Immobilità

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Allibita
sento un poco il fremito
nel corpo farsi strada
mentre l'aria attorno
pesante, mi declama.


Affranta
la parola che non esce
che smania libertà
ma nel petto opprime
grande, la sua voluttà.


Non posso e
non riesco
a starti accanto
frivola.


Son persona più profonda,
più viva e seria
di quel che potresti capir,
di quel che forse
nemmeno puoi sentir.


Agitato
il mio sentimento
di abbandono e
come se un collare
stringe;
soffocata, oppressa.


Urlante
chiedo aiuto col silenzio
e con lo sguardo.
Cerco ove non c'è
qualcuno,
qualcosa,
e combatto.

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