A Pietrenzo story

Gelosia

9 maggio 2017

LORENZO'S POV
Sono giorni che non vedo Pietro.
Ogni volta che lo chiamo, non mi risponde o inventa scuse banali per non uscire con me.
Altre volte invece, l'ho costretto a uscire, ma se non fosse per me, non si sarebbe mosso dalla sua piccola stanzetta.
Invece, noto che si sta avvicinando moltissimo a Alex.
Nello stesso momento in cui si allontana da me, si avvicina all'altro me, quello falso, quello inesistente.
Sì, ho continuato a scrivergli, o meglio era lui insistente.
Ogni sera sull'account di Alex trovavo più di trenta messaggi, tutti inviati da Pietro.
Ho provato a ignorare l'accaduto, ma poi è stato inevitabile rispondergli.
In fondo, mentre si allontanava da me, questo era l'unico modo per sentirlo vicino.
Ieri ho provato a parlargli, ma "adesso ho una cosa più importante da fare" è stata la sua risposta.
Sto perdendo il mio migliore amico, la persona di cui sono innamorato in un battito di ciglia.
Mi manca parlare con lui, giocare ai videogiochi con lui, passare le mie intere giornate con lui.
Insomma, mi manca proprio lui.
Ripulisco la mia mente da questi pensieri, lasciando spazio a idee per rivederlo, per rincontrare di nuovo quegli occhi così profondi e innocenti.
D'un tratto, spremo le meningi e mi ricordo di una cosa molto importante.
Tutti e due abbiamo una cosa in comune: siamo youtuber.
È difficile che lui accetti, ma vale la pena tentare.

*messaggi*
Lorenzo:Pietro.

Lui ovviamente non risponde.
Anche perché adesso sta rispondendo all'ultimo messaggio di Alex.
Sono consapevole di quello che sto facendo e al più presto possibile ho intenzione di dire la verità a Pietro.
Il telefono vibra.
Finalmente mi ha risposto.
Ah no, è mia madre.
Falso allarme.
O meglio falsa speranza.

1 ora dopo
Pietro:Lorenzo?
Lorenzo:Finalmente mi rispondi. Dobbiamo parlare.
Pietro:Certo, dimmi pure.
Lorenzo:Vieni a casa mia. Adesso.
Pietro:Sono impegnato, oggi devo registrare alcuni video..
Lorenzo:Non mi interessa quello che cazzo devi fare. Se non vieni tu, vengo io da te.
Pietro:Okay, va bene. Se è così importante, allora arrivo.
*fine messaggi*

Finalmente l'ho convinto.
È stato più facile del previsto.
Inizio anche io a registrare, nel mentre che lo aspetto.

PIETRO'S POV
Il mio piano sta funzionando perfettamente.
Finalmente Alex ha ripreso a parlarmi.
Devo solo convincerlo a incontrarmi, anche se penso sarà abbastanza difficile.
Ammetto che mi sono allontanato moltissimo da tutti i miei amici, anche da Lorenzo.
Tuttavia, se c'è una piccola possibilità che uno di loro sia Alex, allora devo farlo.
Non prendetemi per pazzo, questa volta ho il diritto di sapere la verità.
Non riesco più a sopportare altre bugie.
Odio le persone che mi mentono e che si comportano in due diversi modi.
Perché allora non odio Lorenzo? Semplice, l'amore che provo per lui supera qualsiasi sensazione negativa.
Questa descrizione di Lorenzo equivale all'effetto che ha sulle persone la droga. E in effetti, Lorenzo è diventato una droga.
Mi vesto subito, indossando le solite felpe regalate da Sabri, un pantalone semplice e delle scarpe che mi ha sempre regalato Sabrina e a cui sono molto affezionato.
Quella ragazza dovrebbe vendere vestiti firmati col suo nome, non dovrebbe fare la youtuber.
Penso ovviamente in maniera ironica.
Scendo di casa e mi dirigo a quella di Lorenzo.
Ha detto che voleva parlarmi e penso anche di sapere il motivo.
Da come mi rispondeva nei messaggi, si capisce che è arrabbiato con me.
Scusa Lorenzo, scusami davvero.
Prometto che tutto questo finirà, prima o poi.

Percorro la stessa strada a memoria.
Anche mentalmente riuscirei a tracciare il percorso da casa mia alla sua per quante volte, sia a piedi, sia in auto, l'ho fatto.
Riesco ad arrivare a casa sua in pochissimo tempo.
Appena parcheggio la macchina, il cellulare vibra dalla tasca superiore della mia giacca.
È un messaggio da parte del presunto Alex.