Quando Anna arrivò in piazza le sue amiche erano già li che la stavano aspettando e dopo un breve saluto partirono tutte e tre nelle loro bici dirette verso la scuola. Anna era sempre la più lenta perché si osservava sempre intorno, ammirando ogni singolo fiore o uccellino che gli passava davanti; le sue amiche erano molto più avanti quando Anna andò a sbattere contro il nulla e cadde in terra, come se ci fosse stato un muro trasparente, allora Anna si rialzò da terra e provò a toccare avanti a se per sentire se c'era qualcosa, ma niente, non c'era assolutamente niente. Allora si convinse che era slittata sul ghiaino senza farci caso e si disse : "Sono sempre tra le nuvole, devo un po' svegliarmi se voglio avere nuovi amici". Si era appena messa in sella della sua bici quando vide qualcosa sbrilluccicare tra l'erba, allora scese incuriosita anche se sapeva di essere super in ritardo (come sempre), prese l'oggetto misterioso e con delusione scoprì che era solo un orologio ed era anche rotto: le lancette alcune volte andavano più veloci ed altre volte più lente, al posto dei numeri c'erano delle lettere, a destra al posto dell' 1-2-3-4-5-6 c'era scritto "i-l-m-a-l-e" ed era grigio, al posto del 7-8-9-10-11-12 c'era scritto "i-l-b-e-n-e" ed era tutto colorato. Se lo mise al polso salì sulla sua bici e in tutta fretta si avviò verso la scuola.
Era in ritardissimo quando arrivò nel cortile della scuola dove per fortuna Sofia e Martina avevano avvertito i tutor per l'accoglienza di aspettarla; si presentò ai compagni, in totale 9 maschi e 11 femmine compresa lei, e insieme andarono i classe; erano al primo piano, la classe era spaziosa e colorata, con grandi finestre che davano nel giardino fiorito della scuola, i banchi erano messi a tre, Anna naturalmente si sedette vicino alla finestra e accanto a se si sedettero le sue amiche. Quel giorno sarebbero state 4 ore a scuola, la 1° ora fece conoscenza con due ragazze di nome Giulia e Clarissa, molto simpatiche, le ore dopo prese confidenza anche con gli altri, soprattutto con Matteo, un ragazzo molto estroverso e molto simile ad Anna, quindi un po' lunatico, sempre tra le nuvole. Solo all' ultima ora Martina e Sofia si accorsero dell'orologio che aveva al polso Anna, quando le chiesero quando e dove l'aveva comprato Anna le avvertì con un occhiataccia di non fare domande in presenza di Matteo e degli altri, le due da buone amiche non chiesero niente fino all' uscita da scuola...
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Anna e ľorologio della felicitá
Fantasy[Completo] Anna é una ragazza particolare, dai capelli rossi e gli occhi azzurri, é sempre tra le nuvole e ama guardarsi intorno, cosí che un giorno nota un orologio strano per terra: non ha i numeri, non segna l'ora... É propio da quest'orologio ch...