Io ti vedo

2 - Amore e Università

<<Te lo giuro Sasha, era un figo da paura.>>

<<Non lo so, tu hai strani gusti in fatto di ragazzi, Kim.>>

<<Va beh, per forza, studio ingegneria elettronica, in quel mondo tendi ad apprezzare più la mente del corpo, ma questa volta è davvero figo, croce sul cuore. Oltre ad essere sorprendentemente intelligente. Guarda gli ho fatto delle foto.>>

<<L'hai fotografato di nascosto?>>

<<Ovvio. Sarei stata pazza a non farlo.>>

Questa è Kim, la mia migliore amica. Ci siamo conosciute in biblioteca, durante una sessione di studio. Lei mi chiese una matita ed allora la nostra amicizia non ha fatto che crescere. Come se ci conoscessimo da sempre.
È una ragazza esuberante come poche, costantemente con il sorriso sulle labbra, sicura di sé e piena di ottimismo. Solo lei poteva scegliere una facoltà prettamente maschile dove in ben pochi riescono ad andare avanti.
Questa mattina mi ha chiamata, tutta su di giri. Voleva incontrarmi per raccontarmi, testuali parole, "una convergenza cosmica inspiegabile".
La cosa inspiegabile è come un futuro ingegnere possa credere nei colpi del destino, ma questo futuro ingegnere è Kim.
Eccoci quindi al bar del parco a farci conoscere da tutti i passanti, gesticolando animatamente e parlando con voce tutt'altro che controllata.
È sempre divertente parlare con Kim, perché per dirti una cosa specifica deve sempre partire da un fatto all'apparenza completamente scollegato, per passare da un argomento diverso e poi arrivare al sodo solo dopo un'ora di chiacchiere.
Ed è così che è andata anche questa volta. Dopo avermi raccontato del test di microelettronica andato male perché il professore aveva sbagliato a correggerlo, finalmente mi ha detto di cosa si trattava la tanto reclamizzata "convergenza cosmica inspiegabile".

<<Sì Chiama Nathan Jacobs. È il figlio del famoso musicista rock John Jacobs. Ha studiato alla Caltech, in california, laureandosi a pieni voti. È un astro nascente nel settore Ricerca e Sviluppo di nuove tecnologie. Ed è uno spettacolo da vedere.>>

<<Ok in effetti è carino. Considerando che di solito gli ingegneri hanno più l'aspetto di topi da biblioteca.>>

<<Carino? Ma sei cieca? Guardalo bene. È uno strafigo!>>

<<Ok ok è vero. È uno strafigo.>>

<<Sì lo è. E lo rivedrò prestissimo. Devo pensare a cosa mettermi per fare colpo.>>

<<Non mi hai ancora detto come l'hai conosciuto.>>

<<Il professore di design elettronico digitale l'ha invitato per un ciclo di conferenze. Quando è entrato in aula io e le altre due ragazze non abbiamo più capito niente. E può essere un vantaggio, per me, potrò chiedergli delle ripetizioni private.>>

<<Solo tu puoi riuscire ad unire l'utile al dilettevole.>>

<<Guarda che lo potresti fare anche tu cara mia. Non dirmi che nel corso dei tuoi studi non hai mai incontrato, un compagno di corso, un professore o un tutor con cui poter fare del lavoro extra a casa.>>

<<Una volta. Un tutor. Ma non ho mai avuto nell'occasione né il tempo per "chiedere ripetizioni".>>

<<Per le "ripetizioni" c'è sempre tempo, Sasha. Comunque, occupiamoci della tua assente vita sentimentale un'altra volta, ora pensiamo alla mia. Pensavo di mettere quel vestitino rosso che tanto adori, così mi noterà subito tra tutti i 200 studenti. Alla pausa, mi alzerò elegantemente e andrò a congratularmi per la fantastica esposizione, poi una cosa tira l'altra, mi ritroverò con un appuntamento per sabato sera.>>

<<Se funziona sei tu a dovermi dare ripetizioni.>>

<<Oddio, credevo non me l'avresti mai chiesto.>>

Passiamo così tutto il pomeriggio: sedute al bar a chiacchierare come due ragazzini in amore, senza badare alla gente che, passando, ci guarda sbigottita, oppure scoppia a ridere insieme a noi.
La vita non potrebbe essere più semplice.

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Spazio autrice:

Ciao a tutti, scusate per il ritardo ma non mi sono dimenticata di voi, ecco il secondo capitolo, con l'introduzione di un altro personaggio.

Dal prossimo i capitoli saranno più lunghi perchè inizieranno gli incontri (o scontri) tra i vari personaggi. Chissà cosa accadrà. Se volete scoprirlo insieme a me, seguitemi e continuate a leggere la mia storia.

Buona lettura ;)