con te al mio fianco è diventato così facile sorridere

la migliore parte di me

Era da mesi che mi tenevo tutto dentro. Non aveva più senso piangere ininterrottamente. Avevo bisogno di una pausa. Di scappare. Di andarmene. Di fuggire e di non vedere piu' nessuna di queste persone.Decisi quindi di scrivere a Mirko.
Io:"Mirko non c'e' la faccio piu', so che tu abiti a Miami e il fatto che io mi lamenti non cambiera' niente ma davvero, questo mondo mi sta uccidendo" Mirko visualizzo' subito ma non rispose. Provai a scrivergli e a chiamarlo ripetutamente ma invano. Pensai quindi di aver detto qualcosa che lo avesse fatto arrabbiare. Mentre ragionavo qualche lacrima mi bagnava il viso.Stava per calare la notte e andai ad ammirare il tramonto. Era incredibile quanti ricordi mi portava alla mente. Dall'infanzia fino ad ora. Fino a diventare quella che non sarei mai voluta essere. Nel frattempo si iniziavano a intravedere le prime stelle e questo mi ricordava che per superare l'esame del giorno successivo, dovevo andare a dormire. Mi tolsi i vestiti e mi infilai il pigiama. Poggiai la testa sul cuscino e le prime lacrime iniziarono a cadere. C'e poco da dire il silezio della notte, mi distruggeva. Tra una lacrima e l'altra gli occhi pian piano si chiudevano. Amavo dormire. Era forse l'unica cosa che mi rendeva felice insieme a mirko. Sognare, senza alcun dolore, mi faceva dimenticare i tanti problemi che mi affliggevano. Alle 3:30 di notte venni svegliata dal rumore della finestra di camera mia che si frantumava. Un pezzo di vetro mi fece sanguinare la caviglia e il sasso con cui venne rotta la finestra cadde sul mio letto. Mi alzai arrabbiata nera e mi affacciai a vedere chi fosse. Non Era davvero lui? Stavo sognando? Sicuramente stavo sognando...non c'era altra spiegazione. Fin quando non mi guardai il taglio alla caviglia. Era reale. Non potevo essere in un sogno. Era venuto da Miami solo per me? Le mie infinite domande mi giravano nella testa fin quando vennero interrotte dalla voce piu' bella. Quella che non sentivo da tempo. Quella che mi mancava piu' di qualche altra cosa e disse: "Ho preso un volo nel pieno della notte da Miami solo per vederti sorridere. E' cosi che mi ripaghi? Aprimi che si congela. Questa notte voglio passarla con te. Nello stesso letto. Abbracciati. Con i corpi che si sfiorano ed il sorriso sul volto. Voglio passare cosi questa notte e tutte quelle a venire."