La scuola delle principesse

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Ahhh che bello , essere una principessa delle fiabe vuol dire girare saltellando per campi illuminati da un radioso sole , essere salvate da dei bei fantocci e senza preoccuparsi minimamente di nulla . INVECE NO , come ogni membro della nobiltà sfaccendata che si rispetti devono andare a scuola . Di solito si va dai 6 anni ma qualcosa ha interrotto questa tradizione alquanto consueta . Le principesse classiche , la loro voglia di fare niente dalla mattina alla sera raggiungeva i livelli massimi dell'incompetenza nobiliare tanto che bastava a far diventare pigri pure un intero villaggio di contadini . Ma un giorno , i re genitori di quelle pelandrone decisero di usare il pugno non tanto di ferro ma di cristallo e obbligarono quelle bradipi delle loro figlie ad imparare di più di quanto facesse 2+2 . Naturalmente le signorine non la presero bene e cercarono di protestare , ma capite che protestando cantando musiche soave  che parlano d'amore non convince qualcuno a cambiare idea , quindi si rassegnarono l'idea . I genitori furono misericordiosi su una cosa : fecero tenere le lezioni nella loro magione in modo che le figlie non si sporcassero di un millimetro di polvere le scarpette . Ecco a voi il PRIMO - GIORNO - DI SCUOLA . 


Ore 7.50 , le principessine sono nell'aula ad aspettare il maestro che sarebbe venuto . << Che pizza >> disse Biancaneve che nel linguaggio non era tanto bianca alla sua vicina Cenerentola , che alla sola vista della cenere rimbalzava come una zucca . << Sì ma non insultare la pizza ! Essa è buona , la scuola no ! >> Poi , non so dire ma all'epoca la pizza non era nemmeno stata inventata quindi non si sa come cappero la conoscessero . 

Ore 8.00 , entra un uomo panciuto con la parrucca da nobile un po' trasandata e , dopo aver posato sulla cattedra quello che si direbbe un chalumeau ( per i più conosciuto come piffero ) dell'epoca del neolitico , disse alle ragazze che si sventagliavano con noia << Io sono Mastro Scoregin , il vostro maestro di musica ! >> cominciamo la lezione . Prese il suo "piffero" e iniziò a suonarlo , probabilmente a caso visto che i suoni che producevano erano tutto tranne che della musica . Gli unici suoni che uscirono dalla bocca delle pigre fanciulla furono parole di disappunto per la  "musica" , se così si può definire alla buona , del loro maestro . 

Ore 9.00 , entra un uomo che tentava di imitare Dante Alighieri facendolo vomitare incessantemente nella tomba , portando un mattone che doveva essere un libro che superava i suoi limiti di portata , facendolo faticare come un elefante che cadrebbe solo alla vista di quel Mattone/libro . Grazie a quest'uomo fu inventato il sollevamento dei pesi massimi . Quando posò il mattone sulla cattedra si rilassò talmente tanto che per un pelo non svenne . << Buongiorno , o mie virtuose donzelle , da oggi fin alla fine del vostro di studio tempo , il maestro  della grande lingua dei poeti sarò >> disse e iniziò a spiegare le vite di Dante , Petrarca e Boccaccio . Le principesse si scambiarono opinioni sbagliate come loro quali << Ma Dante non era quel vagabondo che andava per taverna in taverna a dire "Nel bel mezzo del boccale di nostra vita , mi ritrovai in una situazione oscura che la ragion era smarrita" ? << << Ma Petrarca non era quel chierico che ha tentato di molestare mia cugina a messa ? >> << Ma Boccaccio non era quel morto di f**a che girava per le nostre corti !? >> vi lascio immaginate chi ha detto quest'ultima affermazione . 

Ore 10.00 . Entra una donna vestita elegantemente di bianco e con gran voce da nobil e egoista donna disse << Buongiorno ragazze , io sono Maria Antionietta e sarò la vostra maestra di sociologia e comportamento pubblico . Prima di tutto ci tenevo a dire che se qualcuno vi chiede il pane piangendo lacrime di plebeo ditegli di comprare una brioche così ve lo togliete dai piedi quel lurido insetto >> così , con le sue sciocchezza , non a lei fu tagliata la testa , ma se la tagliarono volontariamente le principesse . 

Ore 11.00 , entra un uomo dalla barba lunga vestito di una tunica marrone che posò un telescopio sulla cattedra << Buondì , io sono Leonardo da Vinci e sono il vostro maestro di matematica e di scienze >> e iniziò a spiegare cose sugli astri e sulle addizioni . Poi Rapunzel disse << Scusi maestro , ho perso la cognizione del tempo e visto che lei è Da Vinci mi chiedevo se potesse aiutarmi >> da allora nel cervello del nostro povero Leonardo si fece avanti la figura di una donna , chiamata Gioconda , il suo messia che avrebbe liberato la sua mente da quella orribili frase dettagli da una principessa troppo scherzosa . 

E finalmente arrivarono le 12.00 , l'ora dell'antipasto , finalmente avevano smesso quello per loro troppo faticoso lavoro e corsero come bufale per accaparrarsi la fetta di prosciutto migliore che si trovava al tavolo del buffet . 

FINE 

ANGOLO AUTRICE 

Se ci sono scusatemi alcuni errori di battitura ma per un bug del computer non posso correggerli . 

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⏰ Last updated: Mar 04, 2018 ⏰

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