"Nome e cognome" Il questore, un omone che ha superato la mezza età, è intento a conseguire i dati del ragazzo.
"Edmond Sapada" risponde Robert consultando la carta di identità di Edmond.
"Nato a...?"
"Granada"
Granada? Spagna! Non ci sono mai stata, ma a sentire mia cugina Alicia, deve essere una città bellissima...
La deposizione dei dati continua noiosa, noiosa, noiosa. Ora che ci penso tutta la stanza è noiosa: l'alta porta in legno da cui siamo entrati è noiosa, il pavimento in mattonelle rosse è noioso, la cattedra del questore così ordinata...noiosa, le grandi finestre coperte da tende? Noiose. Il soffitto a cassettoni? Noioso. Il lampadario che occupa una buona parte della stanza? Noioso.
Perfino il questore con la sua testa quasi del tutto calva, i suoi baffi bianchi e i suoi grandi occhialoni tondi, tondi è noioso.
Respiro pesantemente...sono passati pochi minuti e già non ce la faccio più...
Robert continua a parlare concentrato, rispondendo alle domande postegli, è l'unico qui, insieme al questore, che non si sta' annoiando.
Edmond continua a passarsi una mano tra i capelli biondi che gli cadono morbidi sul volto e gli coprono parzialmente i vispi occhi azzurri. Sembra annoiato, ma probabilmente è un po' impaurito, a meno che il mio collega non sia diventato uno psicologo per ragazzini o roba simile...
Con la coda dell'occhio guardo Benjamin. Gli occhi grigi del mio vicino di casa sono rivolti verso il muro, ma non sono persi nel vuoto...no, sta' osservando attentamente una scritta in...greco?
Già...strano, non sapevo che Ben sapesse il greco...Ειπών ά θέλεις, αντάκουε ά μή θέλεις
"Se dici ciò che vuoi, devi ascoltare in risposta ciò che non vuoi." Mi bisbiglia Benjamin, notando la mia attenzione per la frase.
Non ribatto per non turbare la procedura, mi limito a riflettere sulle parole greche.
È un aforisma d'impatto su cui riflettere...se solo fosse tradotto in italiano. Sul serio, non capisco l'utilità di questa frase posta su questo muro, se poi solo pochi eletti ne possono cogliere il significato..."Molto bene..." Il questore ha finito il suo interrogatorio "...il signorino ha qualcosa da dichiarare?"
Il ragazzo accenna un no con la testa.
"No? Bene, continuiamo..."
Edmond non ha emesso una parola da quando siamo qui, deve essere abbastanza scioccato per la situazione.
"Per favore lasci una sua firma qui" Il questore indica uno spazio vuoto ai piedi di un documento, poi passa il foglio a me "prego, lei firmi qui."
Faccio come detto è restituisco carta e penna.
L'omone continua "Il ragazzo ha sedici anni compiuti, quindi è in grado di vivere da solo. Gli sarà recapitata una somma settimanale fino al termine del processo per sostenere i suoi fabbisogni, qualcuno ha qualcosa in contrario?"
Ah...sedici anni...devo essermi persa qualche domanda...forse un po' più di qualche domanda...ops...
Bhe...per fortuna che Robert è stato attento durante tutta la procedura."Perfetto, allora qui abbiamo terminato." Il questore conclude l'incontro in modo formale e ci congeda.
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Il Passo Della Morte
Mystery / ThrillerUna ragazza. Un mistero. Una corsa contro il tempo. Per saperne di più dovete solo premere il pulsante leggi