"Dove credi di andare signorina?"
Lisa si volse lentamente, con gli occhi semichiusi, consapevole di essere stata beccata; Yoongi la stava osservando con gli occhi neri che la puntavano minacciosi e le mani sui fianchi. Le spalle erano state alzate per guadagnare qualche centimetro, ma il risultato non era quello desiderato, dato che sembrava una mamma arrabbiata con qualche problema dovuto all'età.
"Allora? Che ci fai in cucina?" Yoongi ripeté, socchiudendo l'occhio destro, aspettando una risposta. L'aria già calda di agosto sembrava essersi concentrata nella stanza e Lisa faceva quasi fatica a respirare. Yoongi sospirò e incrociò le braccia sul petto.
"Volevo... bere un bicchiere d'acqua!" Lisa rispose sorridente e si mosse per andare verso il salotto, dove aveva passato quasi tutte le sue mattine da una settimana. "Non così in fretta signorina." Ribatté Yoongi secco, togliendosi i ciuffi di capelli neri che gli erano ricaduti sulla fronte. "Perché stavi sgattaiolando qui come se dovessi commettere una rapina?" Lisa sospirò e si sedette su una delle candide sedie attorno al tavolo della cucina: il caldo la stava stancando più del necessario e l'interrogatorio di Yoongi non era decisamente il massimo da subire in quel momento. "Sai com'è, stavi dormendo e non volevo svegliarti..." Lisa mentì, cercando di far passare quella piccola bugia per buona.
Yoongi ridacchiò "Mia cara, io sono sempre vigile, anche quando dormo: da quando Tae se ne è andato non hai fatto altro che guardarti attorno per aspettare il momento giusto per sgattaiolare qui in cucina. Sei pure scivolata cercando di camminare in punta di piedi, fallendo miseramente. Mi stai perciò dicendo che hai fatto un casino del genere per un bicchiere d'acqua? Davvero Lisa?" Yoongi disse guardandola negli occhi. Dopo un breve sospiro si sedette di fronte alla ragazza dai lunghi capelli biondi in attesa di una risposta.
"Volevo cucinare una torta, domani è il primo di settembre e voglio preparare il dolce preferito di Jungkook per il suo compleanno" Lisa rispose dopo un paio di secondi di silenzio, nei quali aveva cercato di riprendere fiato. Yoongi la guardò storto, rischiando di far ricadere i capelli sugli occhi. "Perché non ce l'hai chiesto?" "Perché avreste sicuramente detto di no!" Rispose Lisa infastidita.
"Esatto! Lisa, non puoi muoverti! Ora te ne torni sul divano e finché non torna Tae dal supermercato tu non ti alzi. Neanche per andare in bagno!" Disse Yoongi alzandosi e prendendo gentilmente ma saldamente il braccio pallido e magro di Lisa. "Ma io sto bene! Perché non posso fare niente?" Lisa disse mentre si alzava controvoglia, andando velocemente in salotto. Lì il caldo era minore, anche grazie al ventilatore che in quel momento era accesso alla massima potenza.
"Stai bene? L'ultima volta che hai detto queste parole è stata una settimana fa, per poi svenire in mezzo alla strada facendo prendere un infarto a tuo marito!" Yoongi disse spazientito mentre trainava Lisa nella stanza. "Sì ma era una situazione particolare, faceva caldo e non avevo fatto colazione..." disse Lisa cercando di giustificarsi mentre si sedeva lentamente sul divano color panna che si trovava in mezzo alla stanza. Yoongi si fermò bruscamente dopo aver sentito queste parole.
"Non avevi mangiato? Nelle tue condizioni? Ora ho capito perché Jungkook ci ha messo a farti da balia: devi mangiare e riposare, lo sai cosa ha detto il dottore o potrebbero esserci delle complicazioni!" Yoongi replicò, a metà tra l'incredulità e la rabbia. Il ragazzo soffriva decisamente di un disturbo del controllo della rabbia, dato che la sua pazienza evaporava in meno di due secondi.
"Yoongi sono incinta, non malata di tumore!" Disse Lisa accarezzando dolcemente il pancione avvolto in un fresco vestito a fiori. Yoongi spalancò gli occhi ancora di più, imitando quasi alla perfezione un pesce palla.
"Appunto! E dato che il tuo caro marito Jungkook è dovuto andare cinque giorni fuori città, ha avuto la grandiosa idea di costringere me e Taehyung a farti da babysitter. Non posso dargli torto: in questi due giorni non hai fatto altro che lamentarti, scappare, magiare gelato e piangere. In più sei caduta tre volte e hai rischiato di svenire due volte solo oggi. Ora ti stai lamentando con me perché non ti lasciamo fare niente? Ma cara mia, se ti avessimo lasciato da sola, a quest'ora l'ambulanza avrebbe l'abbonamento per venire da te e Jungkook sarebbe morto a causa delle chiamate dall'ospedale. Dovresti ringraziarci." Concluse Yoongi sedendosi accanto a Lisa, che non replicò ma continuò ad accarezzare il pancione mentre teneva gli occhi bassi.
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Normal life is too boring for us
FanfictionOne-shots per tutti i gusti in tutti i gusti. Quando imparerò a scrivere una descrizione breve in italiano mi emozionerò. But it is not today. Morale della storia? BTSxBLACKPINK One-shots