<<Durante il periodo Natalizio>>
Come al solito dopo aver sbattuto per terra quell'aggeggo infernale anche noto come sveglia, mi dirigo in bagno e mi preparo per andare al lavoro. Infilo un jeans nero stretto e una felpa larga che mi arriva un pò sopra al ginocchio,metto le converse e preparo la borsa. Una volta in macchina sento il telefono vibrare, infilo le cuffie e accetto la telefonata. "Pronto" "Juliet dove diavolo sei?!" dice Styles un pò troppo alterato per i miei gusti "Ehi calmati, sono sulla superstrada. E poi sono in orario, che c'è?!" "Niente è solo che mi annoio se non vieni tu. Non so chi prendere in giro!" "Ma vaffanculo Styles"dico sorridendo "Muoviti, Ti amo" "io invece continuo a non sopportarti" dico staccando il telefono. Quando finalmente parcheggio la macchina, inizio a pensare a come io e Styles siamo diventati "amici", saranno state le varie riunioni fuori orario a farci avvicinare. Ma anche se ora è in un certo senso mio amico non posso non ammettere che mi intimorisce molto, con un solo sguardo. Specialemente quando ha la giornata storta. Appena mi siedo alla mia scrivania, incomincio a compilare contratti e moduli, in ufficio si respira un aria natalizia piena di rancori e risentimenti per chi purtroppo dovrà fare lo straordinario la mattina di Natale. Io per fortuna partirò per andare a trovare la mia famiglia in Italia. La mia scia di pensieri è interrotta da una tazza di cioccolata calda che mi si piazza davanti, con un ragazzo riccio, sorridente e con un capello da Babbo Natale. "Ma Buongiorno! "Grazie" dico sorseggiando la cioccolata "Ehi era la mia! Babbo Natale ti metterà sulla lista dei cattivi"dice aggrottando la fronte e sedendosi sulla mia scrivania, mi alzo e mi piazzo davanti a lui facendo il broncio "Sul serio, sulla lista dei cattivi?!" "Si! Sei una bimba molto cattiva!" dice dimezzando la distanza fra noi. "La finite, queste si chiamano molestie sessuali!"disse Randy entrando nel mio ufficio. Scoppiamo a ridere e ritorniamo a lavorare. Prima della pausa pranzo io e Harry ci prendiamo un'ora libera dato che abbiamo finito le varie pratiche in anticipo, cosi mi accompagna a prendere i vari regali. "Allora tu con chi festeggi?!" chiedo mentre cercavo qualche maglione per mio fratello "Da solo..." "Come mai?! Se posso chiedere" "Lunga storia non mi va di parlarne..." "Ehi ti andrebbe di venire con me?!" "Come?!" "Dai nessuno dovrebbe passare da solo il Natale" " E dove ce ne andremo?!" "In Italia!" "Wow, ok ci sto!"dice ridendo "ohw vieni qui" dico abbracciandolo in modo inaspettato. Mi stringe forte, più di quanto mi aspettassi,l'abbraccio sembra
infinito finché non ci stacchiamo. Finisco di fare acquisti e Harry mi riaccompagna a casa. "Ti do una mano a impacchettare?!" "Oh si grazie,resti a cena?!" "No tu vieni con me in un posto e poi andiamo a cena" "Va Bene". Incominciamo a staccare pezzetti di nastro adesivo trasparente e carta colorata di tutti i tipi,mentre lui incarta un maglione io gli porgo un pacco gigante avanti "Aprilo" "Perché?!"chiese sorridendo. "É tuo"
Apri in un attimo e mi mostra un sorriso enorme che lascia intravedere le sue adorabili fossette. "Lo Amo" dice abbracciando l'enorme orso di peluche bianco che gli ho regalato"Sono felice che ti piaccia". Dopo cena,mi prende per mano e mi porta in un teatro dove si tiene uno spettacolo di danza contemporanea.Prendiamo posto e aspettiamo che lo spettacolo inizi. Leggo i nomi sulla brosure finché uno non colpisce la mia attenzione "Anastasia". Rimango perplessa finché non aprono il sipario e si presenta la coreografa,che introduce lo spettacolo.È la ragazza che ho incontrato al bar e con cui un paio di mesi fa mi sono scontrata.... Io devo parlarle assolutamente. Mi avvicino ad Harry e sotto vice gli chiedo "È possibile parlare con lei dopo?!" "Non lo so perché?!" "Devo assolutamente dirle una cosa...". Lo spettacolo è molto interessante, anche per me che non capisco nulla di danza. Appena finisce cerchiamo di entrare dietro le quinte, ma una sottospecie di ragazzo versione boscaiolo ci dice che dobbiamo aspettare e che se vogliamo parlare con Anastasia dobbiamo aspettare nel teatro, dove ci raggiungerà. Torniamo in quella sala desolata e aspettiamo . Cala un silenzio imbarazzante, finchè lui non decide di romperlo "Dormiremo insieme in Italia?!" "Credo di si, se vuoi cerco di farti preparare una camera da mamma, io vado a dormire con mio fratello" "No, dormire con te mi va benissimo. Mi sembri comoda"dice sorridedo "Chiarimao, il letto sarà diviso dai cuscini, e io non sono comoda!" "Tu me la devi ancora pagare per la cioccolata!" disse avvicinandosi "Pensavo fosse per me" "Ma era la mia..." E a due millimetri dalle mie labbra, posso sentire il suo respiro "E con questo, vuoi che mi faccia perdonare" dico sfiorandogli le labbra "Si"dice in un sussurro. Stiamo quasi per baciarci quando qualcuno si schiarisce la voce, alzo lo sguardo e vedo Anastasia. "Ciao" dico alzandomi di scatto "Oh Ciao..."dice sorpresa "Scusa per l'intrusione ma..." "Ma?!"dice lei invogliandomi a continuare il discorso "Sei stata bravissima e volevo...complimentarmi per lo spettacolo"dico sorridendo. "Grazie tu hai capito cosa rappresentava?' "No,però mi é piaciuto parecchio"sorridiamo entrambe per la mia.ingenuità. Vedo il ragazzo di prima avvicinarsi così capisco che è tempo di andare. "Be' Harry vogliamo andare?!""Certo. È stato un piacere...Anastasia" "Be' grazie a voi" La guardo e sorrido poi Harry mi prende per mano e il cuore mi balza in gola. Beh chissà cosa mi prende, insomma mi blocco davanti a una sconosciuta che mi sembra il tassello mancante di un puzzle che non riesco a risolvere. Eppure mi sembra familiare non solo come tratti somatici ma anche come occhi. Mi trasmette molta tranquillità. E poi c'è Harry e non so proprio dove collocarlo. In tutto questo mi ha riaccompagnato a casa da perfetto gentiluomo, mi da un bacio sulla guancia e dice soltanto "notte tesoro" e io non faccio altro che sorridergli...
STAI LEGGENDO
Fight To Survive
Fanfiction"If I told you what I was, Would you turn your back on me? Even if I seem dangerous, Would you be scared? I get the feeling just because, Everything I touch isn't dark enough If this problem lies in me..." I mostri sono reali, i fantasmi anche. Loro...