•DRAMARAMA• MONSTAX

La Devozione Di Kihyun

Appena apri' gli occhi Kihyun si ritrovò in una chiesa, era completamente isolata.
Alzò lo sguardo rimanendo incantato, ai suoi occhi venivano mostrate varie immagini e momenti.
<<il piccolo fanciullo saltella alla ricerca della felicità>>
Sussurrò tra sé e sé.
Lentamente si immedesimo' completamente, il suo corpo era fermo immobile, seduto sulle panchine della chiesa.
La sua mente era in un mondo completamente diverso, stava percorrendo ciò che forse in cuore voleva davvero.
Era con le persone che amava seduto su un prato mentre accarezzava dolcemente i capelli di qualcuno, dopo poco le immagini cambiarono e si trovò in casa, da solo, con Changkyun.
<<kihyun, ho voglia di stare solo e soltanto con te... Staremo per sempre insieme>>
L'interpellato si avvicinò con un sorriso
<<da quando sei così dolce? Troppo zucchero? >>
<<da quando ti amo>>
Il più piccolo circondò con le braccia il collo dell'altro che rimase fermo immobile
<<che diavolo ti prende? >>
<<resta con me... Per sempre>>
<<inizi ad essere inquietante>>
Il corpo di Kihyun, il vero kihyun non ciò che la sua mente stava elaborando, lentamente iniziò a reagire.
<<no, rimani con me e basta... Ci hanno mai lasciato la possibilità di star insieme? I tuoi... I miei famigliari? E ora che possiamo star insieme per sempre... Perché vuoi lasciarmi qui da solo e andartene? C'è forse qualcosa che ti turba? C'è forse qualcosa che ti fa pensare che io non sia nulla per te?>>
Il tono di Changkyun calo' lentamente mentre avvicinò il volto pericolosamente al più grande che stava per cedere ormai.
E se avesse ceduto... Sarebbe rimasto imprigionato per sempre in quell'illusione
<<Changkyun... Io starò con te>>
Kihyun lasciò che il più piccolo poggiasse le labbra sulle proprie. Ma c'era palesemente qualcosa che non andava, era un bacio amaro, privo di sentimenti e sopratutto... Era astratto.
Kihyun scosto' con forza Changkyun spingendolo a terra
<<che diavolo di problemi hai?! >>
<<NON.CI.CASCO.>>
a quelle parole Kihyun si risveglio' completamente, spostò lo sguardo a terra decidendo di non guardare più in alto.
Portò una mano tra i capelli, queste sfide erano davvero così difficili? E ora? Che percorso doveva seguire?
Il giovane notò su una porta una scritta computerizzata
"next level"
Così si affrettò ad aprire la porta. Tra le sue mani comparve un foglio.
A quanto pare, per esser sopravvissuto aveva ricevuto una
"ricompensa"
Osservò il foglio sul quale erano segnate delle coordinate.
Si guardò attorno, si trovava in una piazza, era notte e in lontananza si vedeva una bussola.
Forse era quella che doveva raggiungere.
Così, il giovane si incammino'.