HARRY
Le mani del ragazzo intorno al mio collo, il suo petto contro il mio e le nostre bocche unite da un bacio che pare non voler finire mai mi fanno dimenticare di Nick e di ciò che ho fatto.
Quando ci stacchiamo per riprendere fiato punto i mie occhi nei suoi colore del cielo che brillano di gioia e lo abbraccio fortissimo.
“mi sei mancato tanto” dico contro il suo collo.
“anche tu mi sei mancato” dice lui “e sono felice di essere tornato prima a casa”
Ci stacchiamo e lo aiuto a disfare le valige mentre lui mi dice come è andata la vacanza con Eleanor; si scusa più volte per il bacio ma sa che a me non importa poiché è un bacio finto.
In confronto a ciò che ho fatto io con Nick non è nulla.
“ho visto che sei uscito con Nick” dice serio alla fine senza guardarmi negli occhi.
Trattengo il fiato e mi ripeto che è impossibile che sappia cosa è successo veramente, non ci sono paparazzi in casa.
“avevo bisogno di uscire con qualcuno” dico seccato mettendo via dei maglioni del ragazzo.
“sai che non mi piace” brontola Louis incrociando le braccia al petto e puntando i suoi occhi, ora più duri e seri, nei miei.
Sono stanco di discutere per Nick, ogni volta che esco con il ragazzo Louis si arrabbia e finisce che litighiamo sempre.
“e a me non piace Eleanor!” dico sulla difensiva.
“sai che è diverso Harry, non fare il bambino” mi rimprovera dopo un attimo di esitazione.
“okay scusa” dico sbuffando e sperando che la discussione si chiuda qui “però non puoi impedirmi di uscire con Nick. Mi dispiace che non ti vada a genio ma ho il diritto di uscire con chi voglio”
Mi avvicino a lui e prendo le sue mani tra le mia fissandolo in quei bellissimi occhi.
“va bene, scusami te” dice facendo un mezzo sorriso.
Decidiamo di cenare in salotto guardando la TV ma come al solito Louis non finisce il suo cibo e mi tocca mangiare anche quello.
Entrambi seguiamo poco ciò che passa in televisione poiché passiamo molto tempo a scambiarci baci e carezze.
“Lou” dico a un certo punto “hai… hai avuto qualche crollo mentre eri via?” domando sperando di sentire un NO. Invece non lo sento e il senso di colpa mi invade perché non ero lì con lui ad aiutarlo.
“solo uno” dice lui abbassando lo sguardo.
“mi dispiace, avrei dovuto essere lì con te” dico subito, la voce strozzata.
“non devi scusarti” sorride Louis guardandomi negli occhi “non è colpa tua. Più che altro mi spiace per El, non era pronta… sono stato chiuso in camera per ore, a piangere”
Lo abbraccio forte per poi baciarlo con passione, le mie mani tra i suoi capelli lisci e le sue tra i miei ricci; mi stendo sopra il ragazzo e cerco di sfilargli la maglia ma lui mi allontana da sé e si rimette a sedere.
“che c’è?” domando deluso.
“io… scusa Harry, ma non mi va. V-voglio andare a dormire” dice per poi alzarsi e andare in camera a mettersi il pigiama.
Lo vedo allontanarsi e mi chiedo cosa stia succedendo, sono veramente rare le volte in cui mi respinge.
Quando lo raggiungo guardo tristemente il suo corpo magro e denutrito e lo abbraccio da dietro poggiando la testa sulla sua spalla.
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BR(OK)EN: Larry Stylinson
FanfictionDietro gli occhi pieni di vita, la risata spensierata e il viso da bambino, Louis Tomlinson nasconde una parte di se che piano piano sta cadendo a pezzi. Sará compito di Harry, l'amore della sua vita, rimettere insieme questi pezzi e far tornare a s...