Capitolo 14

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Per evitare di perdere di vista Peter, Bianca affida il piccolo Rex a Thomas e comincia a correre in direzione del proprio obbiettivo, seguita a fatica dagli altri due che si trovano intralciati dalla scolaresca.

"Ciao, Peter! -lo saluta piazzandoglisi davanti- Ti ricordi di me?"

Al posto del diretto interessato risponde il ragazzo che gli sta accanto. "Mannaggia, amico! Chi è questa?"

"Ehm..."

Nel frattempo arriva anche Thomas.

"Non ti azzardare mai più ad abbandonarmi col tuo cane, Bee!" borbotta restituendole il guinzaglio.

"Come vuoi... Tornando alle cosa serie: Peter, necessito della tua assistenza."

"Cosa ti serve?" domanda Spider-Man in borghese.

"Non qui: serve un posto lontano da occhi e orecchi indiscreti..."

"Ce l'hai un HQ?" chiede Tom

"Un cosa?"

"Headquarters... Un quartiere generale?"

"Credo che parlino di dove faccio l'uomo sulla sedia..." sussurra Ned al migliore amico.

"Casa di zia May...?"

A quelle parole Bianca si volta verso il figlio di Loki che si limita a massaggiarsi le tempie.

Sono proprio messi male...

Taci, Raven! LO SO VEDO BENISSIMO DA ME, MA NON È QUESTO IL MOMENTO!

Come vuoi, cuccioletto...

E piantala di parlarmi come se ti appartenessi!

Se non fosse sicuro dell'assenza di corporeità della voce, Thomas potrebbe quasi dire che, nel suo silenzio, si nasconda un sorriso compiaciuto.

"Ci possiamo accontentare di quel posto, allora... -sospira la semidea- Solo una domanda, Pete, il tuo amico qui, sa del tuo... lavoro con Tony?"

Ned sgrana gli occhi. "Come?! Loro sanno di...! Non era un segreto?"

"Io non ho detto niente... -si difende l'uomo ragno.- L'altro giorno stavano frugando nel mio zaino, quando sono andato a riprenderlo, e sono risaliti alla mia identità... Oh, e mi hanno fregato po' di denaro!"

"Possiamo parlarne altrove?" sbuffa Bianca prima di sussurrare qualcosa d'incomprensibile al suo cane. Alle orecchie del ragazzo di lei, tuttavia, giunge qualcosa che sembra avere un significato e, infatti, il cucciolone scompare nel nulla, anche se i due mortali non sembrano neppure accorgersene.

"OK -decide Peter- Seguitemi."

. . .

L'uomo ragno tira un impercettibile sospiro di sollievo nello scoprire che sua zia non si trova a casa.

"Che casa carina." si complimenta la ragazza nell'entrare.

"Sì, Zia May ci tiene parecchio... Di qua c'è camera mia: venite."

. . .

La camera è abbastanza semplice. Ci sono un letto a castello con le lenzuola arrotolate sul materasso che sta sotto, un armadio a muro, una scrivania piuttosto disordinata, una sedia da ufficio con un certo numero di abiti mezzi usati sullo schienale e, in un angolo, una struttura pseudosferica in mattoncini di plastica.

"Cos'è questo?" domanda la mora additando quest'ultimo oggetto.

"È la Morte Nera. -spiega Ned- Io e Peter ci lavoriamo da un po' e sta venendo proprio bene."

Nuovi Mondi - Ritorno A MidgardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora