracciandola.
" Hei, sta tranquillo. Adesso gliela faccio vedere io, va bene? " rispose Regina, dandogli un bacio sulla fronte.
" Perdonami cara, il dovere mi chiama. " disse poi a Merida.
" State tranquilla. Andate pure, a dopo " rispose Merida.
" Henry Daniel Mills sei nei guai! " esclamò Regina, richiamando il figlio, facendo ridacchiare Merida e Roland.
Regina prese in braccio Roland e lo portò da Henry, che si apprestò a restituirgli l'arco.

" Ragazzi, fra poche ore si cena. Mi raccomando tornate prima di sera, vi voglio in sala un'ora dopo il tramonto al massimo già vestiti e pronti. Su andate. " affermò Regina, con la piccola in braccio.
" Sai forse dovresti rilassarti un attimo. Manca un'eternità alla cena. Su adesso ti siedi accanto al fuoco e ti riposi, va bene? " disse Robin.
" Va bene. " acconsentì lei, mettendo la bambina nella carrozzina.
" Tesoro, ora riposiamo un po', va bene? " disse Regina, facendole il solletico al pancino e scatenando una dolce risata.
La sua tutina violetta e nera le stava un incanto, tanto da sembrare una piccola Regina Mills con gli occhi di Robin Locksley.
" Wow è passato già quasi un altro anno. Passa veloce il tempo. " commentò Regina, accomodandosi sul divano.
" Eh già, ma che ci vuoi fare tra salti nel tempo e nei mondi, si perde in fretta la cognizione del tempo. " rispose Robin, facendola sorridere.
" Sai tutto questo mi fa pensare al Natale prima del sortilegio. Ero sola in un castello tanto grande, senza decorazioni, ma pieno di regali accatastati che non mi degnavo neanche di aprire. Pensavo soltanto ad avere il cuore di Snow White da schiacciare e adesso la invitiamo persino a cena. " gli disse Regina.
" È tutto diverso ora. Anche Roland era sempre triste la notte di Natale, si sentiva solo come il suo papà.  Ma adesso che la nostra famiglia è davvero enorme, credo che si divertirà, anche più degli anni passati. " rispose Robin.
" E adesso, il papà si sente solo? " chiese Regina con voce sensuale.
" Scherzi? Non abbiamo quasi un momento per noi tra i nostri figli e gli impegni a corte...." rispose Robin, facendola scoppiare a ridere.
Lo scoppiettare del fuoco fece da sfondo ai loro baci e ai loro abbracci, mentre la piccola dormiva beata.

" Non sono molto esperta di fuochi fatui... Come funzionano esattamente? " chiese Katness a Merida.
" Si mostrano quando hai bisogno di loro. Però di solito si mostrano nella foresta. Per questo ci siamo appostate qui. " rispose Merida.
" Bene... Quindi...restiamo qui e...aspettiamo? " chiese Katness.
" Si. " rispose Merida.
" Okay " rispose Katness.
" Allora, se posso saperlo, a cosa ti serve un fuoco fatuo? " le chiese Merida.
" Ecco...ho sentito delle voci nella mia testa. Che mi dicono che qualcuno è destinato a morire.... Io davvero non capisco... Ma ho tanta paura. " rispose Katness.
" E credi che queste voci siano vere? " chiese Merida.
" Per una profezia sono stata separata dalla mia famiglia due volte. Non vorrei crederci, ma..." rispose Katness.
" Hai ragione. Non vuoi rischiare e se c'è un modo di impedirlo vuoi evitare di essere separata ancora da una persona che ami. È comprensibile e un motivo lodevole.  " disse Merida.
" Spero di trovarlo questo modo..." rispose Katness.
" Io credo lo troverai questo. Guarda...." disse Merida, indicando un fuoco fatuo.
" Presto! " esclamò Katness inseguendolo.
" Dimmi come fermare la catastrofe che avverrà e riservare il nostro lieto fine.  Chi morirà? " sussurrò Katness al fuoco fatuo, che svanì.
" Le risposte arriveranno. " disse Merida.
" Su torniamo al castello.  Ora non voglio pensarci, voglio solo passare del tempo con la mia famiglia. " rispose Katness, avviandosi verso casa.

" Mettete il resto dei regali sotto l'albero a destra. Io sto sistemando la bambina, arrivo tra poco. " disse Regina, sentendo dei passi.
" Non vuoi neanche salutarmi? " rispose una voce alle sue spalle.
" Oh mio Dio! Freya tesoro mio!!! " esclamò Regina, abbracciando forte la figlia.
" Ti sono mancata? " chiese lei ridendo.
" Da morire cara. " rispose lei, stringendola forte.
" E come sta la mia sorellina eh? " chiese Freya, avvicinadosi alla culla.
" E il mio nipotino come sta? " chiese Regina.
" Cresce bene, sta tranquilla. C'è un super papà che si occupa di lui " rispose J.
" Ciao J. Davvero mi mancavi un mondo......" disse Regina, sarcastica.
" Anche tu, mammina " rispose lui.
" Okay.... Vogliamo sistemarci in soggiorno? Ci sono ancora delle pesti che devo salutare..." disse Freya.

Tutti gli invitati si disposero intorno all'enorme tavolo : Regina, Robin, Freya, J, Katness, Henry, Roland, Zelena e la piccola Elisabeth sul lato sinistro mentre Merida, gli Charming, Emma, Hook, Neal, Rumple, Belle e il piccolo Gideon sul lato destro.
" Vorrei fare un brindisi : alla famiglia, agli amici, alle seconde occasioni e all'amore." disse Robin alzando il bicchiere pieno di vino rosso e baciando Regina.
" Scusate non starete a pomiciare tutto la serata vero? " protestò Zelena.
" Si, scusa. " disse Robin staccandosi.
" Sempre il solito. Vero tesoro? " commentò Regina ridendo, facendo ridere anche la piccola.
" Sai mi sarebbe piaciuto fosse qui anche papà. " disse Freya a J.
" Era troppo impegnato a catturare cervi anche la Vigilia di Natale. " rispose Regina.
" Spero di vederlo almeno domani. " disse Freya.
Belle coccolava il piccolo Gideon, mentre Hook gli faceva faccette buffe, facendo ridere anche Rumple.
" Coccodrillo Junior chi è il miglior zio Killian del mondo? " gli chiese.
" Dada. Dadà! " esclamò Gideon.
" Visto vuole il papà. Gli stai antipatico. " rispose Rumple.
" Sappiamo entrambi che non è vero. Giusto Gideino? " chiese Killian.
Gideon, dal canto suo, sputò addosso a Killian tutto il latte, facendo morire dal ridere Belle e Rumple.
" Questa me la paghi Coccodrillo Junior. " affermò Hook in segno di sfida.
La scena venne interrotta dal rumore della porta che sbatté forte contrò il muro, spalancandosi.

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Per la gioia di HappyFox2303 ecco a voi una piccola scena della famiglia Rumbelle. Nel prossimo capitolo avremo una scena integrale dedicata alla ship Rumbelle come le ho promesso. Naturalmente ne avremo anche un'altra o due, ma solo successivamente.
Spero questa piccola scena ti sia piaciuta.  Quale personaggio misterioso ha interrotto la festa? O forse sono più di uno? Fatemi sapere la vostra ipotesi e al prossimo capitolo!
Rumbellamente vostra! ♥♥
P.S. Il soprannome Coccodrillo Junior è stato genialmente inventato dalla vostra HappyFox2303

The Saviour ~ Once Upon a Time #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora