Capitolo 3

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Allison pov's

~2 mesi prima~

Mi sveglio. Non ricordo nulla di ieri. Un vuoto riempie la mia mente. Non riesco a ricordarmi dove mi trovo, è buio, non si vede bene. Cerco di alzarmi per cercare un'anima viva in questo posto. Sempre se ci sia. Mi sembra di essere veramente sola. Il silenzio regna qui dentro. Mi guardo intorno. Niente. Solo buio e buio. Cerco di camminare verso quella che sembra una porta. Provo a tirare la maniglia ma è chiusa. Cerco di forzarla, fallendo. Mi volto dall'altra parte, cercando qualcosa. Voglio sapere dove mi trovo,perché sono qui.
Non riesco però a vedere niente.
"C'è qualcuno?" grido, sperando in una risposta. Ovviamente non ne ottengo alcuna. Mi sento stupida per quello che ho appena fatto.
Non so come ma all'improvviso finalmente le luci si accendono. Mi dirigo nuovamente verso la porta, cercando ancora di aprirla, inutilmente. Penso sia ancora più bloccata adesso. Mi guardo. Indosso una specie di "tunica", che assomiglia molto a quella dei carcerati. E se fossi in prigione? No, non può essere. Cosa dovrei aver fatto? Cerco di ricordare qualcosa, qualunque cosa che mi spieghi il perché sono qui. L'ultima cosa che mi ricordo sono io, tra le braccia di Scott. Improvvisamente un lampo si accende. Il piano. Avevo pianificato la mia finta morte per fuggire in America. Volevo andarmene da quel paesino, volevo in qualche modo... cambiare la mia vita. So di essere stata egoista, ma in quel momento mi sentivo così sola, pur essendo circondata da amici. Amici veri. Amici che ti consolano e ti appoggiano. A dire il vero adesso mi mancano tanto. Li vorrei qui. Con me. Forse mi sentirei meno sola, qui, cercando di capire il perché devo essere qui. Mi manca il sarcasmo di Stiles, o i consigli di Lydia. E, più di tutti, mi manca Scott. Ricordo l'ultima volta che gli ho parlato. Almeno gli ho detto ciò che provavo. Mi sento veramente una persona...cattiva.
Per uno stupido capriccio infantile ed egoista ora loro stanno male. Per me. Mi è sempre dispiaciuto vedere persone stare male per me. Soprattutto alle persone che amo. Non volevo il loro male.
Sento dei passi venire verso da me, probabilmente verso la porta. Come avevo previsto infatti, dopo alcuni secondi la porta si apre. Un uomo che sembra una specie di medico resta sulla porta e mi fissa.
"Finalmente si è svegliata.... benvenuta ad Eichen House."

Vi lascio il capitolo così 😊
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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 19, 2018 ⏰

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