Prigionia (Vkook)

THE FACT

Taehyung era un ragazzo di ventidue anni era appena stato lasciato dal suo fidanzato  Yoongi quindi era giú di morale e si era ritrovato di nuovo solo.
Era un ragazzo con delle qualità difficili da trovare,non solo fisiche, infatti era bello,magro,alto,ma era anche una persona dal cuore d'oro che sapeva capire le persone ed era empatico,la sua unica pecca era la sua timidezza.
Quella sera si stava ubriacando per dimenticare Yoongi,quando vide l'annuncio di un'agenzia che affittava ragazzi per fare sesso per il tempo che si desiderava. Così decise di chiamare al numero indicato,avendo già perso la lucidità.

-pronto vorrei affittare un ragazzo per una settimana

-puó venire a perenderlo domani pomeriggio scelga il tipo di servizio e la modalità di pagamento.

Taehyung era ubriaco non stava capendo nulla e scelse la prima voce che vide.

-Mhh servizio completo carta di credito

-ok arrivederci venga domani le manderemo un messaggio al numero che ci darà con luogo e ora
-arrivederci il numero é ******

Taehyung chiuse il telefono e si addormentò e la mattina prese il telefono  e vide il messaggio.

-venga oggi pomeriggio alle 17 all'hotel di seoul il ragazzo sará pronto per lei. Il servizio non è annullabile o rimborsabile grazie per averci scelto.

In quel momento tae ricordó tutto e le immagini della sera precedente tornarono nitide nella sua mente e cominciò a disperarsi non sapendo cosa fare.

Tae non era un ragazzo molto socievole per colpa della sua timidezza ed era molto ricco per questo lo escludecano sempre etimidezza tutti lo guardavano con gelosia,infatti quello che lo preoccupava non era di perdere i soldi ma di incontrare una persona nuova ed esserci costretto a passare una settimana,d'altro canto non aveva amici era solo ed era appena stato lasciato dal suo compagno così decise di andare all'appuntamento.

16:30
Tae dopo diverse ora davanti allo specchio per trovare l'abbigliamento giusto decise di vestirsi in modo semplice con una camicia e un paio di jeans,ma era agitato e preoccupato così andò all'hotel dopo diversi ripensamenti e diverse ansie.

17:00
Arrivó all'hotel in perfetto orario e si sedette su una poltroncina color rosso nella home quando vide un signore sulla cinquantina che si stava avvicinando a lui.
-salve lei é taehyung?
-si sono io..
Tae deglutí incerto credendo fosse quella la persona con cui avrebbe dovuto passare la settimana e l'ansia in lui continuava a crescere.
-sono il proprietario dell'azienza mi chiamo Namjoon il suo ragazzo sta per arrivare

Arrivó un ragazzo bellissimo magro ma muscoloso e alto tae si sentí perdere un battito alla sua vista ma non aveva l'aria felice anzi era tutt'altro e a tae alla vista di quel ragazzo così distrutto emotivamente gli si strinse il cuore.
-é lui é tutto tuo divertiti
Nam fece l'occhiolino a tae e se ne andò ma quest'ultimo lo ignoró e si avvicinó al ragazzo.
-ciao sono tae..
-ciao sono.....