Lady Oscar e le Fifth Harmony

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Camminavamo silenziosamente dentro la foresta, il vento che soffiava sui capelli di Dysdemona , che, come una ninfa saltellava sui laghi.
Avvistammo un tempio, pieno di furetti e ippopotami di pietra, quando, all'improvviso due di loro presero vita.
Iniziò una battaglia epica contro un ippopotamo.
In un mondo parallelo, furetti e ippopotami combattevano nel nome di nessuno.

Il mondo parallelo andava avanti solo attraverso un oscuro, difficile e incustodibile segreto... la visione di Lady Oscar/I Cavalieri dello Zodiaco.
Ogni giorno, visionavamo i due anime, consapevoli di come avessimo in mano decine e decine di vite.
Fu così che arrivò nostro fratello.
Lui. Gli occhi di cioccolato che ci scrutavano sospetti.
Scrutò il tablet dal quale stavamo guardando il film, ma l'oggetto si disintegrò.
Era lui. Lui era stato, per tutto quel tempo, il nemico contro il quale stavamo combattendo. E non fu solo il tablet a disintegrarsi. Anche il mondo parallelo fece la stessa fine.

Scesi al piano di sotto, dove, scendendo le scale, intravidi delle gambe stese, intente a leggere delle riviste di moda.
Mentre provavo a dare una connotazione alle misteriose gambe, una melodia che già conoscevo risuonava nella stanza, diversa però da come ero abituato a sentirla: quella di Work From Home.
Scesi alcuni gradini e, finalmente, venni a conoscenza dell'identità delle gambe: erano le Fifth Harmony!
«È un remix questo?» chiesi alla bassina (Ally).
«No, l'abbiamo ri-registrata senza Camila» rispose, tornando poi a rileggere la sua rivista che ritraeva l'ingombrante scritta 'Vogue'.

DreamCinema - Dove I Sogni Hanno InizioWhere stories live. Discover now