Per il concorso di NancyKiller
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Ciao a tutti, mi chiamo Yuki Shion e ho 14 anni.
Sono una ragazza molto tranquilla, amo disegnare, ascoltare la musica e vedere gli anime.
Al contrario dei miei coetanei, a me piace il silenzio, sono timida e, a volte, anche un po' ingenua.
A causa di quest'ultima, i miei compagni di classe mi prendono in giro, facendomi stupidi scherzi.
Ma non preoccupatevi, sono solo burle.....o almeno credo, perché alcuni di essi sono davvero crudeli e mi fanno perdere fiducia in me stessa.
In effetti, mi capita spesso di cadere negli stupidi trucchetti dei miei compagni, in particolare di Alex, un ragazzo più grande di me, bocciato due volte al primo anno di liceo, che si diverte a mettermi in ridicolo davanti a tutti come se nulla fosse solo per il mio carattere riservato.
Cambiando discorso, abito a Snowdin, un piccolo villaggio del sottosuolo immerso in una bellissima pineta sempre innevata.
E già, anche se sono un'umana, ho deciso io stessa di vivere circondata dai mostri e, se proprio devo dire la verità, preferisco di gran lunga loro agli umani.
Perché? Bhe, semplice: gli umani sono esseri spietati, capaci di fare del male a qualsiasi cosa gli si pari davanti.
Nella leggendaria guerra tra mostri e umani, quest'ultimi sono riusciti a sterminare milioni di mostri, tra cui anche la madre dei miei due migliori amici, Sans e Papyrus, una coppia di fratelli nominata da tutti "fratelli scheletro".
Casa mia si trova proprio vicino alla loro.
Vivo da sola, ma ormai possiamo dire che sono come una loro "sorellina", dato che la maggior parte del tempo la trascorro con i due scheletri.
Un giorno sono andata a scuola regolarmente, con il mio zaino nero in spalla e pronta a sorbirmi tutti quegli stupidi scherzi da bambini dell'asilo.
Arrivata di fronte l'entrata, accendo il mio telefono per vedere che ore sono.
Le 7:45.
"Mm, è ancora un po' presto per entrare in classe" penso tra me e me.
Allora mi accosto a lato dell'entrata e decido di aspettare almeno 10 minuti.
Nell'attesa mi metto gli auricolari nelle orecchie, li collego al telefono e ascolto un paio di sigle degli anime, tra cui quella di Ano Hana, la mia preferita in assoluto.
Però, il mio problema è che quando ascolto la musica, mi immedesimo nel cantante e finisco per perdere la cognizione del tempo.
Infatti riguardo l'orologio e sgrano gli occhi appena mi accorgo che sono già le 8:02.
"CAZZO È TARDI!" penso per pou fare una mega corsa per entrare a scuola e raggiungere la mia classe.
Arrivo davanti la porta della classe con il fiatone e busso un paio di volte prima di entrare.
《Buongiorno *uff* prof., scusi per il *uff* ritardo.》
La prof. di italiano era già seduta alla cattedra e stava iniziando a fare l'appello.
《Tranquilla Shion, ma la prossima volta cerca di arrivare prima. Ora và al tuo posto.》
Dice la prof., per poi tornare a guardare il registro. Seguo il suo comando e vado a sedermi.
Per fortuna sono all'ultimo banco e posso anche stare disattenta senza che nessuno se ne accorga.
Poso lo zaino sulla gamba metallica del banco e tiro fuori il portacolori, il diario e i libri di italiano.
