La sveglia aveva appena segnato la mezzanotte quando sentii la porta di casa aprirsi. Così uscì dalla stanza e mi diressi verso la porta. Aveva un coltello sporco in mano e i vestiti macchiati, lo aveva fatto. Lo feci entrare rapidamente per poter chiedere la porta di ingresso. Controllai che fosse tutto intero e iniziai a sbottonargli la camicia. Aveva il fiatone, vedevo il petto muoversi rapidamente. Gli misi una mano sul cuore per sentire il battito altrettanto veloce. Gli tolsi anche i pantaloni e misi tutto in lavatrice, presi il coltello dalla sua mano e lo misi in lavastoviglie. Lui non mi aveva ancora parlarlo, ma non mi aspettavo che lo facesse, gli sfiorai il petto con le dita e vidi che gli vennero i brividi. Adoravo farglieli venire i brividi, e lui adorava averli.
Lo presi dalla nano e lo portai in stanza, non voleva mettersi sotto le coperte così mi misi con lui sopra.

STAI LEGGENDO
noi due
RandomQuesto racconto è molto caotico, capire il verso senso non so se è molto semplice. La storia non è di amore ne di paura. Sono solo due ragazzi con un'attrazione fisica reciproca che sperimentano la vita sia nelle parti negative che nelle parti posi...