XIII

2.1K 195 48
                                    

Taehyung correva sfilando abilmente fra la massa di studenti.
Aveva la gola in fiamme e gli occhi umidi, mentre sulle guance continuavano a scorrere calde lacrime amare.

Perché Jungkook stava baciando Jin?
Gli aveva sempre detto che lo aveva dimenticato, che ormai faceva parte del passato.
Erano tutte bugie.
Si era lasciato illudere da quei gesti tanto dolci, da quegli occhi innocenti e dalla quella tenera risata cristallina.

Il cuore batteva lentamente come se la sua corsa fosse bloccata da un enorme peso che gravava su di esso.

Continuò a correre fino a che non raggiunse il tetto della scuola, poi chiuse la porta dietro di se sperando che nessuno entrasse.

Si accucciò in un angolo e si liberò di tutto il dolore opprimente che lo stava soffocando in quel momento.
   
     




Jungkook aveva il respiro affannato, gli occhi tremolanti.
Non riusciva a trovare Taehyung da nessuna parte.
Vide Yoongi e Jimin vicino all'entrata del bagno, mano nella mano.
Li guardò un attimo confuso ma subito si ricompose e camminó verso di loro, decidendo di lasciare le domande per dopo.

Taehyung era più importante.

"Hey Jimin"

L'interpellato si girò verso di lui assumendo un'espressione stranita notando l'aspetto trasandato del minore.

"Jungkook, tutto bene?"

"Si" mentí.

"Hai già incontrato Taehyung? Ti stava cercando"

Jungkook strinse i pugni mentre il cuore batteva forte.

"N-no. Lo stavo cercando, l'hai visto passare?"

Jimin lo fissò, un'espressione indecifrabile in viso.

"No, mi dispiace"

"Ah d'accordo"mormorò il minore amereggiato.

Si allontanò dai due e riprese la ricerca di Taehyung.





Erano passati almeno cinque minuti ed era ormai già abbondantemente in ritardo per la lezione.
Sospirò frustato passandosi la mano fra i capelli castani.
Dire che era preoccupato era un eufemismo.
Il suo cuore continuava a pompare sangue furiosamente mentre lacrime calde si facevano spazio agli angoli degli occhi.

Era tutta colpa sua.
Si era reso conto troppo tardi che i sentimenti per Jin a confronto con quelli di Taehyung risultavano inesistenti.
E aveva anche avuto il coraggio di farli vacillare per un momento, di dubitare della loro veridicità.

Con passi lenti e strascicati si portò sulle scale che portavano al tetto della scuola.

Non voleva vedere nessuno se non Taehyung.

Aprì la porta, il cigolio fastidioso spezzò la calma in cui era racchiuso quel luogo.
La brezza frizzante sulla sua pelle lo fece rabbrividire.
Camminó per il terrazzo per qualche secondo prima di notare una figura accovacciata a terra.

Si bloccò sul posto, mentre il suo cuore iniziò ad esultare in festa.

Taehyung, rannicchiato su sé stesso, sonnecchiava appoggiato alla ringhiera.
Le lacrime secche imperlavano ancora le sue ciglia e il suo volto, il quale era contratto in un'espressione di dolore.
I capelli biondi si muovevano dolcemente al soffio del vento e il suo corpo era scosso ogni tanto da qualche brivido.

Jungkook si avvicinò cautamente, avendo paura di svegliarlo.

Davanti a lui si parava un' immagine eterea.

ꜱᴇᴅᴜᴄᴛɪᴏɴ  ‹ yoonmin › [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora