The Love's Protrait

104 8 3
                                    

Solo un piccolo ritaglio di un amore sfrenato in una calda notte d'estate.

Harry ride rumorosamente, uno spinello in una mano e una bottiglia di birra nell'altra.
È appoggiato al petto di Louis, che gli accarezza i capelli mentre gli parla piano nell'orecchio.

Il rumore della festa è ormai lontano, e loro sono su una duna di sabbia, storditi dall'alcool e dal troppo amore mentre sentono il rumore del mare che si infrange sugli scogli.

E si sussurrano cose insensate e profonde, mentre si passano il fumo di bocca.

Vivono l'attimo, non pensano ai loro problemi, alla disastrata famiglia di Louis o alle imposizioni del padre di Harry.

Semplicemente si guardano e Louis ripete una sfilza di "Ti amo" nell'orecchio di Harry.

Quell'Harry che non sta così bene come vuole far credere, e che piange nella doccia perché nessuno lo senta.
Louis però lo sa, e quando la notte lo sente alzarsi lo segue, ed entrano insieme sotto l'acqua tiepida e piangono e fanno l'amore.

Quella notte è una bella parentesi, con la sabbia nei piedi e accoccolati mentre si baciano pigramente.

Harry posa la canna, si alza e - solo - si sente bene, come se avesse espulso tutta l'aria stantia dai suoi polmoni. Non dice niente e corre verso l'oceano.

Louis si alza poco dopo e lo segue camminando con la sua andatura calma di quando è fatto, stanco e felice.

Rimane esterrefatto quando lo vede, per metà immerso nell'acqua, i suoi vestiti e la bottiglia abbandonati sulla sabbia.
È una visione quasi eterea, una figura irreale e magnifica, i capelli scuri gocciolanti e la pelle lattea cosparsa di tatuaggi illuminata dalla luce fredda della luna. Il tipo di immagine che trasmette qualcosa che ti si infiltra nelle viscere e te le aggroviglia, lasciandoti impotente e dolorante, a contemplarla con una sacralità quasi religiosa. Vuole fotografarlo insieme alle emozioni che mulinano nel suo stomaco, e viverlo per sempre, al culmine della concezione dei propri sentimenti.

Si sfila lentamente scarpe e maglia, ed entra in acqua quasi in trance.

Harry gli viene incontro e gli prende le mani.

Lo guarda negli occhi e poi gli morde le labbra. Lo bacia, e il suo bacio, per quanto caldo e lungo e bagnato, è quasi spirituale. Contiene così tante parole e segreti e piccoli gesti che Louis si sente sopraffatto.
Hanno fumato troppo, hanno bevuto troppo ma quel sentimento non è artificiale. È reale e talmente bello che fa male alle loro anime.

E restano lì, immersi nell'acqua quasi tiepida, accarezzati da una brezza e fusi l'uno con l'altro. Sembrano un pezzo d'arte, un'opera astratta. E chissà, magari la Luna li vede, li dipinge su una tela ad olio e crea una galassia a loro immagine e somiglianza da qualche parte nell'universo, a immortalare quello che in quel momento è la rappresentazione dell'amore.

The Love's Protrait || Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora