3. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata per sbaglio

Epilogo

<Pensi che questa storia avrà un lieto fine?>>

<<Il lieto fine appartiene a storie che non sono ancora terminate>>"

- Dal film Mr And Mrs Smith

Ascolto il rumore delle onde che si infrangono contro gli scogli.

Come bravi americani, quali tutti non siamo, oggi festeggiamo il quattro luglio, il giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti.

Porto gli occhi al cielo stellato e poi li serro per non far scorrere le lacrime che minacciano di farsi vedere.

"Perché deve essere così stronzo?!" mi domando mentalmente stringendo le mani a pugno.

<<Marta!>>.

Non mi volto, cerco solamente di regolarizzare il respiro per non scoppiare a piangere.

Sento dei passi alle mie spalle, poi una mano si posa sulla mia spalla e mi costringe a voltarmi.

<<Torna su>>, fa un cenno con il capo verso le luce di casa, <<Stiamo per mangiare il dolce>>.

Mi sorride. È quel suo dannato sorriso che mi disarma! Oppure la sua pelle color caramello... o i suoi occhi celesti come il cielo in un bellissimo pomeriggio d'estate...

Mi schiaffeggio mentalmente per i miei pensieri poco sani e mi ricordo che sono infuriata con lui.

Mi scrollo di dosso la mano che era rimasta sulla mia spalla e torno a guardare l'oceano.

<<Non lo voglio!>> esclamo stizzita.

Sento un sospiro alle mie spalle, poi avverto il solito calore che percepisco ogni volta che mi sta vicino. Le sue mani si posano sui miei fianchi.

Le schiaffeggio via.

<<Non mi toccare!>>.

Inarca un sopracciglio divertito. <<L'altra sera non mi sembrava che ti dispiacesse>>.

Divento rossa come un pomodoro ed un calore raggiunge il mio basso ventre al ricordo della sue labbra sulle mie.

<<Non dire stronzate!>> sbotto. <<È successo per sbaglio e non succederà più!>>.

<<Sento le tue parole dire una cosa, ma il tuo corpo gridarne un'altra...>>, si fa più vicino.

Trattengo il respiro quando la sua mano cattura il mio volto e col pollice accarezza le mie labbra.

<<È sbagliato...>> borbotto totalmente in balia del suo tocco.

Il mio cuore batte all'impazzata mentre sfiora le mie labbra con le sue.

Sorride contro la mia bocca prima di ritrarsi di colpo. <<Vedi? I fatti dicono altro!>>, ridacchia mentre fa un passo indietro.

<<Ahh. TI ODIO!>> grido.

Alzo il braccio pronta a colpirlo ma mi blocca il polso prima che possa entrare in contatto con il suo bel visino.

<<Non dire così amore...ferisci i miei sentimenti>>, fa labbruccio.

Una risata isterica sfugge dalla mia bocca mentre mi libero dalla sua presa.

<<Bene, allora va dalla moretta che ti sei portato dietro! Lei sicuramente saprà come confortarti! E poi, non chiamarmi AMORE!>>.