Bad Boy Down [Exo&Bts]

✣Episodio 7✣

Per la seconda volta in un solo giorno, venni preso per il colletto della felpa. Mentre un pugno minaccioso mi spingeva verso il muro, questa volta però si trattava di una mano più piccola di quella di Chanyeol.
Sottile e pallida come una minuscola rosa bianca, quasi del tutto nascosta da un'enorme maglione nero.

«Mi stai dicendo che Chanyeol é stato qui e non l'hai trattenuto fino al mio arrivo? Ma che ti è venuto in mente? Vuoi diventare suo amico a mia insaputa? Sei gay? Stai complottando contro di me...»

Rose continuava a sbraitarmi contro, finché non mi ribellai alla presa. Fino a quel momento l'avevo lasciata fare, ma lei era piccola e minuta ed io ero molto più alto di lei, così con una sola mano l'allontanai delicatamente, mentre con l'altra le chiudevo le labbra.

La vidi guardarmi frastornata per un attimo, per poi rilassarsi quando le parlai.
«Se l'avessi fermato che avresti fatto?»
La liberai dalla presa osservando la sua espressione imbronciata.

«Beh, l'avrei guardato tutto il tempo nascosta dentro l'armadio naturalmente.»

Non potei non sorriderle apprensivo. Nei suoi occhi vedevo tutto ciò di cui avevo bisogno. Era sì la mia migliore amica, ma anche mia sorella e in qualche modo una parte di me. Riuscivo a capirla al primo sguardo e anche quando se la prendeva con me, sapevo che se la sarebbe presa con se stessa se non ci fossi stato io per lei.

«Rose... non capisco per quale motivo ti piaccia così tanto quel tipo. Ma anche se ti facessi il terzo grado da bravo fratello non mi ascolteresti.»
«Quindi mi aiuterai?»
«Non ho detto questo...»
Ma Rose continuava a guardarmi con quegli occhi da cucciolo speranzosi.
«Io posso scoprire cosa c'è che non va tra Chanyeol e Momo, ma tu sei la sola che può farsi notare da lui. Sei bella e intelligente non devi vergognarti di provarci.»

Rose si guardo i piedi pensierosa. Indossava delle imbarazzanti pantofole a forma di gatto, che aveva comprato al mercato. La facevano sembrare una bambina da proteggere, per cui l'abbracciai forte.

«Sehun... se mi stringi così forte soffoco.»
«Credo sia un'eventualità che sono disposto ad affrontare.» replicai scompigliandole i capelli in modo affettuoso.

Avevo visto Chanyeol indifeso, grondante di sangue e di acqua piovana, con la faccia tumefatta da lividi violacei. Camminava a malapena. Ma nonostante lo stato pietoso in cui l'avevo trovato, mi resi conto di una cosa: l'avrei ridotto io stesso molto peggio di così semmai avesse torto un capello a Rose.

Per le due settimane successive a quel giorno Chanyeol non si fece vedere a scuola. Non che la cosa mi avesse stupito in qualche modo, ma la sua assenza rendeva Rose particolarmente taciturna.
La vedevo schiacciare annoiata il riso del suo pranzo con un'espressione enigmatica sul viso.
Aveva accolto il mio consiglio, si era vestita ogni giorno evitando le felpe troppo larghe e ingombranti sperando che Chanyeol sarebbe tornato. Ma quello fu l'ennesimo giorno di assenza dell'oggetto delle sue attenzioni.

Purtroppo la mia tranquillità stava per essere intaccata.
«Quella psicopatica non ti lascia in pace nemmeno all'ora di pranzo?»
«Dopo mangiato gli ormoni raddoppiano.» commentai sospirando.

Tsuyu quasi mi saltò addosso.
«Seeehuuuun! Finalmente ti ho trovato!»
Guardai Rose cercando aiuto, ma lei non poté fare altro che guardarmi con aria comprensiva.

«Che bell'amica» le dissi col labiale. Lei sorrise mordicchiandosi innocente il labbro inferiore.
Tsuyu mi costrinse ad allontanarmi con lei per parlarmi di chissà cosa.
Non appena mi fui allontanato vidi il timido Jimin, dal faccino angelico incorniciato da una zazzera di capelli biondi, avvicinarsi incerto a Rose.
Lei gli sorrise con cortesia, anche se le leggevo negli occhi un leggero imbarazzo dovuto alla conversazione che aveva avuto con Baekhyun.