▪capitolo 4▪

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-Andreas oggi vado da sola al padiglione,devo fare una commissione prima di andare a lavorare.
Dissi rivolgendomi a mio fratello.

-Va bene Clara,basta che non combini danni come tuo solito fare.
Rispose dubbioso.

Corsi via velocemente.
Dovevo recarmi al castello di Don Donato entro cinque minuti,perciò utilizzai il teletrasporto.
Al contrario di mio fratello e di tutte le altre persone del terzo e quarto universo,io sembro l'unica a cui piace tantissimo essere una guardiana nel periodo pericoloso di una guerra.

Arrivata al castello notai Don Donato assopito in una delle sue poltrone rosse.

-Mi scusi,potrei chiedere una divisa da guardiano,è...è per mio fratello.
Chiesi balbettando.

-Co..cosa? Una divisa? Si certo,è di là.
Rispose svegliandosi.

Presa la divisa,tornai nuovamente nella macchina del teletrasporto per recarmi nel mio padiglione.

Nascosi per bene la divisa tra i cespugli visto che sentii la voce di Zarina in lontananza.

-Cosa stai tramando errore?
Mi domandò con la sua vocina odiosa e acuta.

-Sto lavorando,vai a farlo anche tu.
Dissi fredda.

-Errore,non sei in condizione di dettare legge,quindi taci.
Mi sussurrò Zarina all'orecchio.

-Brutta capra del secondo universo,non dirmi mai più taci!
Esclamai furiosa.
Alcuni guardiani sentendoci litigare pesantemente vennero e ci separarono.

-Facciamo i conti dopo,errore!!
Mi urlò contro Zarina.

-Facciamoli adesso,1,2,3,4.
Dissi prendendola in giro.

Mettendo da parte la rabbia che provavo per Zarina,mi accorsi che era arrivato il momento di andare a prendere il metà umano.

-Clara,sono qui.
Disse il mio atteso.

-Vieni,non ti vedo.
Chiesi perplessa.

-Tira la divisa.
Mi disse.

Accidenti,avevo scordato la divisa.

-Ehm...sì,la divisa,attendi un attimo.

-Diamine Clara,già cominciamo male.
Borbottò.

Andai a prendere la divisa che si trovava tra i cespugli e ritornai nel pu to più estremo del padiglione.

-Tieni,la lascio qui.

Attesi senza risposta.

-Puoi girarti Clara?
Mi chiese.

-Oh,si,certo.
Dissi soffocando una risata.

-Ta Ta Taaa.
Cantò lui per attirare  mia attenzione e farmi girare dalla sua parte.

-Cara Clara,mi presento,sono da oggi un guardiano,mi chiamo Stephan.
Stephan il guardiano.
Disse pavoneggiandosi ironicamente.

Scoppiai subito in una risata fragorosa.
Non potevo trattenermi.
Era troppo buffo vedere per la prima volta un metà umano vestito da guardiano.

-Senti,è molto comica la scena,però voglio da subito mettere in chiaro alcune cose.
Dissi seriamente.

-Non tenermi mai all'oscuro di qualcosa,potresti fare una brutta fine,non provare a prendermi in giro,potresti fare una brutta fine,fai sempre ciò che dico,se fai di testa tua,potresti fare una brutta fine,se noto un tuo movimento sospetto,farai una brutta fine
In tutti i casi, FARAI-UNA-BRUTTA-FINE.
Terminai il discorso con un sorriso a trentadue denti.

-Grazie Clara,mi hai fatto capire che ho chiesto aiuto alla persona più indicata.
Disse divertito.

-Allora,si può sapere cosa vuoi fare una volta che sei arrivato al terzo univero?

-Voglio uccidere tutti!!
Disse puntandomi un legnetto.

Sfilai la mia spada e la puntai contro di lui come fece con me,sono stata troppo ingenua.

-Ei tesoro,rilassati, stavo scherzando.
Disse ridendo a crepa pelle.

Io su tutte le furie lascia cadere la spada e mi dicessi molto ma molto vicina al metà umano.

-Non chiamarmi tesoro e non scherzare con me,idiota.
Gli sussurrai stringendo i denti.

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Hola a todos!
VI STA PIACENDO LA STORIA?
Nel prossimo capitolo ci saranno varie sorprese...attendete❤

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IL RIFLESSO DEI SOGNI:La guardiana della foresta (Wattys-2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora