SF9 || Troubles

Day 2

Capitolo 7

Zu: Jisoo- intonò un pezzolirico- Jisoo- ne fece un altro.

Io: mmhh

Zu: noi abbiamo già fattocolazione. Ora andiamo al mare.

Io: va bene, ma non fate ancorail bagno- dissi con la voce ancora impastata dal sonno.

Zu: si, non ti preoccupare!

Uscì dalla stanza e raggiunsegli altri. Rimasi ancora un po' a letto. Poi mi stiracchiai e mialzai. Chani e Hwiyoung stavano ancora dormendo, così feci il piùpiano possibile. Andai in cucina e c'era ancora Rowoon che stavacucinando.

Ro: finalmente ti sei svegliata!

Gli feci un cenno con la testa.Ero troppo assonnata per parlare. Mi mise il cibo sul tavolo ediniziai a mangiare.

Ro: i ragazzi sono tutti al mare.Hwiyoung e Chani invece dormono ancora.

Gli feci un okay con il dito.

Ro: quando si svegliano avrestivoglia di riscaldargli questa roba?

Annuii. Sembrava di fretta.

Io: devi rivederti con..- mibloccò.

Ro: Na Young. Si.

Io: è andata bene ieri sera?

Ro: molto. Sembrava come se nonci fossimo mai divisi.

Io: mhh bene! Sono contenta perte!- sforzai un sorriso.

Ro: grazie- e poi scappò via.

Cha: quanto sei falsa...- disseentrando in cucina.

Io: buongiorno anche a te- lofulminai

cha: perchè fai così? Faiarrabbiare persino me..

io: cosa faccio che non ti vagiù?

Cha: perchè far finta di esserefelice che esca con un'altra...

io: e a te, che te ne frega?-dissi andando ai fornelli per riscaldargli il cibo. Presi il mestoloed iniziai a girare il riso.

Cha: me ne frega... me ne fregaperchè non voglio vederti così. Punto.- mi levò di forza ilmestolo dalle mani.

Ci mise così tanta forza che ilmio corpo si spalmò sul suo.

Hwi: yah! Voi due! Cosa fate?!-si coprì gli occhi.

Io: Hwiyoung meno male che seiarrivato, altrimenti avrei picchiato il tuo dongsaeng- fulminai congli occhi Chani e poi tornai a mangiare.

Sia Chani che Hwiyoungraggiunsero gli altri ragazzi. Io invece misi un po' apposto la casaprima di andare in spiaggia. Ad un tratto mi arrivò un messaggio dalmanager "Lì vicino c'è un ristorante buonissimo. Accompagna iragazzi. Ho già prenotato".

Yeah. Per una sera mi sareirilassata anche io. Risposi con un "grazie" e poi presi lamia roba e andai in spiaggia. Rowoon sempre a parlare con questa NaYoung e i ragazzi invece erano in acqua a giocare.

Io: stasera il manager ci haprenotato un ristorante qua vicino.

I ragazzi iniziarono a fare isalti di gioia.

Io: quindi, torniamo a casaleggermente prima dal mare, così ci possiamo preparare in tempotutti quanti.

Da: va bene! Pur di mangiarequalcosa di buono, va bene!

I ragazzi si misero a correre edentrarono in acqua. Io rimasi un po' a prendere il sole.

Erano le sei e decidemmo ditornare a casa. In dieci con un solo bagno era un po' difficilearrivare pronti per le sette e mezza. Aspettai un po' i ragazzi e poiandai anche io a farmi la doccia. Poi guardai l'armadio. "Oracosa mi metto?" problema delle donne. "Vada per questo".Un vestito della Hollister blu con dei fiori. Senza maniche. Scarpeda ginnastica. Un filo di trucco. Una sistemata ai capelli ed io eropronta. Dovevo muovermi. Era il turno di Hwiyoung ad usare la camera.Uscii dalla stanza. I ragazzi si erano già cambiati. Erano tuttivestiti bene.

Io: Taeyang dove vuoi andarevestito così? Guarda che poi ti rubano!- aveva un vestito classico.Gli stava davvero bene.

Ins: no scusa, a me non diciniente?!

Jae: che ti deve dire? Te semprein jeans sei vestito!

Io: ahah stai bene anche tu.

Da: io così?- era con unpigiamone

You: vai a cambiarti che èmeglio!

Rowoon era l'unico che non eraancora uscito. Uscì in tempo per fino Hwiyoung che ci mette semprepiù di una femmina. Aspettammo un po'. Poi lo vedemmo uscire con unpaio di jeans, una camicia e una giacca.

You: siamo tutti pronti? Possiamoandare?

Tutti: si!

Feci uscire tutti di casa e poichiusi la porta. Raggiunsi i ragazzi ed iniziammo a cercare il posto.

Zu: Jisoo... tu e Youngbinsembrate la nostra mamma e il nostro papà

Hwi: è vero! Omma! Appa!- vennein mezzo a noi e ci prese sotto braccetto.

Io: non facciamoci riconoscereper favore!- risi un po'.

Appena lo trovammo diedi ilnominativo e ci fecero accomodare in un lungo tavolo in una piccolasala solitaria. C'eravamo solo noi. Guardammo il menù ed ordinammo.C'era anche la pizza. Io ne ordinai una margherita.

Ero stracolma. Stavo scoppiando.Era tutto buonissimo, ma la pizza forse era un po' troppo grande perme.

Sulla spiaggia c'era un piccolomercatino. Così decisi di andarci con i ragazzi. Quei giorni divacanza mi servivano davvero tanto. Un po' per staccare dallamonotonia e anche un po' per avvicinarmi ai ragazzi.

Tra le bancarelle ce n'era unache vendeva collane artigianali. Quella che mi piaceva di più erasicuramente quella che aveva come ciondolo un quadrifoglio.

Ad un tratto vidi i ragazzicircondare un carretto. Vendeva del pesce fritto. Non erano ancorasazi?!

Continuammo ancora per un po' ilmercatino, poi decidemmo di andare a casa, eravamo stanchi morti.